Oggiono, Gandaloglio: nuova riunione con i tecnici di Regione

All’inizio della settimana si è tenuta una nuova riunione fra gli enti coinvolti nel progetto di messa in sicurezza idraulica del torrente Gandaloglio. I lavori attesi da un ventennio sono iniziati durante lo scorso mese di agosto, sfruttando un fermo mensile della circolazione dei convogli ferroviari.

Al tavolo della riunione erano presenti i tecnici di Regione Lombardia e che supervisionano il progetto con i tecnici del Parco Valle Lambo e il sindaco Chiara Narciso.

Attualmente vi è in corso il primo lotto del progetto di intervento che punta a realizzare un canale di laminazione che, in caso di piena del Gandaloglio, porti le acque in eccesso a defluire nei terreni incolti evitando allagamenti nei centri abitati come accaduto più volte negli scorsi decenni.
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Un'immagine d'archivio del cantiere sul Gandaloglio

''Durante la riunione abbiamo ipotizzato che la fase attuale dei lavori proseguirà fino alla prossima primavera'' ha spiegato il sindaco Narciso, entrando nei dettagli delle opere attualmente in corso. ''Verrà fatto lo scatolare in cemento armato, lungo venti metri, che avrà dei tempi tecnici di maturazione e poi sarà posato al di sotto della linea ferroviaria, dopo di che sarà realizzata l’opera di captazione dell’acqua dal torrente e la sistemazione dei canali''.

Per quanto concerne il secondo lotto dei lavori, riguardanti l’ampia porzione di terreno incolto dove verranno fatte defluire le acque, una svolta dovrebbe arrivare nell’arco del 2024. Attualmente risulta in fase di realizzazione la progettazione definitiva dell’intervento che, successivamente, dovrà essere approvato dall’ente Parco Valle Lambro – responsabile della realizzazione dell’opera – e avviato alla centrale di committenza per espletare la gara d’appalto.

''Probabilmente mentre verrà concluso il primo lotto dei lavori, inizieranno i lavori nel secondo lotto, in modo da vedere completata l’intera opera a inizio 2025'' ha ipotizzato il sindaco di Oggiono.

Fra le difficoltà da superare per la realizzazione del secondo lotto vi è la necessità – da parte dell’ente Parco – di entrare in possesso dei terreni sui quali verrà realizzata l’opera e che appartengono a diversi proprietari privati.

Nel frattempo, i lavori in corso riguardanti il lotto primo ''proseguono come da cronoprogramma'' ha confermato Narciso. Fra i mesi di gennaio e febbraio dovrebbe anche essere ripristinata la strada provinciale con il tracciato originario.
L.A.
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