Nibionno: stanziati 70.000 euro per il ripristino della passerella sulla SS342

Inserite a bilancio le risorse per la messa in ripristino della passerella pedonale sulla SS342 a Nibionno. Nel consiglio comunale di mercoledì 20 settembre è stata approvata all’unanimità delle forze politiche una variazione al bilancio di previsione 2023-2025 con l’applicazione dell’avanzo 2022.
''Sono due le esigenze per cui dobbiamo fare la variazione: una è la copertura del costo dell’appalto dello scuolabus e l’altra riguarda la messa in ripristino della passerella sulla SS342'' ha spiegato il sindaco Laura Di Terlizzi. ''L’11 aprile, la passerella è stata oggetto di un sinistro che ha colpito il tegolo esterno e si è reso necessario chiuderla. Da lì abbiamo provveduto a far predisporre un’apposita progettazione preliminare e poi definitiva-esecutiva, ma essendoci un sinistro aperto da parte della compagnia assicurativa di chi ha causato il danno, si rende necessario fare una variazione che poi sarà oggetto di rimborso''. 
Nibionno_cc00001.JPG (89 KB)
Come si ricorderà, lo scorso aprile un mezzo pesante che percorreva la Como-Bergamo, entrando nello spazio sterrato a margine del ciglio stradale, ha urtato un tegolo della ciclo pedonale sul lato verso Tabiago, ''provocando un danneggiamento locale della parte inferiore dello stesso, tale da far ritenere sussistente una situazione di potenziale rischio per l'incolumità delle persone e la sicurezza del transito pedonale sulla passerella''. Tale danno ha comportato la chiusura della passerella con ordinanza valida fino al ripristino delle condizioni di sicurezza.
Realizzata nel 2006 dall’amministrazione di Angelo Negri per consentire il collegamento di Nibionno con il ponte di Tabiago, la passerella era da poco stata riaperta dopo essere rimasta chiusa per due anni. Nel dicembre 2019 era infatti stata rimossa dalla precedente amministrazione, guidata da Claudio Usuelli, dopo che i tecnici comunali avevano ravvisato alcune criticità. Era stato quindi deciso asportarne una parte, in attesa delle valutazioni che avevano appunto confermato la bontà della decisione.
nibionnopasserella2.jpg (177 KB)
La relazione dei tecnici incaricata, nei mesi successivi, aveva confermato lo stato di deterioramento del cemento e dunque della struttura che non poggiava completamente sulle sponde laterali. L’impalcato era stato collocato tra le due sponde laterali nell’agosto 2021, ma si era dovuto attendere il collaudo, avvenuto a fine ottobre 2021, prima che la passerella tornasse a essere utilizzata dai pedoni. Tra rimozione e lavori di realizzazione del nuovo impalcato, il costo aveva raggiunto 217.000 euro, di cui 200.000 euro coperti da un contributo regionale. A distanza di poco più di un anno, un nuovo incidente ne ha causato la chiusura. Con il recente consiglio comunale, il comune ha stanziato le risorse per provvedere alla sistemazione e al ripristino della sicurezza con l’intento di far partire i lavori entro l’anno corrente.
Nibionno_cc00004.JPG (103 KB)
La variazione di bilancio è stata illustrata nel dettaglio dall’assessore alla partita Marta Casiraghi: ''Abbiamo applicato l’avanzo vincolato di 70.000 euro per il ripristino della passerella perché non possiamo attendere di capire se l’assicurazione lo pagherà. Speriamo di partire con i lavori entro dicembre, poi faremo la rivalsa e quindi l’eventuale entrata sarà sul 2024. Abbiamo poi un rimborso dall’erario per credito Iva del centro sportivo di 30.000 euro e minori introiti per 15.000 euro. La maggiore entrata di 85.000 euro è applicata in questo modo: 70.000 euro per passerella, 14.000 euro per il trasporto scolastico da settembre a dicembre e 1.000 euro per le spese amministrative''. 
Nibionno_cc00003.JPG (111 KB)
Nel 2024, sull’entrata sono previsti il concorso della spesa per il trasporti degli alunni; 10.000 euro di rimborso dall’erario del credito Iva e 16.000 euro di addizionale comunale Irpef perché è prevista una maggiore entrata, ma non un aumento della tassazione. Sul lato delle uscite, si prevedono 48.000 euro per il trasporto scolastico su tutto l’anno; 2.000 euro di minori spese di assistenza e 6.000 euro in meno per una rete wi-fi che non più esistente. Non prevista l’applicazione dell’avanzo. Nel 2025, ci saranno 39.000 euro in entrata e uscita.
M.Mau.
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.