Costa: nel 90° compleanno dell'organo, un concerto il 30 settembre
In occasione del 90esimo anno dalla costruzione dell’organo Mascioni presente nella chiesa prepositurale dedicata Santa Maria Assunta di Costa Masnaga si terrà, in collaborazione con il Festival Internazionale d’organo ''Città di Cantù'', un concerto dell’organista KMD Prof. Dr. Friedhelm Flamme. L’evento, ad ingresso libero, è fissato per sabato 30 settembre alle 21.
Costruito dalla Ditta Mascioni nel 1933, opera numero 452 di una produzione che oggi conta più di 1200 strumenti, l’organo è ubicato, in cassa ottocentesca tripartita, sulla cantoria in controfacciata, nella chiesa parrocchiale. Si tratta di uno dei primi strumenti realizzati a trasmissione elettro-pneumatica.
La consolle, situata a finestra al centro della cassa dello strumento, ha due tastiere di 61 note e pedaliera concava radiale di 32 note. Dalla descrizione lasciataci dal costruttore, il cavalier Vincenzo Mascioni, risulta che l’organo è a corpo unico e comprende 21 registri sonori e complessivamente 1518 canne: prima tastiera – grand’organo con 11 registri e 892 canne; seconda tastiera – recitativo con 7 registri e 555 canne e la pedaliera con 3 registri e 71 canne.
L’organo, nonostante il brevetto del sistema trasmissivo, innovativo per quel periodo, è fonicamente l’erede degli strumenti a trasmissione pneumatica di inizio secolo con le sue sonorità romantiche e pastose, caratterizzate da una grande varietà di sfumature timbriche.
Il 17 novembre 2019, per volontà di don Adriano Colombini e con il supporto della Cantoria parrocchiale, è iniziata la raccolta fondi per la restaurazione dell'organo, sulla base del progetto proposto dalla ditta Mascioni ed approvato dalla Soprintendenza ai beni culturali.
''Con le opere del progetto è stato possibile porre rimedio ad uno stato di avanzato deterioramento, che ne impediva l'utilizzo, restituendo allo strumento l'originale funzionalità e chiarezza di suono – spiegano dalla parrocchia - I lavori di restauro hanno riguardato sia la parte fonica che trasmissiva. Tra le principali parti coinvolte dall'intervento, si evidenziano il rifacimento e la sostituzione delle componenti usurate della consolle originale, delle valvole a membrana ed a manticetto, dei relè di comando e degli impianti di trasmissione in bassa tensione, delle membrane dei mantici e dell'elettroventilatore. Le canne sono state tutte smontate, pulite esternamente ed internamente, infine accordate. L'impianto elettrico di alimentazione dell'organo è stato rifatto. La cassa dello strumento è stata completamente ripulita''.''Il restauro è stato eseguito sia in loco sia in laboratorio, dove alcune parti sono state trasferite per la ricostruzione con l'ausilio di attrezzature specifiche. È stata inoltre realizzata una nuova consolle a trasmissione elettrica, posizionabile liberamente all'interno della chiesa, che rende possibile l'utilizzo a distanza dell'organo. Essa, a controllo elettronico, permette le stesse prestazioni di quella esistente, inserita nel basamento dell'organo. Un'apparecchiatura adatta a memorizzare e ripetere i comandi attuati dall'organista per le esecuzioni dei brani è disponibile con la nuova consolle''.
Sabato 30 settembre si celebrerà l’anniversario di costruzione dell’organo con il concerto del professor Friedhelm Flamme che ha conseguito il più alto titolo accademico tedesco in Musica sacra ("A-Examen") e ha terminato gli studi post-laurea da solista con lode (“Konzertexamen”).
All'Università di Paderborn ha conseguito una laurea in Educazione religiosa e un dottorato di ricerca per la sua tesi sul pianista e compositore Friedrich Gulda. Ha lavorato come direttore di musica sacra e insegnante di musica presso la Paul Gerhard High School di Dassel/Germania e insegna organo presso l'Accademia di musica di Detmold. Nel 2018 la sua alma mater lo ha nominato professore onorario, onorando così i suoi meriti di artista e docente accademico. Friedhelm Flamme ha registrato in modo prolifico musica per organo (ad esempio opere complete per organo di Wilhelm Friedemann Bach e Carl Nielsen e la serie acclamata dalla critica Opere per organo del barocco della Germania settentrionale (22 CD/cpo) e svolge un’intensa attività concertistica in patria e all’estero.
Costruito dalla Ditta Mascioni nel 1933, opera numero 452 di una produzione che oggi conta più di 1200 strumenti, l’organo è ubicato, in cassa ottocentesca tripartita, sulla cantoria in controfacciata, nella chiesa parrocchiale. Si tratta di uno dei primi strumenti realizzati a trasmissione elettro-pneumatica.
La consolle, situata a finestra al centro della cassa dello strumento, ha due tastiere di 61 note e pedaliera concava radiale di 32 note. Dalla descrizione lasciataci dal costruttore, il cavalier Vincenzo Mascioni, risulta che l’organo è a corpo unico e comprende 21 registri sonori e complessivamente 1518 canne: prima tastiera – grand’organo con 11 registri e 892 canne; seconda tastiera – recitativo con 7 registri e 555 canne e la pedaliera con 3 registri e 71 canne.
L’organo, nonostante il brevetto del sistema trasmissivo, innovativo per quel periodo, è fonicamente l’erede degli strumenti a trasmissione pneumatica di inizio secolo con le sue sonorità romantiche e pastose, caratterizzate da una grande varietà di sfumature timbriche.
Il 17 novembre 2019, per volontà di don Adriano Colombini e con il supporto della Cantoria parrocchiale, è iniziata la raccolta fondi per la restaurazione dell'organo, sulla base del progetto proposto dalla ditta Mascioni ed approvato dalla Soprintendenza ai beni culturali.
''Con le opere del progetto è stato possibile porre rimedio ad uno stato di avanzato deterioramento, che ne impediva l'utilizzo, restituendo allo strumento l'originale funzionalità e chiarezza di suono – spiegano dalla parrocchia - I lavori di restauro hanno riguardato sia la parte fonica che trasmissiva. Tra le principali parti coinvolte dall'intervento, si evidenziano il rifacimento e la sostituzione delle componenti usurate della consolle originale, delle valvole a membrana ed a manticetto, dei relè di comando e degli impianti di trasmissione in bassa tensione, delle membrane dei mantici e dell'elettroventilatore. Le canne sono state tutte smontate, pulite esternamente ed internamente, infine accordate. L'impianto elettrico di alimentazione dell'organo è stato rifatto. La cassa dello strumento è stata completamente ripulita''.''Il restauro è stato eseguito sia in loco sia in laboratorio, dove alcune parti sono state trasferite per la ricostruzione con l'ausilio di attrezzature specifiche. È stata inoltre realizzata una nuova consolle a trasmissione elettrica, posizionabile liberamente all'interno della chiesa, che rende possibile l'utilizzo a distanza dell'organo. Essa, a controllo elettronico, permette le stesse prestazioni di quella esistente, inserita nel basamento dell'organo. Un'apparecchiatura adatta a memorizzare e ripetere i comandi attuati dall'organista per le esecuzioni dei brani è disponibile con la nuova consolle''.
Sabato 30 settembre si celebrerà l’anniversario di costruzione dell’organo con il concerto del professor Friedhelm Flamme che ha conseguito il più alto titolo accademico tedesco in Musica sacra ("A-Examen") e ha terminato gli studi post-laurea da solista con lode (“Konzertexamen”).
All'Università di Paderborn ha conseguito una laurea in Educazione religiosa e un dottorato di ricerca per la sua tesi sul pianista e compositore Friedrich Gulda. Ha lavorato come direttore di musica sacra e insegnante di musica presso la Paul Gerhard High School di Dassel/Germania e insegna organo presso l'Accademia di musica di Detmold. Nel 2018 la sua alma mater lo ha nominato professore onorario, onorando così i suoi meriti di artista e docente accademico. Friedhelm Flamme ha registrato in modo prolifico musica per organo (ad esempio opere complete per organo di Wilhelm Friedemann Bach e Carl Nielsen e la serie acclamata dalla critica Opere per organo del barocco della Germania settentrionale (22 CD/cpo) e svolge un’intensa attività concertistica in patria e all’estero.
Date evento
sabato, 30 settembre 2023