Sirtori: in consiglio la scelta di esternalizzare la gestione di palestra comunale (e bar)
La palestra ed il bar del centro sportivo di Sirtori intitolato ad Enzo Bearzot saranno affidati in concessione tramite una procedura di gara ad evidenza pubblica. Questo perlomeno è l'auspicio della maggioranza del sindaco Matteo Rosa che ieri sera in consiglio comunale ha illustrato in sintesi gli obiettivi che si intendono perseguire e le motivazioni che hanno portato l'amministrazione a questa scelta, inedita rispetto al passato.
La struttura di Via Ceregallo infatti, è ritenuta potenzialmente dotata di rilevanza economica ma allo stesso tempo parecchio impegnativa nella gestione per una municipalità come quella sirtorese, oltre che onerosa rispetto alle spese che il bilancio comunale è chiamato a sostenere (manutenzione, bollette per utenze etc). Da qui l'intenzione di ''metterla sul mercato'' affidandone a terzi la gestione, pur mantenendo chiaramente la proprietà.
L'assessore al bilancio Ferruccio Oldani ha dato lettura della relazione stilata dagli uffici nella quale si elencano le caratteristiche e le potenzialità dell'impianto sportivo, dotato anche di un bar-ristoro (da qualche mese non più operativo) e di un buon numero di posteggi, e ritenuto dunque attrattivo anche per il territorio limitrofo.
L'obiettivo è quindi quello di avvalersi dello strumento della concessione per la durata di sei anni. A chi dovesse prendersi in carico la gestione dell'impianto saranno garantiti - oltre ad una quota di 20mila euro messa sul piatto dal Comune - i proventi delle tariffe della palestra (recentemente adeguate dal Comune), oltre che quelli legati all'attività del bar, servizio aperto non soltanto all'utenza del centro sportivo ma anche all'esterno.
Svariati tuttavia gli obblighi per il concessionario, snocciolati uno dopo l'altro da Oldani; fra i principali, oltre agli interventi di manutenzione e alla sorveglianza, spicca l'utilizzo gratuito che deve essere garantito al Comune e ai bambini della scuola primaria, che fruiscono dell'impianto di Via Ceregallo nelle ore di educazione motoria.
Nella relazione è stato inserito anche un prospetto economico - che l'esponente della giunta ha precisato essere puramente ipotetico - indicante le principali voci in entrata ed uscita, a dimostrazione della rilevanza economica della struttura. Chiaramente sarà poi predisposto un bando ad evidenza pubblica per raccogliere l'eventuale interesse degli operatori a prendersi in carico la gestione del bene sirtorese.
Aperto il dibattito, le prime perplessità sono state manifestate ad alta voce dal capogruppo di Insieme per Sirtori, Paolo Negri, che ha fatto notare come nel documento non sia stato messo in evidenza il ruolo della Polisportiva con la quale esiste un rapporto storico di collaborazione, nonchè un accordo per l'utilizzo della struttura. Per l'esponente della minoranza, potrebbero sorgere eventuali problemi di convivenza fra il sodalizio e il nuovo gestore, e proprio per questo motivo sarebbe opportuno a suo parere chiarire sin dall'inizio l'importante ruolo dell'associazione, principale soggetto che opera in quell'ambito e che gode peraltro di una tariffazione agevolata.
''Ritenete l'impianto dotato di rilevanza economica ma poi concedete 20mila euro, mi sembra una contraddizione'' ha aggiunto Negri, con l'assessore Oldani che gli ha ribattuto specificando come la quota sia stata concepita come una sorta di ''compensazione''.
I dubbi del consigliere hanno riguardato anche la previsione economica ipotizzata nella delibera al vaglio dell'assise; Negri ha infatti contestato una serie di voci ritenendo il quadro ''da rivedere'' alla luce anche ''dei contratti già in essere''. Quindi la proposta di rinviare il punto ad una prossima seduta, per poterlo nel frattempo condividere insieme. ''Siamo a disposizione per dare una mano: una volta che si va in gara non si può più tornare indietro'' ha concluso il capogruppo di opposizione ritenendo difficile a giudicare dagli atti in votazione, che un eventuale operatore si faccia avanti.
Un'offerta che tuttavia la maggioranza ha ritenuto di non accogliere. L'assessore Oldani, palesemente infastidito da alcuni appunti arrivati dall'avversario politico, si è dichiarato soddisfatto del lavoro condotto da amministrazione ed uffici e dunque pronto a metterlo in votazione.
Alle critiche di Negri si sono aggiunte anche quelle del collega Davide Maggioni. ''E' una scelta politica legittima'' ha detto, rilevando tuttavia alcune mancanze nel documento, a partire dal ruolo della Polisportiva ''interlocutore privilegiato''. ''Ho forti dubbi anche sul quadro economico ipotizzato. Se la procedura andasse a buon fine sarebbe un bel colpo per il Comune, ma c'è il rischio che ciò non accada'' ha concluso l'ex sindaco.
Il sindaco Rosa ha posto quindi ai voti la delibera che ha ottenuto il parere favorevole della sola maggioranza; contrari i tre esponenti di Insieme per Sirtori.
La struttura di Via Ceregallo infatti, è ritenuta potenzialmente dotata di rilevanza economica ma allo stesso tempo parecchio impegnativa nella gestione per una municipalità come quella sirtorese, oltre che onerosa rispetto alle spese che il bilancio comunale è chiamato a sostenere (manutenzione, bollette per utenze etc). Da qui l'intenzione di ''metterla sul mercato'' affidandone a terzi la gestione, pur mantenendo chiaramente la proprietà.
L'assessore al bilancio Ferruccio Oldani ha dato lettura della relazione stilata dagli uffici nella quale si elencano le caratteristiche e le potenzialità dell'impianto sportivo, dotato anche di un bar-ristoro (da qualche mese non più operativo) e di un buon numero di posteggi, e ritenuto dunque attrattivo anche per il territorio limitrofo.
L'obiettivo è quindi quello di avvalersi dello strumento della concessione per la durata di sei anni. A chi dovesse prendersi in carico la gestione dell'impianto saranno garantiti - oltre ad una quota di 20mila euro messa sul piatto dal Comune - i proventi delle tariffe della palestra (recentemente adeguate dal Comune), oltre che quelli legati all'attività del bar, servizio aperto non soltanto all'utenza del centro sportivo ma anche all'esterno.
L'assessore Ferrucio Oldani fra la dott.ssa Silvia Tresoldi e il consigliere Elisa Sarracino
Svariati tuttavia gli obblighi per il concessionario, snocciolati uno dopo l'altro da Oldani; fra i principali, oltre agli interventi di manutenzione e alla sorveglianza, spicca l'utilizzo gratuito che deve essere garantito al Comune e ai bambini della scuola primaria, che fruiscono dell'impianto di Via Ceregallo nelle ore di educazione motoria.
Nella relazione è stato inserito anche un prospetto economico - che l'esponente della giunta ha precisato essere puramente ipotetico - indicante le principali voci in entrata ed uscita, a dimostrazione della rilevanza economica della struttura. Chiaramente sarà poi predisposto un bando ad evidenza pubblica per raccogliere l'eventuale interesse degli operatori a prendersi in carico la gestione del bene sirtorese.
Da sinistra i consiglieri Paolo Negri, Aziz Sawadogo e Davide Maggioni di Insieme per Sirtori
Aperto il dibattito, le prime perplessità sono state manifestate ad alta voce dal capogruppo di Insieme per Sirtori, Paolo Negri, che ha fatto notare come nel documento non sia stato messo in evidenza il ruolo della Polisportiva con la quale esiste un rapporto storico di collaborazione, nonchè un accordo per l'utilizzo della struttura. Per l'esponente della minoranza, potrebbero sorgere eventuali problemi di convivenza fra il sodalizio e il nuovo gestore, e proprio per questo motivo sarebbe opportuno a suo parere chiarire sin dall'inizio l'importante ruolo dell'associazione, principale soggetto che opera in quell'ambito e che gode peraltro di una tariffazione agevolata.
''Ritenete l'impianto dotato di rilevanza economica ma poi concedete 20mila euro, mi sembra una contraddizione'' ha aggiunto Negri, con l'assessore Oldani che gli ha ribattuto specificando come la quota sia stata concepita come una sorta di ''compensazione''.
Il sindaco Matteo Rosa (a destra) e il vice Tiziano Paschetto
I dubbi del consigliere hanno riguardato anche la previsione economica ipotizzata nella delibera al vaglio dell'assise; Negri ha infatti contestato una serie di voci ritenendo il quadro ''da rivedere'' alla luce anche ''dei contratti già in essere''. Quindi la proposta di rinviare il punto ad una prossima seduta, per poterlo nel frattempo condividere insieme. ''Siamo a disposizione per dare una mano: una volta che si va in gara non si può più tornare indietro'' ha concluso il capogruppo di opposizione ritenendo difficile a giudicare dagli atti in votazione, che un eventuale operatore si faccia avanti.
Un'offerta che tuttavia la maggioranza ha ritenuto di non accogliere. L'assessore Oldani, palesemente infastidito da alcuni appunti arrivati dall'avversario politico, si è dichiarato soddisfatto del lavoro condotto da amministrazione ed uffici e dunque pronto a metterlo in votazione.
A destra i consiglieri di maggioranza Romana Spreafico e Paolo Belletti
Alle critiche di Negri si sono aggiunte anche quelle del collega Davide Maggioni. ''E' una scelta politica legittima'' ha detto, rilevando tuttavia alcune mancanze nel documento, a partire dal ruolo della Polisportiva ''interlocutore privilegiato''. ''Ho forti dubbi anche sul quadro economico ipotizzato. Se la procedura andasse a buon fine sarebbe un bel colpo per il Comune, ma c'è il rischio che ciò non accada'' ha concluso l'ex sindaco.
Il sindaco Rosa ha posto quindi ai voti la delibera che ha ottenuto il parere favorevole della sola maggioranza; contrari i tre esponenti di Insieme per Sirtori.
G.C.