Campsirago Luogo d'Arte: una serie di appuntamenti al via dal 30 settembre

Sabato 30 settembre riprende la rassegna Campsirago Luogo d’Arte organizzata da Campsirago Residenza con la nuova programmazione autunnale.
Fino a domenica 26 novembre, per due weekend al mese, la residenza teatrale dell’antico borgo di Campsirago propone spettacoli per adulti e bambini, laboratori artistici, percorsi itineranti e poetici nei boschi e musica. Oltre 30 appuntamenti nell’antico Palazzo Gambassi, sui palchi all’aperto di Campsirago Residenza e sui sentieri del Monte di Brianza.

Domenica 15 ottobre torna la Festa della Burolla organizzata dall’associazione Gli Sburollati Campsirago Residenza, Birreria Peppo Bar, Coop Karibuny in collaborazione con Arci La Loco e AVPC Rio Vallone: un’intera giornata di festa, spettacoli, musica, attività per i più piccoli, mercatino di produttori, servizio cucina e bar a km 0 e naturalmente, come da tradizione, burolle e vin brûlé. Per il programma dettagliato della Festa della Burolla si invierà comunicato stampa dedicato. Per tutta la giornata sarà presente una navetta gratuita e non sarà possibile raggiungere Campsirago in macchina. Le attività, ad accezione di Saga Salsa per il quale è richiesto un contributo per il pranzo, sono tutte gratuite.
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Programmazione teatrale per un pubblico di adulti 
Tutti i sabati sera sono proposti a Campsirago Residenza spettacoli teatrali e, sabato 11 novembre, musica con il Jazz cafè. Si inizia sabato 30 settembre alle ore 21 con il monologo Sindrome Italia. O delle vite sospese di e con Tiziana Francesca Vaccaro: dall'Italia alla Romania passando per Palermo e Milano, Sindrome Italia è il racconto di un ritorno, delle cicatrici della migrazione, di una femminilità in lotta; è la storia di una e insieme di moltissime donne, le nostre “badanti”. Lo spettacolo racconta di una vita sospesa fra un passato di ricordi sbiaditi e un futuro solo immaginato, il bisogno d’amore, un bisogno disperato di aggrapparsi per non essere più soli. 

Domenica 1 ottobre, alle ore 10, sarà presentato il primo studio della nuova performance di Michele Losi, prodotta da Campsirago Residenza. Just Walking è un percorso performativo dedicato al tema del cammino: il cammino nell’evoluzione della storia dell’umanità e il cammino in relazione al tempo presente e alla società contemporanea. Nel corso dell’esperienza itinerante e in cuffia si scoprirà il tema del vagabondare poetico, della strada come luogo della percezione del pericolo, della pratica dei pellegrinaggi, del cammino comunitario come affermazione di democrazia, per arrivare infine a un incontro con il mondo del meditativo e del riallineamento, nella riconnessione con il proprio IO corporeo e spirituale. Una biografia in cammino, attraverso testi originali e l'ispirazione di grandi scrittori che hanno tracciato vie filosofiche, poetiche, letterarie del camminare.

Nell’ambito della Festa della Burolla domenica 15 ottobre alle ore 12 va in scena La fame dello Zanni di e con Roberta Paolini e Marialice Tagliavini e, alle 13, Saga Salsa, lo storico spettacolo con pranzo della compagnia Qui e Ora Residenza Teatrale. Fra una portata e l’altra, una nonna, una mamma e una figlia parlano delle loro vite. Tre donne mettono in tavola il passato e il presente per un pranzo da gustare, ma anche da vedere e ascoltare; tutti i sensi sono chiamati a partecipare e il pasto non è fatto solo di cibo ma anche di emozioni e storie.
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Sabato 28 ottobre, alle ore 21, la rassegna ospita la compagnia sarda Cada Die Teatro con il monologo Pesticidio, con Pierpaolo Piludu e la regia di Alessandro Mascia. Lo spettacolo racconta la storia di Bachisio, un uomo semplice, legato alla sua terra che come tanti altri contadini, sta lottando contro un’impresa che ha acquistato enormi appezzamenti di terreno in Sardegna per coltivarli in maniera intensiva. Chiede con insistenza, ma inutilmente, di non irrorare i campi di pesticidi. Il suo racconto diventa una dichiarazione d’amore alla giustizia, alla Terra… e all’amore stesso.

La stagione prosegue sabato 11 novembre con Lear e il suo matto di Teatro Invito: il burattinaio Walter Broggini incontra l’attore Luca Radaelli per dare vita a un Re Lear che trae linfa dal teatro popolare, dalla farsa, dal balletto indemoniato delle teste di legno. Nello spettacolo Brighella si identifica con il cattivo, il lombardo Pirù si appropria delle caratteristiche del Fool e del fedele Kent per accompagnare Lear nel percorso che lo porterà solo con la follia a essere saggio, così come, parallelamente, il deuteragonista Gloucester solo con la cecità riuscirà a vedere. 

A seguire una sala dell’antico Palazzo Gambassi si trasformerà in un tipico Jazz cafè grazie un sistema audio d’eccezione installato dal batterista e ingegnere del suono giapponese Nori Tanaka con componenti che arrivano da Stati Uniti, Giappone, Canada, Germania, Italia. Un’esperienza d’ascolto e condivisione unica.
Domenica 12 novembre, alle ore 10, Campsirago Residenza propone un’altra esperienza poetica nei boschi: Alberi maestri, performance itinerante lungo il sentiero da Mondonico a Campsirago. Un percorso sonoro, poetico e visivo alla scoperta del mondo delle piante, un intenso viaggio attraverso la soglia in cui si incontrano l’universo umano e quello arboreo.
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La programmazione per il pubblico di adulti e ragazzi si conclude sabato 25 novembre (sempre alle ore 21) con lo spettacolo Piccola Umana Specie, di e con Vincenza Modica, Soledad Nicolazzi, Dalia Padoa: esseri in stanze attigue di una non meglio precisata residenza conducono vite parallele, in una dimensione tragicomica di pace e ordine supremi. Un improvviso tempo sospeso apre un varco inaspettato. Spettacolo realizzato con il contributo di Life is Live un progetto di Smart con Fondazione Cariplo. Prima dello spettacolo (ore 17) è proposto un laboratorio gratuito a cura della regista Vincenza Modica: una riflessione attiva sul tema della mancanza di contatto tra le persone e delle distorsioni che ne possono derivare, per dare corpo a eventuali parole o azioni teatrali.

Prima degli spettacoli di sabato sera, sarà possibile cenare alla trattoria La stala del Re con cui Campsirago Residenza ha attivato una felice collaborazione. Ogni sabato un menù a tema tutto da scoprire a un prezzo convenzionato per il pubblico degli spettacoli. 

Programmazione dedicata alle nuove generazioni e alle famiglie.
La programmazione teatrale dedicata all’infanzia propone spettacoli dedicati a differenti fasce d’età. Ogni spettacolo è abbinato a un laboratorio artistico a cura di Claudia Saracchi e Rossana Maggi che propone attività a partire dai temi centrali di ogni weekend: laboratori concepiti a partire dall’idea che la creatività sia insita in ogni persona e soprattutto dalla convinzione che tutto intorno a noi può essere grande fonte di ispirazione. Atelier che combinano materiali, colori e suggestioni prendendo spunto dal mondo dell’arte per stimolare un metodo artistico dove la creatività vuole (e può) diventare un approccio alle cose della vita, punto di partenza di un ipertesto di relazioni, rimandi e suggerimenti tipici dell’interdisciplinarità del fare arte. Anche i laboratori sono diversificati per fasce d’età, dalla primissima infanzia, alla fascia scolare. 

Sabato 30 settembre e domenica 1 ottobre va in scena Alberi Maestri kids, spettacolo itinerante di Campsirago Residenza: un’esperienza unica e divertente alla scoperta dell’incredibile mondo degli alberi. Guidati da un personaggio fiabesco, i bambini partecipano a un viaggio straordinario ed emozionante, una grande avventura attraverso il bosco e le sue creature. Lo spettacolo è rivolto a bambini e bambine dai 4 anni. Nel primo weekend di rassegna è proposto anche il laboratorio artistico Alfabeti naturali declinato in due diverse versioni per i piccoli da 1 a 3 anni e per i grandi dai 4 ai 10 anni. Il laboratorio condurrà i partecipanti all’osservazione e all’esplorazione dei differenti pattern e le textures degli elementi naturali del bosco, alla ricerca di macchie, alternanze, strisce e reticoli per classificare e giocare con similitudini e differenze. Infine i bambini e le bambine daranno vita a un’opera composta da differenti textures catturate con il frottage, tecnica svelata da Max Ernst e utilizzata spesso dagli artisti Surrealisti.

Domenica 15 ottobre nell’ambito della Festa della Burolla moltissime sono le attività per i bambini e le bambine, come il laboratorio di ContaKids a cura di Anna Fascendini e lo spettacolo circense La famiglia mirabella della compagnia Il Teatro Viaggiante.

La programmazione per i piccolissimi prosegue sabato 28 e domenica 29 ottobre con lo spettacolo Nina e il mare di Campsirago Residenza: un viaggio per mare, dedicato ai bambini da 0 a 5 anni, attraverso i suoi suoni e le sue incantate melodie. Una fiaba senza parole, delicata, fatta di suoni, immaginazione, stupore e scoperta. In abbinamento è proposto il laboratorio True Blue nel quale i bambini potranno sperimentare tutte le sfumature del blu in postazioni esplorative ispirate al lavoro di artisti del colore. In una danza di segni, tecniche e cromie i bambini e le bambine potranno scoprire il mondo magico di questo inafferrabile colore. Come in un laboratorio di alchimia, si sperimenteranno tecniche, pigmenti e materiali per dar vita a una raccolta di cromie differenti basandoci sull’arte dell’assemblage di Joseph Cornell. Il laboratorio, sempre a cura di Claudia Saracchi e Rossana Maggi è proposto in due versioni per bambini dai 4 ai 10 anni e da 1 a 3 anni.                 

Sabato 11 novembre e domenica 12 novembre un weekend dedicato alla fiaba di Cappuccetto rosso con lo spettacolo di Teatro Invito Cappuccetto blues e il laboratorio artistico Quanti colori ha cappuccetto? (declinato per differenti fasce d’età): partendo dal genio creativo di Munari e dei suoi “Cappuccetti”, i bambini e le bambine daranno vita a un personale racconto illustrato che animeremo sulla lavagna luminosa, dove personaggi ed elementi prendono vita e diventano imprevedibili protagonisti di una storia. A ognuno il suo colore, a ognuno il suo Cappuccetto…    
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Lo spettacolo Cappuccetto blues, per bambini dai 5 ai 10 anni, racconta la storia di due bluesman girovaghi, un po’ straccioni e un po’ poeti e del grande George Howling Wolf, artista trasformista in grado di camuffarsi in men che non si dica nei modi più impensati. Una versione di Cappuccetto rosso “dal punto di vista dei lupi”: due attori, tra comicità e musica dal vivo, danno vita a uno spettacolo divertente sia per bambini che per grandi.

La rassegna si chiude sabato 25 e domenica 26 novembre con lo spettacolo partecipativo di Campsirago Residenza Cipì. Il gioco del teatro: a partire dalla storia di Cipì, il piccolo passero avventuroso, i bambini partecipano a una messa in scena collettiva, attraverso “il gioco del teatro” come lo praticava Mario Lodi stesso insieme agli alunni di Vho. E così la storia prenderà forma, raccontando della grande avventura della scoperta del mondo. Insieme allo spettacolo è proposto il laboratorio Bambini volanti a cura di Sara Milani, Claudia Saracchi e Rossana Maggi per bambini e bambine dai 3 ai 5 anni.

La rassegna Campsirago Luogo d’Arte è realizzata da Campsirago Residenza in Partenariato Speciale Pubblico Privato con il Comune di Colle Brianza. È finanziata dall’Unione europea – NextGenerationEU. Ha il patrocinio della Provincia di Lecco.

Programma dettagliato e ulteriori informazioni: www.campsiragoresidenza.it 

Credit immagini: Alvise Crovato
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