Oggiono: in consiglio nuovi investimenti su strade. Minoranze contrarie ai documenti di bilancio

Un minuto di silenzio per ''onorare il Presidente emerito Giorgio Napolitano''. In questo modo è iniziata l'ultima seduta consiliare della città di Oggiono svoltasi nella serata di giovedì 28 settembre. Ad avanzare la richiesta, prima ancora che venisse affrontato il primo punto posto in discussione all’ordine del giorno, è stato il consigliere e capogruppo di maggioranza Claudio Castelli.
La richiesta di un momento di silenzio per onorare l’ex presidente scomparso lo scorso venerdì 22 settembre ha raccolto il favore unanime di tutti i consiglieri comunali presenti. Terminata questa fase, il sindaco Chiara Narciso ha utilizzato lo spazio destinato alle comunicazioni per ricordare che a tutti i capigruppo consiliari è stata inviata una lettera attraverso la quale si chiede di far pervenire i nominativi dei cittadini che le varie forze politiche che siedono in consiglio comunale vorrebbero proporre quali membri del Consiglio di Amministrazione della scuola dell’infanzia Matteucci.
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Il sindaco Chiara Narciso

Successivamente all’approvazione dei verbali, i consiglieri comunali hanno affrontato i restanti temi posti all’ordine del giorno, tutti di carattere economico e finanziario. A partire dalla comunicazione di una variazione apportata allo stanziamento di cassa, lo scorso 27 luglio, a seguito e come conseguenza di una variazione di bilancio già adottata dalla giunta e già approvata dal consiglio comunale in una precedente seduta. Con le modifiche contabili sono state iscritte a bilancio maggiori entrate per 352mila euro e minori spese per 104 mila euro con un saldo di cassa presunto pari a un milione e 874mila euro.
In rapida successione i consiglieri hanno passato in rassegna una variazione di bilancio – la quarta apportata al documento previsionale 2023/2025 – introdotta ai presenti dall’assessore Paola Borraccetti. Fra le principali variazioni contabili che sono state proposte figurano maggiori entrate in conto capitale – destinate a investimenti strutturali – pari a 97mila euro.
Di queste risorse 95mila euro provengono da un contributo del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) e saranno destinate alla messa in sicurezza di alcuni tratti di strada con asfaltature e interventi di regimentazione delle acque meteoriche.
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L'assessore al bilancio Paola Borraccetti

Altre variazioni contabili minori hanno riguardato la realizzazione del Museo Urbano Diffuso (Mud). Progetto di fronte al quale il consigliere di minoranza Debora Acerbi è tornato ad avanzare una serie di richieste di chiarimenti e ad esprimere perplessità e critiche, in particolare riguardo alla fase attuativa.
''Credo non ci sia mai stata trasparenza sulla faccenda Mud e ancora oggi lo state confermando con le risposte che ci avete dato, ancora vaghi e con un po’ di torpore'' ha dichiarato Acerbi. ''Torno a ribadire questa inerzia, mi sembra di vedere gestire la macchina comunale come un locale di casa propria. Questo, dal mio punto di vista, non è corrispondere a un mandato serio, però credo che i cittadini se ne siano accorti''. Critiche alle quali il consigliere di ''Per Oggiono-Lietti sindaco'' ha fatto seguire un voto contrario di fronte alla proposta di variazione di bilancio.
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Il consigliere di opposizione Debora Acerbi

Un voto contrario è giunto anche dal consigliere di minoranza del gruppo della Lega, Roberto Paolo Ferrari. Quest’ultimo, pur apprezzando alcune variazioni che portano a nuovi investimenti sul territorio – come i 95mila euro destinati alla messa in sicurezza stradale – ha confermato un voto negativo in linea con la contrarietà espressa di fronte al bilancio previsionale.
Pareri negativi sono giunti dai banchi delle due minoranze anche di fronte alla votazione sul documento di Bilancio consolidato relativo all’esercizio 2022. Di fronte a quest’ultimo atto Ferrari ha chiesto delucidazioni riguardo al bilancio della società Seruso in perdita e ripianato dalla società controllante Silea.
Entrambi gli atti di bilancio sono stati adottati con il voto favorevole del solo gruppo di maggioranza.
L.A.
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