Casatenovo: il ''grazie'' a 24 ex insegnanti per l'impegno a favore di scuola e comunità
Un ringraziamento speciale ad una ventina di insegnanti, da tempo in pensione o comunque liberi dal servizio, che non hanno mai smesso di dedicarsi - con impegno e gratuità - al mondo della scuola di Casatenovo.
Venerdì sera prima di dare il via al consiglio comunale (tanto breve quanto tecnico) il sindaco Filippo Galbiati insieme a maggioranza ed opposizione ha voluto dire grazie a casatesi e non, che in questi anni si sono particolarmente spesi, dedicando parte del proprio tempo agli alunni che frequentano i plessi scolastici del paese.
Citando il vecchio - ma quantomai attuale - concetto di ''società coriandoli'' il primo cittadino ha richiamato l'attenzione sull'esigenza di valorizzare il sociale e in particolare l'elemento del volontariato, collante molto importante per qualsiasi società. ''Non vanno lasciate indietro le persone più fragili'' ha detto il primo cittadino, sottolineando l'impegno gratuito e molto importante messo a disposizione dai presenti così che ''chi non ce la fa da solo possa trovare un aiuto''. ''Quello che fate è prezioso nel silenzio'' ha concluso Galbiati.
L'assessore all'istruzione Gaetano Caldirola, oltre ad unirsi al pensiero già espresso dal collega, ha ritenuto significativo che il momento sia stato pensato ad anno scolastico appena avviato. ''Grazie a tutti gli insegnanti per quel che avete fatto e che continuate a fare. Il mondo della scuola senza di voi non ce la può fare. Siete un esempio per il vostro spirito di gratuità'' ha detto, evidenziando altresì il ruolo positivo di questo impegno, al servizio dell'intera comunità.
Un ringraziamento molto sentito è giunto dal consigliere Gaia Riva. ''Vi abbiamo incontrato in diversi modi. Siete un modello e un esempio per noi giovani insegnanti che in qualche modo abbiamo raccolto il vostro testimone''. Il capogruppo di maggioranza Fabio Crippa ha voluto invece enfatizzare un lavoro enorme che viene svolto spesso nel silenzio, esprimendo un grazie più in generale a chi si da da fare prendendosi in carico gli altri.
Gli insegnanti presenti, uno dopo l'altro, sono stati chiamati dal sindaco Galbiati, affiancato dall'assessore Caldirola e dai capigruppo Pellegrini, Crippa e Perego; è stata consegnata loro una rosa arancione, ''simbolo di vivacità e voglia di fare'', oltre ad una matita rossa e blu, uno degli strumenti legati per antonomasia al mondo dell'insegnamento. ''E' nuova, significa che abbiamo ancora tanto bisogno di voi'' ha precisato Caldirola.
Una foto di gruppo ha concluso il breve momento, omaggio a Luisa Pennati, Maria Luigia Pennati, Florangela Galbusera, Beatrice Rizzi, Edoarda Viganò, Luigia Viganò, Amelia Villa, Carla Galbusera, Felicita Sormani, Gianna Cogliati, Tina Baio, Gabriella Della Morte, Rosella Viganò, Emilia Frigerio, Mariangela Giussani, Rosella Brambilla, Marina Riva, Mariarosa Lissoni, Anna Ferrari, Fabiola Moroni, Aldo Villa, Mario Villa, Rosadele Galbiati, Assunta Perego. Presenti alla cerimonia anche Elisa Galbusera e Luigi Capraro, attuali insegnanti nonchè referenti dell'istituto comprensivo di Casatenovo; a loro e a tutto il corpo docenti in servizio è andato l'altrettanto sentito grazie del consiglio.
Venerdì sera prima di dare il via al consiglio comunale (tanto breve quanto tecnico) il sindaco Filippo Galbiati insieme a maggioranza ed opposizione ha voluto dire grazie a casatesi e non, che in questi anni si sono particolarmente spesi, dedicando parte del proprio tempo agli alunni che frequentano i plessi scolastici del paese.
Citando il vecchio - ma quantomai attuale - concetto di ''società coriandoli'' il primo cittadino ha richiamato l'attenzione sull'esigenza di valorizzare il sociale e in particolare l'elemento del volontariato, collante molto importante per qualsiasi società. ''Non vanno lasciate indietro le persone più fragili'' ha detto il primo cittadino, sottolineando l'impegno gratuito e molto importante messo a disposizione dai presenti così che ''chi non ce la fa da solo possa trovare un aiuto''. ''Quello che fate è prezioso nel silenzio'' ha concluso Galbiati.
L'assessore all'istruzione Gaetano Caldirola, oltre ad unirsi al pensiero già espresso dal collega, ha ritenuto significativo che il momento sia stato pensato ad anno scolastico appena avviato. ''Grazie a tutti gli insegnanti per quel che avete fatto e che continuate a fare. Il mondo della scuola senza di voi non ce la può fare. Siete un esempio per il vostro spirito di gratuità'' ha detto, evidenziando altresì il ruolo positivo di questo impegno, al servizio dell'intera comunità.
Un ringraziamento molto sentito è giunto dal consigliere Gaia Riva. ''Vi abbiamo incontrato in diversi modi. Siete un modello e un esempio per noi giovani insegnanti che in qualche modo abbiamo raccolto il vostro testimone''. Il capogruppo di maggioranza Fabio Crippa ha voluto invece enfatizzare un lavoro enorme che viene svolto spesso nel silenzio, esprimendo un grazie più in generale a chi si da da fare prendendosi in carico gli altri.
Gli insegnanti presenti, uno dopo l'altro, sono stati chiamati dal sindaco Galbiati, affiancato dall'assessore Caldirola e dai capigruppo Pellegrini, Crippa e Perego; è stata consegnata loro una rosa arancione, ''simbolo di vivacità e voglia di fare'', oltre ad una matita rossa e blu, uno degli strumenti legati per antonomasia al mondo dell'insegnamento. ''E' nuova, significa che abbiamo ancora tanto bisogno di voi'' ha precisato Caldirola.
Una foto di gruppo ha concluso il breve momento, omaggio a Luisa Pennati, Maria Luigia Pennati, Florangela Galbusera, Beatrice Rizzi, Edoarda Viganò, Luigia Viganò, Amelia Villa, Carla Galbusera, Felicita Sormani, Gianna Cogliati, Tina Baio, Gabriella Della Morte, Rosella Viganò, Emilia Frigerio, Mariangela Giussani, Rosella Brambilla, Marina Riva, Mariarosa Lissoni, Anna Ferrari, Fabiola Moroni, Aldo Villa, Mario Villa, Rosadele Galbiati, Assunta Perego. Presenti alla cerimonia anche Elisa Galbusera e Luigi Capraro, attuali insegnanti nonchè referenti dell'istituto comprensivo di Casatenovo; a loro e a tutto il corpo docenti in servizio è andato l'altrettanto sentito grazie del consiglio.
G.C.