Barzanò: negozi, Retesalute, sicurezza i temi del consiglio

E' iniziata con una vicenda tipica dei tempi moderni la seduta consiliare dello scorso 29 settembre a Barzanò. Il vicesindaco Giancarlo Aldeghi, presumibilmente verso la metà del mese di agosto, aveva condiviso su un noto social network un contenuto relativo ad una iniziativa culturale promossa dal Comune. Congiuntamente al contenuto, Aldeghi aveva pubblicato un commento richiamando le critiche ricevute precedentemente dai consiglieri di centrodestra.
Fra gli account che hanno cliccato sull'ormai a tutti noto tasto ''mi piace''  vi sarebbe stato anche quello istituzionale del Comune. Una vicenda che ha suscitato perplessità fra le fila della minoranza che – proprio in apertura di seduta consiliare, durante il question time – ha chiesto delucidazioni sull’accaduto.
Il sindaco Gualtiero Chiricò ha invitato a rinviare la questione all’apposita commissione dedicata alla supervisione e al controllo degli strumenti di comunicazione ''social'' del Comune.

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Il sindaco Gualtiero Chiricò


La parola è successivamente passata allo stesso vicesindaco Aldeghi, questa volta però per illustrare ai consiglieri presenti alcune variazioni apportate al bilancio comunale. Fra le principali modifiche figurano l’iscrizione di contributi e costi per l’adesione alla misura ''Nidi Gratis'' e per il trasporto scolastico verso le scuole medie. Modifiche contabili che sono state approvate all’unanimità da parte dei consiglieri di maggioranza e minoranza.

Anche il bilancio consolidato relativo all’esercizio finanziario 2022 è stato illustrato da Aldeghi. Documento che è stato approvato ricevendo però un voto contrario da parte dei consiglieri di minoranza per via delle ''scelte amministrative che stanno dietro ai numeri'' ha spiegato Edoardo Colzani.
Con una variazione all’ordine del giorno è stato poi discusso e approvato all’unanimità anche il nuovo regolamento per le assegnazioni di alloggi transitori a cittadini in situazioni di emergenza.
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I consiglieri di minoranza Leonardo Molteni e Edoardo Colzani e a destra il vicesindaco Giancarlo Aldeghi

Tre interrogazioni presentate dal gruppo consiliare di minoranza hanno caratterizzato la parte restante della riunione.

La prima relativa a ''iniziative a sostegno dell’imprenditoria, artigianato e commercio locale''. In particolare, a finire sotto la lente di ingrandimento del gruppo di minoranza è stata la situazione degli esercizi commerciali del centro e le cessazioni di attività da parte di negozi di vicinato. Il gruppo consiliare ha chiesto all'amministrazione comunale cosa intende fare per ''rivitalizzare'' aree specifiche del paese – come Via Garibaldi - e attività come il mercato settimanale locale.
La risposta del sindaco Chiricò è iniziata con alcuni dati e un raffronto con quanto accade nel territorio. Nel 2016 erano presenti a Barzanò 56 esercizi commerciali di vicinato scesi a 45 dopo dieci anni e ora risaliti a 49. ''Sulla carta sono stati persi sette esercizi commerciali'' ha spiegato il primo cittadino. Chiricò ha poi effettuato un raffronto con la situazione dei comuni vicini che - anche più grandi di Barzanò - vedono la presenza di esercizi commerciali in numero eguale – è il caso di Casatenovo - o inferiori a quelli di Barzanò, come nel caso di Missaglia. Il sindaco ha proseguito a lungo illustrando dati e iniziative messe in atto.

La seconda richiesta di chiarimenti è stata avanzata rispettivamente ai servizi di Retesalute, l’azienda pubblica di carattere sociosanitario che eroga i servizi sociali a favore dei comuni soci. La minoranza ha chiesto chiarimenti relativamente ai servizi che il Comune acquista dall’azienda, quanti cittadini ne beneficiano e se l'amministrazione comunale abbia valutato di rivolgersi ad aziende alternative operanti nello stesso settore.
Di fronte alla situazione illustrata da Chiricò, il capogruppo di minoranza Colzani ha espresso un parziale parere negativo, annunciando che lui e i suoi colleghi continueranno ad avanzare proposte per la valutazione di fornitori alternativi a Retesalute.

Infine, l’ultima interpellanza presentata dalla minoranza ha riguardato la ''sicurezza'' nel paese. L’interpellanza è stata presentata in modo così ampio che il sindaco Chiricò ha chiesto delucidazioni riguardo a quale aspetto fosse oggetto di interesse da parte degli interpellanti. Passando dalla sicurezza stradale, a quella dei cantieri, a quella dei luoghi di lavoro, ecc… L’attenzione è, infine, andata alla sicurezza dei cittadini, considerando diversi elementi, fra i quali il Piano di protezione civile, e ricordando i diversi investimenti importanti che verranno effettuati sul sistema di videosorveglianza comunale.
''Voi percepite che Barzanò sia un paese sicuro?'' ha chiesto Leonardo Molteni dai banchi della minoranza.
''Barzanò è un paese sicuro. […] I sistemi che abbiamo e le politiche applicate sono sufficienti per la nostra realtà'' è stata la risposta del sindaco poco prima che la seduta consiliare terminasse.
''Siete completamente distaccati dalla percezione dei cittadini'' ha ribattuto Molteni. ''Non avete assolutamente le idee chiare su come procedere in tema di sicurezza''.
L.A.
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