Galgiana: fra i temi dibattuti i lavori alla scuola media, fermi per il reperimento dei materiali

Ha preso il via giovedì 28 settembre a Galgiana l'ultimo ciclo di riunioni della Consulta per la valorizzazione dei rioni e delle frazioni - l'organo che si occupa di annotare, segnalare e proporre miglioramenti e cambiamenti nel territorio casatese - del mandato del sindaco Filippo Galbiati, inaugurando un ciclo di cinque incontri che riuniranno i cittadini casatesi per tutto il mese di ottobre.
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Una veduta del palco di Villa Mariani che giovedì sera ha ospitato gli amministratori casatesi

Prima di addentrarsi nel cuore della serata tuttavia, si è reso necessario un momento di ringraziamento a chi ha permesso di organizzare l'assemblea proprio in Villa Mariani: si tratta della compagnia Piccoli Idilli, la quale ha preso in gestione il teatro dopo aver vinto il bando di gara, e che - come spiega Filippo Ughi, fra i gestori della compagnia - a breve partirà con corsi di teatro, momenti di letture conoscitive, mostre e tanti altri eventi culturali offerti al pubblico casatese e non solo.
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Filippo Ughi di Piccoli Idilli

Tornando agli incontri della Consulta, ciascuno è dedicato a una frazione in particolare, senza tuttavia tralasciare temi di attinenza generale che interessano tutta la comunità casatese nel suo complesso.

È proprio così che si è aperta anche la riunione di qualche giorno fa, non senza un breve momento di spiegazione da parte del consigliere Francesco Sironi e un piccolo commento da parte del primo cittadino sul suo mandato.
"Questo per me è l'ultimo giro, la chiusura della mia esperienza amministrativa. È stata bella e intensa, e ho cercato di trasmettere questo mio modo di viverla, ma è importante anche darsi un tempo di chiusura, poiché si diventa più liberi" ha commentato Galbiati. "Amministrare un comune è un servizio, e allo stesso modo, nonostante termini la mia carica, non ho comunque intenzione di abbandonare la comunità di Casatenovo: credo che un'esperienza come questa segni molto e insegni proprio a stare in una comunità in modo attivo, e questo, secondo me, rende la vita più bella".
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Il consigliere Francesco Sironi

È così, non senza qualche problema tecnico, che la Consulta si è addentrata nelle tematiche previste per la serata. Prima fra tutti, naturalmente, il Piano Regolatore, altrimenti conosciuto come Piano di Governo del Territorio, ovvero quello strumento di pianificazione urbanistica che regola l'utilizzo del territorio comunale. Come già è noto, e come ha ricordato il sindaco, il PGT (questa è la sigla con cui si abbrevia il documento) sancisce che si rende necessario, ormai, non utilizzare più terreno vergine per costruire nuovi edifici, bensì concentrarsi sulla riqualificazione di ciò che è già presente sul territorio.
"Il PGT è uno strumento importantissimo su cui siamo intervenuti già diverse volte. È finita l'epoca dell'espansione e del consumo di suolo, ora, anche come normativa regionale, verranno cancellati i diritti edificatori previsti dal piano precedente, non ne verranno previsti di nuovi e si concentrerà l'attività edilizia su attività di recupero di edifici dismessi e degradati. Il principio che stiamo seguendo è quello che permette di consolidare il tessuto urbano di Casatenovo per quello che è adesso" ha infatti commentato.
In questo caso, l'invito a tutti i cittadini è quello di prendere visione del piano - che è pubblico e aperto a tutti - e di parteciparvi nello spirito che il consiglio comunale nel suo insieme ha condiviso di andare in questa direzione.
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I consiglieri Gaia Riva, Lorenzo Citterio e Francesco Sironi

Secondo punto focale della parte esplicativa della riunione è stata la costruzione della nuova scuola media. A cantiere ormai avviato, in questo momento la fase di stallo è causata dall'attesa dell'arrivo del materiale, in particolare del legno: affrontata e superata la fase dell'aumento dei prezzi, lo scoglio ora è proprio quello della lunghezza dei tempi di reperimento del materiale.
"Purtroppo non dipende da noi, eravamo rimasti d'accordo per l'arrivo immediatamente dopo l'estate, e invece dovremo attendere fine ottobre" ha commentato il sindaco Galbiati. "Bisogna comunque tenere in conto che qui parliamo di un'operazione di investimento pubblico piuttosto ingente, e per la quale ci sono tante cose da fare. La nuova scuola media è il progetto più grande della provincia di Lecco, e l'abbiamo iniziata noi. Abbiamo deciso, dunque, di dedicare interamente all'ultimo lotto tutto l'avanzo di amministrazione di quest'anno, ovvero circa 900.000 euro, anche se questo significa dover rinunciare ad altre cose. La nostra, però, è una scelta convinta" ha concluso.

Due parole infine anche sul centro sportivo, che prevede 1,2 milioni di euro di investimento già finanziati. "Il progetto è pronto per la gara, ma deve ancora essere validato affinché ci siano tutti i requisiti" ha commentato Galbiati. Come già noto, in programma la riqualificazione dell'area di calcetto tennis e altre discipline, la realizzazione di un nuovo impianto fotovoltaico e la creazione di una nuova struttura fra il campo da calcio e le palestre e la tensostruttura.

In programma, infine, un intervento straordinario in area fiera in occasione della festa dell'albero, consistente nella realizzazione di un bosco didattico con 175 nuovi alberi e 75 arbusti circa, e una ripiantumazione di Parco Vivo a seguito dell'individuazione di circa 70 piante sul territorio casatese che, per ragioni di sicurezza o di ormai raggiungimento del termine del ciclo vitale, necessitano di essere rimosse.
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Terminati gli aggiornamenti da parte del sindaco, a intervenire nella conversazione sono stati altri membri della Consulta, ognuno per il proprio ambito. Spazio prima di tutti all'assessore Daniele Viganò, che ha spostato il tema della serata sui lavori pubblici. "Il piano di quest'anno prevede di impiegare risorse per 120.000 euro, contro i 260.000 dell'anno scorso, ma come già detto dal sindaco ci stiamo concentrando sulla scuola. Interverremo su via Resistenza, via Casati, via Buttafava, via Elisa Vismara, via al Torchio e via Nava".

A Marta Comi, poi, il compito di illustrare gli aspetti urbanistici. "Quest'anno abbiamo riattivato due strutture: la prima è Villa Facchi, l'altra è proprio Villa Mariani, che ci ospita questa sera. Sulla prima siamo dovuti intervenire per ragioni di sicurezza, nella seconda invece c'è stato un cambio di gestione e ci siamo quindi occupati di fare un restyling prima di affidare questo luogo a Piccoli Idilli. Anche nel parco c'è un piccolo rifacimento ancora in corso, e pensiamo di fare la stessa cosa anche in Villa Facchi''.

Ultimo intervento poi a carico di Gaetano Caldirola, assessore ai servizi sociali. "Proprio un anno fa davamo il via al percorso coi giovani grazie all'incontro col rapper Cicoria in auditorium a Casatenovo, evento che peraltro ha inaugurato Villa Facchi, spazio del quale a oggi funziona e di cui siamo tutti estremamente soddisfatti" ha commentato. "Stiamo riuscendo a creare delle condizioni per le quali i giovani riescano a essere i protagonisti: è un lavoro lungo, ma l'ambiente è vivo e le proposte sono aperte a tutti".
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Da sinistra il sindaco Galbiati, gli assessori Caldirola, Comi, Viganò e Galbusera

Al termine di questo ultimo intervento, spazio infine al momento dedicato alla platea, che è intervenuta con domande prevalentemente orientate sul centro di Casatenovo, sul centro sportivo e su alcuni interventi ritenuti necessari.

Si è quindi conclusa in questo modo la serata dedicata a Galgiana e Cassina de' Bracchi, rimandando l'incontro al 5 ottobre alle 21, proprio fra le mura di Villa Facchi, per la serata dedicata a capoluogo.
G.G.
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