Casatenovo: in Auditorium una serata per la Fabio Sassi
Uno spettacolo molto speciale che ha riscosso grande successo, quello andato in scena nella serata di sabato 30 settembre presso l'Auditorium di Casatenovo.
Il cineteatro parrocchiale ha infatti ospitato un'iniziativa a sostegno dell’associazione Fabio Sassi Odv, realtà importante, attiva dal 1989 sul nostro territorio e che ha contribuito alla nascita dell’hospice Il Nespolo di Airuno, struttura quest'ultima che si occupa quotidianamente di cure palliative ed è un pilastro per la pratica di fine vita in tutta la Lombardia.
Ad aprire la serata le parole del sindaco di Casatenovo Filippo Galbiati e del presidente dell’associazione Daniele Lorenzet, accompagnati poi da uno dei membri della compagnia Ginsong band, che da dieci anni sostiene attraverso i suoi spettacoli diverse opere di solidarietà nella zona del lecchese e del meratese.
Come ha spiegato Lorenzet, l’obiettivo della realtà con sede presso l’ospedale Mandic di Merate è quello di favorire iniziative che puntino all’assistenza continuativa agli ammalati in fase avanzata e terminale, con patologie dunque inguaribili.
''Il servizio sanitario nazionale è una aspetto incredibilmente importante per il nostro Paese'' ha esordito Lorenzet. ''In primis, penso sia necessario ricordare l’importante ruolo svolto dagli operatori sanitari che, anche in ospedale, fanno di tutto per far sentire a casa i pazienti'' ha continuato, ribadendo l’importanza del portare avanti lotte per giuste cause.
Anche il sindaco Filippo Galbiati si è detto entusiasta della collaborazione intessuta con l’associazione, una realtà sostenuta e appoggiata dal Comune di Casatenovo.
''La comunità ha il dovere di riflettere su temi importanti, come quello del fine vita, perché la Fabio Sassi Odv rappresenta una vera e propria maturazione civica che porta al riconoscimento dei diritti degli ammalati'' ha affermato il primo cittadino.
''L’associazione ha fatto per anni da guida al resto della nostra regione Lombardia, dando il buon esempio in merito a come collaborare attivamente con le realtà ospedaliere, anche in un momento così difficile per il Sistema Sanitario Nazionale'' ha concluso Galbiati, ringraziando peraltro la compagnia teatrale Ginsong Band per lo spettacolo che sarebbe andato in scena di lì a poco e la Pro Loco di Casatenovo per la collaborazione.
Come ha spiegato il presidente Lorenzet, la compagnia teatrale meratese che si occupa di proporre musical e live band, ha deciso nella serata di sabato di proporre al pubblico uno spettacolo intitolato ''Che peccato! Vizi al rapporto'', una storia divertente e emozionante che ha trasportato il pubblico nel mondo dei sette vizi capitali, ognuno interpretato da un attore diverso, che scoprono da un momento all’altro di avere un ottavo fratello, nato e cresciuto sulla Terra.
Prende così il via la rocambolesca avventura di questi coloratissimi personaggi, che si scontrano tra di loro a suon di coreografie e musica alla disperata ricerca dell’ottavo compagno.
''Questo spettacolo vi stupirà sicuramente'' ha spiegato Lorenzet prima che si alzasse il sipario.
''I sette vizi capitali, inoltre, mi hanno fatto venire in mente che i brianzoli hanno un vizio invidiabile, che è quello della beneficenza. Continuate a sostenere realtà in crescita come la nostra, è un gesto importante che aiuta concretamente il nostro Paese e gli ammalati'' ha concluso, lasciando la parola alla recitazione e alla musica.
Lo spettacolo ha divertito i presenti per più di un’ora ed è stato molto apprezzato da casatesi e non. L’intero ricavato della serata è stato devoluto dunque alla Fabio Sassi e all’hospice Il Nespolo, con la speranza che continuino per molti anni ad accompagnare con cura i malati negli ultimi giorni di vita.
Il cineteatro parrocchiale ha infatti ospitato un'iniziativa a sostegno dell’associazione Fabio Sassi Odv, realtà importante, attiva dal 1989 sul nostro territorio e che ha contribuito alla nascita dell’hospice Il Nespolo di Airuno, struttura quest'ultima che si occupa quotidianamente di cure palliative ed è un pilastro per la pratica di fine vita in tutta la Lombardia.
Ad aprire la serata le parole del sindaco di Casatenovo Filippo Galbiati e del presidente dell’associazione Daniele Lorenzet, accompagnati poi da uno dei membri della compagnia Ginsong band, che da dieci anni sostiene attraverso i suoi spettacoli diverse opere di solidarietà nella zona del lecchese e del meratese.
Come ha spiegato Lorenzet, l’obiettivo della realtà con sede presso l’ospedale Mandic di Merate è quello di favorire iniziative che puntino all’assistenza continuativa agli ammalati in fase avanzata e terminale, con patologie dunque inguaribili.
''Il servizio sanitario nazionale è una aspetto incredibilmente importante per il nostro Paese'' ha esordito Lorenzet. ''In primis, penso sia necessario ricordare l’importante ruolo svolto dagli operatori sanitari che, anche in ospedale, fanno di tutto per far sentire a casa i pazienti'' ha continuato, ribadendo l’importanza del portare avanti lotte per giuste cause.
Anche il sindaco Filippo Galbiati si è detto entusiasta della collaborazione intessuta con l’associazione, una realtà sostenuta e appoggiata dal Comune di Casatenovo.
''La comunità ha il dovere di riflettere su temi importanti, come quello del fine vita, perché la Fabio Sassi Odv rappresenta una vera e propria maturazione civica che porta al riconoscimento dei diritti degli ammalati'' ha affermato il primo cittadino.
''L’associazione ha fatto per anni da guida al resto della nostra regione Lombardia, dando il buon esempio in merito a come collaborare attivamente con le realtà ospedaliere, anche in un momento così difficile per il Sistema Sanitario Nazionale'' ha concluso Galbiati, ringraziando peraltro la compagnia teatrale Ginsong Band per lo spettacolo che sarebbe andato in scena di lì a poco e la Pro Loco di Casatenovo per la collaborazione.
Come ha spiegato il presidente Lorenzet, la compagnia teatrale meratese che si occupa di proporre musical e live band, ha deciso nella serata di sabato di proporre al pubblico uno spettacolo intitolato ''Che peccato! Vizi al rapporto'', una storia divertente e emozionante che ha trasportato il pubblico nel mondo dei sette vizi capitali, ognuno interpretato da un attore diverso, che scoprono da un momento all’altro di avere un ottavo fratello, nato e cresciuto sulla Terra.
Prende così il via la rocambolesca avventura di questi coloratissimi personaggi, che si scontrano tra di loro a suon di coreografie e musica alla disperata ricerca dell’ottavo compagno.
''Questo spettacolo vi stupirà sicuramente'' ha spiegato Lorenzet prima che si alzasse il sipario.
''I sette vizi capitali, inoltre, mi hanno fatto venire in mente che i brianzoli hanno un vizio invidiabile, che è quello della beneficenza. Continuate a sostenere realtà in crescita come la nostra, è un gesto importante che aiuta concretamente il nostro Paese e gli ammalati'' ha concluso, lasciando la parola alla recitazione e alla musica.
Lo spettacolo ha divertito i presenti per più di un’ora ed è stato molto apprezzato da casatesi e non. L’intero ricavato della serata è stato devoluto dunque alla Fabio Sassi e all’hospice Il Nespolo, con la speranza che continuino per molti anni ad accompagnare con cura i malati negli ultimi giorni di vita.
S.L.F.