Missaglia: una commedia e i consigli dei Carabinieri per evitare le truffe

Un modo sicuramente originale ma allo stesso tempo efficace per mettere in guardia tutti - soprattutto i più anziani - dal pericolo truffe, fenomeno (purtroppo) di estrema attualità.


Erano una sessantina le persone che nel tardo pomeriggio di sabato hanno raggiunto il salone polivalente dell'oratorio di Missaglia per prendere parte allo spettacolo ''Occhio per occhio, dentiera per dentiera. La truffa imperfetta'', iniziativa sostenuta dall'assessorato alla cultura e ai servizi sociali del comune e della vicina Monticello.

Lo scopo era quello di sensibilizzare il pubblico sulla tematica delle truffe, spinosa questione che coinvolge qualunque fascia di età, tanto un anziano a cui si presenta un malvivente alla porta, spacciandosi per addetto del gas, quanto un giovane che vive nel mondo virtuale di internet. Attraverso la commedia interpretata da Silvia Saponaro e Marco De Martin, si è voluto dunque lanciare un richiamo all’attenzione e un invito a prepararsi per affrontare correttamente queste situazioni. 

A dimostrazione dell'importanza del messaggio lanciato, erano presenti al pomeriggio anche il sindaco Paolo Redaelli con il vice Donatella Diacci, l'assessore Diego Benfatto e il consigliere e capogruppo di maggioranza Bruno Crippa, oltre ai volontari della Protezione Civile.

Non solo spettacolo ma anche preziosi consigli. Gli applausi, particolarmente sentiti, del pubblico e rivolti ai due attori, hanno infatti lasciato spazio all'intervento del luogotenente Christian Cucciniello, comandante della stazione Carabinieri di Casatenovo che ha sviscerato il modus operandi più comune da parte dei truffatori, cercando di dispensare anche dei suggerimenti utili a non cadere nella rete di questi malviventi.

Purtroppo, come ha confermato anche l'esponente dell'Arma, le tipologie di truffa sono estremamente variegate e spesso efficaci, riuscendo nell'intento di aggirare le ignare vittime, giovani o anziane che siano. A casa, al supermercato, in strada, davanti ad un pc o allo schermo di un telefonino: nessuno deve ritenersi al sicuro o immune da questo fenomeno.

Rimanere lucidi in certe situazioni non è semplice, ma a detta del comandante Cucciniello uno degli strumenti più utili a far desistere il malfattore, spingendolo a cessare la propria condotta, è quello di chiedere aiuto. Alle forze dell'ordine, ma anche ad un vicino di casa, ad un parente. Nella maggioranza dei casi il truffatore preferirà battere in ritirata, dileguandosi.

Dopo qualche domanda posta all'ospite, il pomeriggio si è chiuso con un gustoso apericena preparato dalle volontarie dell'oratorio.