Oggiono: passi in avanti verso la riqualificazione delle aree Ex multisala e Ceppo di Corno
Nuovi passi in avanti sono stati compiuti per avviare la riqualificazione dell’area ex multisala (ed ex Rex) di Via Kennedy a Oggiono. Il terreno attualmente in condizioni di degrado sarà riqualificato per ospitare un’area verde liberamente accessibile.
Il Comune è entrato in possesso dell’area all’inizio dello scorso mese di maggio, al termine di un lungo confronto con diversi soggetti privati coinvolti. Gli interventi nell’area erano iniziati nei primi anni Duemila. Dopo essere stati sospesi a causa del fallimento della società interessata a realizzare un cinema multisala, l’area era entrata nelle disponibilità di Rex Supermercati interessata a realizzare un nuovo punto vendita in sostituzione di quello presente a breve distanza. Un’operazione immobiliare che non trovò mai attuazione e che si arenò definitivamente con il fallimento della società attiva nel settore della media e grande distribuzione.
Nella giornata di lunedì 2 ottobre gli uffici del Comune hanno affidato ad un professionista l’incarico di progettare un intervento di recupero dell’area ex multisala. Il primo lavoro che il progettista dovrà effettuare si sostanzierà in un rilievo della situazione esistente. All’interno dell’area persistono manufatti di cemento armato e un ampio scavo che avrebbe dovuto – nei progetti originari del cinema prima e del nuovo supermercato poi – ospitare un parcheggio interrato.
Attualmente l’ipotesi al vaglio è quella di recuperare questa porzione di terreno senza intervenire in modo radicale. ''Il primo passaggio sarà una sistemazione del verde, in modo che le persone possano accedere all’area e in un secondo momento si procederà alla sistemazione definitiva'' ha spiegato il sindaco Chiara Narciso.
La situazione più problematica, forse, è proprio quella legata allo scavo. Questa porzione di terreno dovrebbe essere sistemata solo in una seconda fase dell’intervento. Le tempistiche per rendere l’area nuovamente accessibile non sono ancora definibili, ma è logico supporre che si possa ipotizzare un’apertura al termine della prossima primavera.
Nelle scorse settimane sono stati compiuti passi in avanti anche per il recupero dell’area ''Ceppo di Corno'' situata in un terreno a breve distanza a quello dell’ex cinema multisala. ''Abbiamo rilasciato i permessi a costruire alla fine del mese scorso'' ha spiegato Narciso. ''Ora la proprietà immobiliare può completare l’opera e realizzare anche le aree di pubblico interesse: parcheggio, parco pubblico e marciapiede''.
Con l’intervento dovrebbe essere posta la parola fine anche alla vicenda dell’area ''Ceppo di Corno'' e a un altro cantiere rimasto a lungo non terminato e visibile proprio all’ingresso della città, nei pressi della rotatoria posta fra le strade provinciali 60 e 51. Da quanto comunicato durante le diverse fasi amministrative che hanno portato allo sblocco di questa vicenda, la struttura di cemento armato dovrebbe essere privata della parte più alta. L’ipotesi al vaglio era, infatti, quella di rimuovere il timpano che impedisce la vista panoramica verso le Grigne.
Il Comune è entrato in possesso dell’area all’inizio dello scorso mese di maggio, al termine di un lungo confronto con diversi soggetti privati coinvolti. Gli interventi nell’area erano iniziati nei primi anni Duemila. Dopo essere stati sospesi a causa del fallimento della società interessata a realizzare un cinema multisala, l’area era entrata nelle disponibilità di Rex Supermercati interessata a realizzare un nuovo punto vendita in sostituzione di quello presente a breve distanza. Un’operazione immobiliare che non trovò mai attuazione e che si arenò definitivamente con il fallimento della società attiva nel settore della media e grande distribuzione.
Nella giornata di lunedì 2 ottobre gli uffici del Comune hanno affidato ad un professionista l’incarico di progettare un intervento di recupero dell’area ex multisala. Il primo lavoro che il progettista dovrà effettuare si sostanzierà in un rilievo della situazione esistente. All’interno dell’area persistono manufatti di cemento armato e un ampio scavo che avrebbe dovuto – nei progetti originari del cinema prima e del nuovo supermercato poi – ospitare un parcheggio interrato.
Attualmente l’ipotesi al vaglio è quella di recuperare questa porzione di terreno senza intervenire in modo radicale. ''Il primo passaggio sarà una sistemazione del verde, in modo che le persone possano accedere all’area e in un secondo momento si procederà alla sistemazione definitiva'' ha spiegato il sindaco Chiara Narciso.
La situazione più problematica, forse, è proprio quella legata allo scavo. Questa porzione di terreno dovrebbe essere sistemata solo in una seconda fase dell’intervento. Le tempistiche per rendere l’area nuovamente accessibile non sono ancora definibili, ma è logico supporre che si possa ipotizzare un’apertura al termine della prossima primavera.
Nelle scorse settimane sono stati compiuti passi in avanti anche per il recupero dell’area ''Ceppo di Corno'' situata in un terreno a breve distanza a quello dell’ex cinema multisala. ''Abbiamo rilasciato i permessi a costruire alla fine del mese scorso'' ha spiegato Narciso. ''Ora la proprietà immobiliare può completare l’opera e realizzare anche le aree di pubblico interesse: parcheggio, parco pubblico e marciapiede''.
Con l’intervento dovrebbe essere posta la parola fine anche alla vicenda dell’area ''Ceppo di Corno'' e a un altro cantiere rimasto a lungo non terminato e visibile proprio all’ingresso della città, nei pressi della rotatoria posta fra le strade provinciali 60 e 51. Da quanto comunicato durante le diverse fasi amministrative che hanno portato allo sblocco di questa vicenda, la struttura di cemento armato dovrebbe essere privata della parte più alta. L’ipotesi al vaglio era, infatti, quella di rimuovere il timpano che impedisce la vista panoramica verso le Grigne.
L.A.