La Consulta in Frazione/2 - Casatenovo: tanti argomenti nel 2° incontro, a capoluogo

Secondo appuntamento a Casatenovo del ciclo di incontri con la Consulta per la valorizzazione dei rioni e delle frazioni, l'organo capitanato da Francesco Sironi la cui funzione è quella di collaborare con l'Amministrazione comunale per segnalare e individuare punti di forza e di criticità del paese. A ospitare la riunione, tenutasi giovedì 5 ottobre, sono state le mura della rinnovata Villa Facchi, in occasione dell'incontro dedicato al Capoluogo.
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Marta Comi, Francesco Sironi e Gaia Riva

Come da consuetudine, a dare il benvenuto ai presenti è stato il presidente, che ha fornito una panoramica generale sul funzionamento dell'organo. "Le assemblee di frazione sono un appuntamento organizzato statutariamente dalla Consulta per la valorizzazione dei rioni e delle frazioni, i cui membri vedete qui in sala. Essa, vi ricordo, è formata da consiglieri comunali e cittadini in rappresentanza dei gruppi consiliari che operano nel nostro paese e non prende decisioni, bensì affianca l'amministrazione sia su consiglio di quest'ultima sia per iniziativa della Consulta stessa, e opera nei territori del capoluogo e delle frazioni" ha spiegato Sironi.
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L'assessore Marta Picchi

A causa dell'assenza per motivi di lavoro del sindaco Filippo Galbiati, solitamente incaricato di presentare i temi che interessano Casatenovo nella sua totalità, nella prima parte di serata ha preso la parola la vice Marta Comi, che ha brevemente riassunto, aiutata dai membri stessi della Consulta, la situazione del paese, a cominciare dai piani sul Centro sportivo e dal progetto della nuova scuola media, principale opera dell'Amministrazione.
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Presentati inoltre anche i temi delle Ville Mariani e Facchi, affrontati dal consigliere Gaia Riva e dall'assessore Gaetano Caldirola, i quali hanno portato l'attenzione sulla partecipazione giovanile ma anche sul disagio con il quale questa fascia è costretta a convivere.
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Impossibile, in ambito di introduzione generale, non parlare del PGT, il Piano di governo del territorio, approvato nel luglio del 2023 e aperto a tutti i cittadini per eventuali segnalazioni, richieste e modifiche. È stato proprio in merito a questo argomento, incentrato sulla riqualificazione degli edifici già presenti a Casatenovo a scapito della costruzione su terreno vergine, che la vice sindaco Marta Comi ha aggiornato la cittadinanza sulla questione del Centro.
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"Con il PGT abbiamo riprogettato una visione che fino a questa primavera non era nelle mani del Comune, bensì, come sapete, in quelle di ex Vister e ex Vismara, soggette all'accordo di programma promosso da Regione Lombardia, la quale ne era titolare. I tre interventi sono depositati e approvati dal 2019, e solo quello relativo a Devero è confluito in una convenzione sottoscritta e nella quale sono quindi state depositate le garanzie economiche dei lavori previsti" ha spiegato Marta Comi.
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"L'Amministrazione di Casatenovo ha quindi deciso di comune accordo di chiedere a Regione Lombardia di chiudere questo accordo di programma, e così è avvenuto, così la possibilità di riprogettare e ridisegnare il centro di Casatenovo è tornata nelle mani del nostro ente: invitiamo i cittadini a consultare il PGT proprio per parteciparvi attivamente. In esso sono infatti presenti alcuni temi fondamentali su cui abbiamo deciso di concentrare l'attenzione: un sistema che possa garantire la pedonalizzazione del centro, un parco pubblico di oltre 22.000 metri quadrati - che in ambito di consumo di suolo sono in più rispetto al minimo di verde che dovevamo raggiungere -, una piazza, il mantenimento di alcuni elementi storici che ci raccontano com'era la fabbrica e una sala polifunzionale da circa 150 posti, che verrà adattata alle esigenze della comunità".
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Tutto questo disegno è programmato, inoltre, nell'ottica di ridurre la volumetria a oggi presente, per arrivare a coprire un'area di 117 metri cubi. Manca tuttavia uno step fondamentale che ancora impedisce la realizzazione di tutto ciò: serve qualcuno che si presenti in Comune e acquisisca le proprietà, incaricandosi di realizzare l'intervento.
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Sempre nell'ambito del Piano di governo del territorio, poi, ampio spazio è stato dedicato al tema del nuovo bosco didattico, sviscerato nella sua interezza dall'assessore all'ecologia Marta Picchi. "Il progetto prevede la realizzazione di un'area verde di ben 4600 metri quadrati, un vero e proprio polmone per il paese di Casatenovo. Abbiamo deciso, sull'onda delle modifiche all'area fiera e al centro sportivo, di realizzare una piantumazione che possa essere fruibile a tutta la cittadinanza e ai più piccoli soprattutto, grazie alla presenza di una sorta di radura dedicata a loro al centro del bosco e di bacheche illustrative e orientative sulle piante presenti" ha spiegato l'assessore. "La realizzazione sarà fatta in due parti: una il 21 novembre in occasione della Festa dell'albero in collaborazione con scuole e associazioni, e una la domenica precedente. Le essenze, è bene sottolinearlo, ci vengono fornite da un'associazione che si chiama "Selva Urbana", saranno 250 e di specie molto diverse fra loro, ma soprattutto andranno mantenute nel corso degli anni: bisognerà annaffiarle e prendersene cura, solo così potrà davvero nascere un bosco" ha poi aggiunto.
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Un altro progetto di piantumazione, poi, è previsto per Parco Vivo, sul quale saranno realizzati anche interventi preliminari: si tratta, nel caso di questi ultimi, della realizzazione di una recinzione resistente per mantenere la sicurezza e far sì che non ci siano danneggiamenti e vengano impediti gli accessi, e di un'operazione di riordino e pulizia delle zone dalle quali sono stati rimossi alberi e arbusti che, per siccità o altre motivazioni, hanno concluso il loro ciclo vitale.
Addentrandosi poi nei temi più pertinenti il capoluogo, primo argomento di spessore della serata è stato quello dell'apertura dell'archivio comunale intitolato al professor Sandro Pirovano, tema trattato dal consigliere Sironi. "Da circa un anno è in atto un processo di valorizzazione, e in quest'ottica questa domenica verranno presentati documenti di Casatenovo a proposito della storia dello sport nel nostro paese, grazie anche alla presenza di tavoli tematici organizzati dalle associazioni stesse" ha commentato a riguardo. "Questa iniziativa continuerà nel tempo, e a tal proposito, in vista della raccolta di materiale e informazioni in merito all'80esimo anniversario della ritirata di Russia, invitiamo a recarsi in biblioteca chiunque abbia informazioni sui propri congiunti che sono o non sono tornati da quella tragica pagina di storia perché ne resti memoria". 
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Proseguendo con la carrellata, è stato il vice sindaco Marta Comi ad addentrarsi poi nel tema della sicurezza intesa in senso lato: l'argomento copre infatti sia quella stradale, e quindi tutte le norme e la segnaletica, che quella relativa al controllo e alla videosorveglianza del paese. "A oggi abbiamo fatto 130 rinnovamenti tra passaggi pedonali e stop, che sono i punti a cui abbiamo dato priorità, con acquisti di cartellonistica pari a 50.000 euro di investimento. Ora, nello specifico, sostituiremo altra segnaletica che necessita di un rinnovamento e ci concentreremo su un ulteriore aggiornamento di via Greppi" ha commentato il vice.
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"Per quanto riguarda la videosorveglianza e i controlli, invece, stiamo pensando, grazie a un accordo con la Prefettura, di integrare la cartellonistica di avviso e, insieme alla Provincia di Lecco, entro questo mese verranno messe delle fototrappole, con la possibilità di essere spostate sul territorio in base a dove ci vengono fatte delle segnalazioni. Un caso a cui porremo particolare attenzione sarà quello dell'abbandono di rifiuti: Casatenovo è bella e pulita se tutti partecipiamo a renderla tale, esercitando nel nostro piccolo un po' di senso civico". Un ultimo commento alla questione sicurezza, poi, ha riguardato il controllo del vicinato. "È chiaro che intendiamo una sorveglianza di tipo sociale, non operata dalle forze dell'ordine. In questo campo, invitiamo tutti a partecipare, anche aderendo all'associazione "Casatenovo Sicura", sempre alla ricerca di collaboratori" ha commentato ancora Comi. 
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Nel bilancio annuale del Comune, poi, particolare attenzione è stata dedicata ai cimiteri: dopo una breve indicazione dei cambiamenti che interesseranno il campo di Rogoredo, è stato ancora una volta il vice Comi a illustrare le intenzioni per quello del capoluogo. "Abbiamo un progetto generale complessivo che prevede l'investimento di 1.200.000.000 euro, e già i primi 450.000 del primo lotto sono stati finanziati: prevediamo a breve la realizzazione di vestiboli, colombari e ossari, e in futuro la realizzazione del Giardino delle rimembranze, per la dispersione delle ceneri di chi decide di essere cremato" ha infatti detto in merito alla questione.
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A concludere la parte espositiva della serata una piccola sezione dedicata anche agli interventi sugli asfalti, nonostante l'attenzione (e quindi risorse e finanziamenti) tutta rivolta verso la nuova scuola e il Centro sportivo: da rifare via Casati, finora rimandata a causa dei lavori per l'introduzione della fibra, in conclusione questo novembre, e l'arteria che scende verso la Colombina. Proprio nei pressi di quest'ultima, infine, l'ultimo, ambizioso progetto dell'Amministrazione: la Piazza per la pace, progetto presentato durante la Festa della zucca e ad oggi nella fase definitiva-esecutiva, ottenuto l'ok della Soprintendenza che ha dato parere positivo. La spesa di circa 100.000 euro verrà finanziata prossimamente, e ci si augura che nei prossimi anni possa partire il cantiere. 
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Spazio infine alle domande del pubblico, sempre molto attento e partecipe attivamente alla vita comunitaria. Dopo un lungo e animato dibattito, la Consulta ha rimandato i presenti al prossimo appuntamento, che si terrà il 12 ottobre a Valaperta.
G.G.
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