Avis Costa ricorda il 70° di fondazione. Festa con annullo postale
Doppia festa per Avis Costa Masnaga che ha consegnato le benemerenze ai soci donatori e ha celebrato i 70 anni di attività – già ricordato l’11 giugno insieme alle altre Avis comunali della provincia di Lecco - con un annullo filatelico. La cerimonia si è tenuta nel pomeriggio di sabato 7 ottobre al Costaforum, alla presenza dei soci, delle autorità e dei rappresentanti dei comuni cui fa capo la sezione: Bulciago, Costa Masnaga, Garbagnate Monastero, Molteno, Nibionno, Rogeno e Sirone.
''Voglio ringraziare l'amministrazione comunale di Costa Masnaga, rappresentata dal sindaco Sabina Panzeri, prima di tutto per aver messo a nostra disposizione una sede, praticamente ci hanno dato una casa, e per averci permesso di organizzare la nostra festa in questa struttura, il Costa Forum'' ha detto in esordio di cerimonia il presidente Avis Costa, Gabriele Muzzi, presentando poi l’iniziativa dell’annullo filatelico.
''Con i loro disegni, hanno impreziosito questa giornata, gli alunni della quinta classe della scuola primaria, e della seconda classe della scuola secondaria di primo grado degli istituti di Costa Masnaga e Molteno. Quattro di questi disegni, sono stati scelti per essere stampati sulle cartoline celebrative del nostro 70esimo, e per la gioia dei collezionisti, un rappresentante di Poste Italiane è qui per rendere speciali le cartoline con l'annullo''.
Avis Costa ha scelto di dare visibilità a tutti i lavori prodotti dagli studenti allestendo all’esterno del Costaforum una mostra con tutti i 340 disegni. L'iniziativa proposta va a sostenere le attività di Tinnamoreraidime, associazione che sostiene la terapia intensiva neonatale dell’ospedale di Lecco ''sia per quanto riguarda il reparto operativo, sia per essere di aiuto ai genitori che stanno vicino ai loro bambini ricoverati – ha proseguito il presidente - Ringrazio tutti i consiglieri e volontari di Avis Costa Masnaga: sono loro il motore della nostra associazione, ogni giorno contattano i nostri donatori al telefono o via mail per programmare le donazioni, per proporre i nostri progetti sanitari, per invitarli ai nostri eventi culturali o di informazione sulla salute. Non potevo concludere questo saluto senza ringraziare voi donatori che alla fine delle varie procedure, fate la cosa più importante, vi accomodate sul lettino e riempite la sacca con il vostro sangue. Non vi ringrazieremo mai abbastanza per la vostra generosità''.
Alla base della donazione di sangue c’è infatti un importante messaggio di solidarietà che Avis Costa è impegnata a divulgare in maniera capillare sul territorio. Lo ha sottolineato anche il sindaco Sabina Panzeri: ''Auguriamo una lunga presenza nella nostra comunità a voi donatori che, in modo anonimo, donate qualcosa di prezioso. Grazie anche ai consiglieri e al consiglio direttivo perché c’è una comunità quando c’è aggregazione. Abbiamo bisogno di associazioni che riescono a essere presenti per i nostri ragazzi. Ne è un esempio il lavoro che avete fatto per l’annullo postale con la partecipazione delle scuole''.
Nella giornata di sabato sono state consegnate 39 benemerenze con distintivo oro (50 donazioni o 20 anni di iscrizione e 40 donazioni); 32 con distintivo oro con rubino (75 donazioni o 30 anni di iscrizione e 60 donazioni); 13 distintivo oro con smeraldo (100 donazioni o 40 anni di iscrizione e 80 donazioni) e 1 distintivo oro con diamante (120 donazioni). C’è stata anche la possibilità di ritirare le altre benemerenze: 129 soci hanno ricevuto il distintivo in rame (8 donazioni o 3 anni di iscrizioni e 3 donazioni); 96 soci quello in argento (16 donazioni o 5 anni di iscrizione e 12 donazioni) e 88 soci quello in argento dorato (36 donazioni o 10 anni di iscrizione e 24 donazioni).
Bruno Manzini, presidente Avis Lecco, ha rimarcato l’importanza della sezione Avis Costa, che conta circa 1.250 soci. ''È una comunale con numeri non indifferenti che lavora sul significato della donazione: si dona il sangue a persone che hanno problemi di salute, ma si lancia un messaggio importante per la nostra società, ovvero la responsabilità, il farsi carico dei bisogni degli altri e il pensare alla comunità. Questo è un messaggio importante e quindi val la pena continuare perché così facendo contribuiamo a rendere più umana la nostra società''.
Il dottor Alessandro Gerosa, responsabile della medicina trasfusionale dell’ASST di Lecco, si è complimentato con l’associazione: ''Tutte le attività e le iniziative che Avis Costa mette in pista ci dimostrano costantemente un modello di chi ha capito cosa significa fare Avis e lo fa inventando cose nuove perché i tempi sono nuovi. Aiutate a costruire la cultura della donazione, che dà una risposta costante e tempestiva.
''La cultura - ha aggiunto - è abituare i donatori a partecipare alla donazione per costruire un pezzetto di salute in comunità e non concepirsi come individui isolati. Il sangue è ancora una risorsa insostituibile. Avis Costa è un modello perché è attenta a costruire il confort al donatore e spianargli la strada a partecipare. Se abbiamo un problema, è quello di raccogliere tante donazioni e non riuscire a calmierare la domanda. Avis Costa garantisce non solo i bisogni degli ospedali di Merate, Lecco e Bellano ma anche di zone in Lombardia o del Lazio e della Sardegna dove c’è ancora questo bisogno. I miei auguri per i 70 anni come nuovo punto di partenza con iniziative ancora più incisive nel territorio per creare una cultura della donazione e partecipare insieme a costruire il benessere di tutti''.
Il direttore sanitario di Avis Costa ha aggiunto un ''ringraziamento a tutti i donatori, in particolare a chi ha partecipato alle campagne di screening oncologico per donne e uomini. Grazie perché sono stati positivi, anche in termini di risposta. Ringrazio anche Sergio Mauri e il gruppo Avis scuola che è una delle iniziative più belle: fare formazione in modo da portare, al di là della volontà di diventare avisini, la cultura del dono''.
È stato poi Sergio Mauri a presentare il progetto portato avanti con le scuole per i 70 anni: ''Il timbro è stato chiesto dalla nostra comunale per cartoline pubblicate in 2.300 esemplari, realizzate con i disegni degli alunni e impreziosite da un francobollo emesso nel 2015. Il nostro progetto di annullo postale è stata un’occasione per riflettere con i ragazzi attraverso il lavoro del dono e della gratuità. Il nostro obiettivo era portare nelle scuole ai ragazzi il valore del volontariato e trasmettere i presupposti fondamentali per diventare adulti speciali. In questo percorso è stato partner fondamentale Poste Italiane''.
La dirigente scolastica dell’istituto comprensivo di Costa Masnaga Chiara Giraudo – presente insieme al collega dell’istituto comprensivo di Molteno, Marco Magni – ha dato evidenza al bel progetto: ''Almeno da vent’anni Avis collabora con noi entrando nelle classi, offrendo materiali scolastici ai bambini e materiale informativo ai genitori. Tante volte ci siamo chiesti come tramettete il valore della solidarietà e non c’è occasione migliore che la vostra associazione''.
La cerimonia è giunta alla conclusione con l’annullo postale in diretta sulle cartoline consegnate alle autorità presenti e ai sindaci che ne potranno conservare una copia in comune. A tutti loro è stato poi consegnato il libro ''Luca Attanasio. Storia di un ambasciatore di pace''.
''Voglio ringraziare l'amministrazione comunale di Costa Masnaga, rappresentata dal sindaco Sabina Panzeri, prima di tutto per aver messo a nostra disposizione una sede, praticamente ci hanno dato una casa, e per averci permesso di organizzare la nostra festa in questa struttura, il Costa Forum'' ha detto in esordio di cerimonia il presidente Avis Costa, Gabriele Muzzi, presentando poi l’iniziativa dell’annullo filatelico.
''Con i loro disegni, hanno impreziosito questa giornata, gli alunni della quinta classe della scuola primaria, e della seconda classe della scuola secondaria di primo grado degli istituti di Costa Masnaga e Molteno. Quattro di questi disegni, sono stati scelti per essere stampati sulle cartoline celebrative del nostro 70esimo, e per la gioia dei collezionisti, un rappresentante di Poste Italiane è qui per rendere speciali le cartoline con l'annullo''.
Avis Costa ha scelto di dare visibilità a tutti i lavori prodotti dagli studenti allestendo all’esterno del Costaforum una mostra con tutti i 340 disegni. L'iniziativa proposta va a sostenere le attività di Tinnamoreraidime, associazione che sostiene la terapia intensiva neonatale dell’ospedale di Lecco ''sia per quanto riguarda il reparto operativo, sia per essere di aiuto ai genitori che stanno vicino ai loro bambini ricoverati – ha proseguito il presidente - Ringrazio tutti i consiglieri e volontari di Avis Costa Masnaga: sono loro il motore della nostra associazione, ogni giorno contattano i nostri donatori al telefono o via mail per programmare le donazioni, per proporre i nostri progetti sanitari, per invitarli ai nostri eventi culturali o di informazione sulla salute. Non potevo concludere questo saluto senza ringraziare voi donatori che alla fine delle varie procedure, fate la cosa più importante, vi accomodate sul lettino e riempite la sacca con il vostro sangue. Non vi ringrazieremo mai abbastanza per la vostra generosità''.
Alla base della donazione di sangue c’è infatti un importante messaggio di solidarietà che Avis Costa è impegnata a divulgare in maniera capillare sul territorio. Lo ha sottolineato anche il sindaco Sabina Panzeri: ''Auguriamo una lunga presenza nella nostra comunità a voi donatori che, in modo anonimo, donate qualcosa di prezioso. Grazie anche ai consiglieri e al consiglio direttivo perché c’è una comunità quando c’è aggregazione. Abbiamo bisogno di associazioni che riescono a essere presenti per i nostri ragazzi. Ne è un esempio il lavoro che avete fatto per l’annullo postale con la partecipazione delle scuole''.
Nella giornata di sabato sono state consegnate 39 benemerenze con distintivo oro (50 donazioni o 20 anni di iscrizione e 40 donazioni); 32 con distintivo oro con rubino (75 donazioni o 30 anni di iscrizione e 60 donazioni); 13 distintivo oro con smeraldo (100 donazioni o 40 anni di iscrizione e 80 donazioni) e 1 distintivo oro con diamante (120 donazioni). C’è stata anche la possibilità di ritirare le altre benemerenze: 129 soci hanno ricevuto il distintivo in rame (8 donazioni o 3 anni di iscrizioni e 3 donazioni); 96 soci quello in argento (16 donazioni o 5 anni di iscrizione e 12 donazioni) e 88 soci quello in argento dorato (36 donazioni o 10 anni di iscrizione e 24 donazioni).
Bruno Manzini, presidente Avis Lecco, ha rimarcato l’importanza della sezione Avis Costa, che conta circa 1.250 soci. ''È una comunale con numeri non indifferenti che lavora sul significato della donazione: si dona il sangue a persone che hanno problemi di salute, ma si lancia un messaggio importante per la nostra società, ovvero la responsabilità, il farsi carico dei bisogni degli altri e il pensare alla comunità. Questo è un messaggio importante e quindi val la pena continuare perché così facendo contribuiamo a rendere più umana la nostra società''.
Il dottor Alessandro Gerosa, responsabile della medicina trasfusionale dell’ASST di Lecco, si è complimentato con l’associazione: ''Tutte le attività e le iniziative che Avis Costa mette in pista ci dimostrano costantemente un modello di chi ha capito cosa significa fare Avis e lo fa inventando cose nuove perché i tempi sono nuovi. Aiutate a costruire la cultura della donazione, che dà una risposta costante e tempestiva.
''La cultura - ha aggiunto - è abituare i donatori a partecipare alla donazione per costruire un pezzetto di salute in comunità e non concepirsi come individui isolati. Il sangue è ancora una risorsa insostituibile. Avis Costa è un modello perché è attenta a costruire il confort al donatore e spianargli la strada a partecipare. Se abbiamo un problema, è quello di raccogliere tante donazioni e non riuscire a calmierare la domanda. Avis Costa garantisce non solo i bisogni degli ospedali di Merate, Lecco e Bellano ma anche di zone in Lombardia o del Lazio e della Sardegna dove c’è ancora questo bisogno. I miei auguri per i 70 anni come nuovo punto di partenza con iniziative ancora più incisive nel territorio per creare una cultura della donazione e partecipare insieme a costruire il benessere di tutti''.
Il direttore sanitario di Avis Costa ha aggiunto un ''ringraziamento a tutti i donatori, in particolare a chi ha partecipato alle campagne di screening oncologico per donne e uomini. Grazie perché sono stati positivi, anche in termini di risposta. Ringrazio anche Sergio Mauri e il gruppo Avis scuola che è una delle iniziative più belle: fare formazione in modo da portare, al di là della volontà di diventare avisini, la cultura del dono''.
È stato poi Sergio Mauri a presentare il progetto portato avanti con le scuole per i 70 anni: ''Il timbro è stato chiesto dalla nostra comunale per cartoline pubblicate in 2.300 esemplari, realizzate con i disegni degli alunni e impreziosite da un francobollo emesso nel 2015. Il nostro progetto di annullo postale è stata un’occasione per riflettere con i ragazzi attraverso il lavoro del dono e della gratuità. Il nostro obiettivo era portare nelle scuole ai ragazzi il valore del volontariato e trasmettere i presupposti fondamentali per diventare adulti speciali. In questo percorso è stato partner fondamentale Poste Italiane''.
La dirigente scolastica dell’istituto comprensivo di Costa Masnaga Chiara Giraudo – presente insieme al collega dell’istituto comprensivo di Molteno, Marco Magni – ha dato evidenza al bel progetto: ''Almeno da vent’anni Avis collabora con noi entrando nelle classi, offrendo materiali scolastici ai bambini e materiale informativo ai genitori. Tante volte ci siamo chiesti come tramettete il valore della solidarietà e non c’è occasione migliore che la vostra associazione''.
La cerimonia è giunta alla conclusione con l’annullo postale in diretta sulle cartoline consegnate alle autorità presenti e ai sindaci che ne potranno conservare una copia in comune. A tutti loro è stato poi consegnato il libro ''Luca Attanasio. Storia di un ambasciatore di pace''.
M.Mau.