Spaccio nell'oggionese: in Prefettura ''si fa il punto''

Spaccio di droga nell'oggionese: se ne è parlato in Prefettura. Nell’ambito del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica si è svolta, presieduta dal prefetto lecchese Sergio Pomponio, una riunione dell’organismo di coordinamento per le azioni di prevenzione e contrasto alla cessione di stupefacenti nei comuni di Bulciago, Bosisio Parini, Costa Masnaga, Garbagnate Monastero, Molteno, Nibionno e Rogeno
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''Il preliminare esame dell’andamento della delittuosità nei citati Comuni, con particolare attenzione ai reati predatori e a quelli legati allo spaccio di sostanze stupefacenti, ha restituito una significativa contrazione degli stessi, che ha riguardato generalmente tutti i Comuni e, in particolare, quelli di Costa Masnaga e Molteno'' fanno sapere in una nota dalla Prefettura. ''A tale risultato hanno positivamente concorso non solo i mirati e ripetuti servizi di controllo straordinario del territorio, operati dalle forze di polizia, per individuare spacciatori e consumatori e rimuovere bivacchi in fregio agli svincoli della SS 36, ma anche i provvedimenti adottati dai Sindaci per rimuovere situazioni di degrado e promuovere la vivibilità di alcune aree, particolarmente esposte al rischio di proliferazione di forme di illegalità diffusa o di criminalità''.
Coerentemente con le strategie concordate nella riunione dello scorso marzo, i sindaci hanno censito siti e immobili abbandonati, adottato ordinanze per intimare ai proprietari di impedire l’accesso incontrollato a dette strutture e resi fruibili alla collettività spazi in disuso. Ulteriori provvedimenti sindacali sono in corso di definizione.
''Sono stati, infine, disposti nuovi servizi straordinari di controllo, da replicare con la frequenza necessaria a garantire un reale e durevole effetto di deterrenza e repressione delle possibili condotte criminali ed evitare lo scadimento della percezione collettiva di sicurezza. L’efficacia delle strategie condivise sarà oggetto di monitoraggio nell’ambito di una prossima riunione dell’organismo di coordinamento, in programma per il mese di dicembre'' si chiude il comunicato diffuso pochi minuti fa.
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