Garbagnate: riunione con i cittadini di Ruscolo sul passaggio pedonale
Cominciano le riunioni rionali a Garbagnate Monastero. Martedì 10 ottobre si è tenuto in sala consiliare il primo incontro con i cittadini della località Ruscolo.
Il sindaco Mauro Colombo si è focalizzato soprattutto sull’opera principale che riguarda la frazione. ''Sin da quando ci siamo insediati, nel 2019, volevamo proseguire sul primo tratto progettato dall’amministrazione precedente ed arrivare fino a un passaggio protetto vicino alla località di Brongio inferiore'' ha spiegato Colombo.
La progettazione si deve allo scomputo oneri che la ditta Cama ha dovuto pagare per realizzare il parcheggio in Via Como: si tratta di una somma di 85.000 euro, usata per la progettazione e la realizzazione del primo tratto.
''Abbiamo dovuto fare accordi con il Comune di Barzago per gli espropri e, una volta ottenuti, è stato affidato l'incarico al geometra Motta (progettista di Cama ndr) per la progettazione del primo tratto – ha proseguito il primo cittadino – Il passaggio pedonale è stato progettato con le stesse caratteristiche del primo lotto fatto a Ruscolo dove c’era il passaggio protetto: ci sarà un riporto di terreno di 3 metri (si utilizzerà una parte del materiale prodotto dalla demolizione della scuola elementare che è stato certificato e si potrà usare per fare riempimento) e sotto verrà messa la tubatura per lo smaltimento delle acque, che finirà nel sottopasso della provinciale e verrà scaricato nel reticolo idrico minore''.
Per lo smaltimento delle acque, è stato interpellato anche un geologo. ''Per quanto riguarda la parte della banchina, si era considerato di fare una canalina di scolo al termine del quale si faceva vasca di decantazione e poi le acque si disperdevano nel terreno. Negli ultimi contatti, il geologo teneva in considerazione anche di fare la banchina protetta usando una nuova sostanza bituminosa attraverso la quale l’acqua può penetrare all’interno e scendere direttamente negli interstizi del terreno e dispersa nelle falde. Ora stanno scegliendo il risultato migliore''.
Il passaggio avrà una larghezza di 170 cm, di cui 65 cm della canalina e 50 cm tra guardrail e il ciglio stradale. ''In tempi rapidi abbiamo avuto il nulla osta per far sì che il progetto preventivato potesse essere portato all’attenzione della giunta con l’approvazione. Potrà essere usato sia per passaggio pedonale che di biciclette: non è una ciclopedonale ma una banchina protetta di collegamento tra le due frazioni. Nella progettazione, il geometra ha tenuto conto delle caratteristiche indicate dalla Provincia, proprietaria della banchina dove sorgerà il marciapiede''.
Il secondo tratto avrà un costo di 150.000 euro: verrà realizzato dal Comune tramite l’accensione di un mutuo richiesto alla cassa depositi e prestiti.
Sul tratto del pedonale, verranno lasciate le luci già presenti, di proprietà della Provincia: lo spostamento della rete dell’illuminazione avrebbe infatti comportato un aumento del costo dell’opera.
Dal momento che il passaggio pedonale si trova su una strada provinciale a flusso continuo, è stato inoltre scelto di posizionare dei semafori. Il passaggio pedonale sarà al termine del passaggio protetto che collega Ruscolo con Brongio Inferiore, ''all’altezza delle uscite delle famiglie Rigamonti e Garavatti. Terremo una distanza pari a 10 metri, come chiesto dalla Provincia e sarà un passaggio pedonale normale con i cartelli di segnaletica''.
''Nella realizzazione del primo tratto di Ruscolo non era stato tenuto in considerazione un tratto di pedonale che collega le ultime due abitazioni della frazione: verrà fatto il guardrail o tramite economie dell’appalto dell’opera o con uno stanziamento del comune – ha specificato il sindaco - Chiederemo le cessioni bonarie dei terreni e abbiamo già depositato la fideiussione di 40.000 euro chiesta dalla Provincia. Una volta ottenuti i permessi, la ditta Cama prevede di cominciare i lavori verso la fine di novembre, tempo permettendo, con conclusione dell’opera prevista entro 4-5 mesi''.
Il primo cittadino ha concluso: ''Con questa opera, Garbagnate ha il 99% del territorio collegato tramite percorsi pedonali. L’ultimo tratto che manca è quello che scende da Brongio Inferiore e va verso Sirone: sarà allo studio dell’amministrazione per la fine del mandato. Questa è l’opera più importante per la località: anche se è un nucleo molto piccolo, sia le famiglie, che giovani ed anziani avranno la possibilità di arrivare a piedi a Brongio Inferiore per prendere mezzi o per vivere il paese. Avevamo iniziato a lavorarci dal 2019, ma il Covid ha complicato tutto, perché abbiamo poi dovuto dare precedenza ai fondi del Pnrr che hanno tenuto impegnato su più fronti l’ufficio tecnico. Non abbiamo tralasciato la banchina protetta, ma volevamo portarla a termine''.
Il sindaco Mauro Colombo si è focalizzato soprattutto sull’opera principale che riguarda la frazione. ''Sin da quando ci siamo insediati, nel 2019, volevamo proseguire sul primo tratto progettato dall’amministrazione precedente ed arrivare fino a un passaggio protetto vicino alla località di Brongio inferiore'' ha spiegato Colombo.
A sinistra Via Ruscolo, traversa della strada provinciale
La progettazione si deve allo scomputo oneri che la ditta Cama ha dovuto pagare per realizzare il parcheggio in Via Como: si tratta di una somma di 85.000 euro, usata per la progettazione e la realizzazione del primo tratto.
''Abbiamo dovuto fare accordi con il Comune di Barzago per gli espropri e, una volta ottenuti, è stato affidato l'incarico al geometra Motta (progettista di Cama ndr) per la progettazione del primo tratto – ha proseguito il primo cittadino – Il passaggio pedonale è stato progettato con le stesse caratteristiche del primo lotto fatto a Ruscolo dove c’era il passaggio protetto: ci sarà un riporto di terreno di 3 metri (si utilizzerà una parte del materiale prodotto dalla demolizione della scuola elementare che è stato certificato e si potrà usare per fare riempimento) e sotto verrà messa la tubatura per lo smaltimento delle acque, che finirà nel sottopasso della provinciale e verrà scaricato nel reticolo idrico minore''.
Per lo smaltimento delle acque, è stato interpellato anche un geologo. ''Per quanto riguarda la parte della banchina, si era considerato di fare una canalina di scolo al termine del quale si faceva vasca di decantazione e poi le acque si disperdevano nel terreno. Negli ultimi contatti, il geologo teneva in considerazione anche di fare la banchina protetta usando una nuova sostanza bituminosa attraverso la quale l’acqua può penetrare all’interno e scendere direttamente negli interstizi del terreno e dispersa nelle falde. Ora stanno scegliendo il risultato migliore''.
Il passaggio avrà una larghezza di 170 cm, di cui 65 cm della canalina e 50 cm tra guardrail e il ciglio stradale. ''In tempi rapidi abbiamo avuto il nulla osta per far sì che il progetto preventivato potesse essere portato all’attenzione della giunta con l’approvazione. Potrà essere usato sia per passaggio pedonale che di biciclette: non è una ciclopedonale ma una banchina protetta di collegamento tra le due frazioni. Nella progettazione, il geometra ha tenuto conto delle caratteristiche indicate dalla Provincia, proprietaria della banchina dove sorgerà il marciapiede''.
Il secondo tratto avrà un costo di 150.000 euro: verrà realizzato dal Comune tramite l’accensione di un mutuo richiesto alla cassa depositi e prestiti.
Sul tratto del pedonale, verranno lasciate le luci già presenti, di proprietà della Provincia: lo spostamento della rete dell’illuminazione avrebbe infatti comportato un aumento del costo dell’opera.
Dal momento che il passaggio pedonale si trova su una strada provinciale a flusso continuo, è stato inoltre scelto di posizionare dei semafori. Il passaggio pedonale sarà al termine del passaggio protetto che collega Ruscolo con Brongio Inferiore, ''all’altezza delle uscite delle famiglie Rigamonti e Garavatti. Terremo una distanza pari a 10 metri, come chiesto dalla Provincia e sarà un passaggio pedonale normale con i cartelli di segnaletica''.
''Nella realizzazione del primo tratto di Ruscolo non era stato tenuto in considerazione un tratto di pedonale che collega le ultime due abitazioni della frazione: verrà fatto il guardrail o tramite economie dell’appalto dell’opera o con uno stanziamento del comune – ha specificato il sindaco - Chiederemo le cessioni bonarie dei terreni e abbiamo già depositato la fideiussione di 40.000 euro chiesta dalla Provincia. Una volta ottenuti i permessi, la ditta Cama prevede di cominciare i lavori verso la fine di novembre, tempo permettendo, con conclusione dell’opera prevista entro 4-5 mesi''.
Il primo cittadino ha concluso: ''Con questa opera, Garbagnate ha il 99% del territorio collegato tramite percorsi pedonali. L’ultimo tratto che manca è quello che scende da Brongio Inferiore e va verso Sirone: sarà allo studio dell’amministrazione per la fine del mandato. Questa è l’opera più importante per la località: anche se è un nucleo molto piccolo, sia le famiglie, che giovani ed anziani avranno la possibilità di arrivare a piedi a Brongio Inferiore per prendere mezzi o per vivere il paese. Avevamo iniziato a lavorarci dal 2019, ma il Covid ha complicato tutto, perché abbiamo poi dovuto dare precedenza ai fondi del Pnrr che hanno tenuto impegnato su più fronti l’ufficio tecnico. Non abbiamo tralasciato la banchina protetta, ma volevamo portarla a termine''.
M.Mau.