Costa: in tanti ''a spasso'' fra le bellezze e curiosità del paese
''Camminiamo tutti insieme per Costa'' è il nome dell’iniziativa che da quasi dieci anni ormai, anima il paese ad ottobre. Amministrazione comunale e volontari si impegnano nella predisposizione di questo percorso, guidando i cittadini alla scoperta del territorio, delle sue bellezze naturali ed artistiche.
Anche quest’anno il riscontro è stato positivo e gli organizzatori si sono detti molto contenti, avendo registrato un numero di partecipanti molto al di sopra delle aspettative. Sono stati infatti ben 750 i cittadini di Costa Masnaga e dei paesi limitrofi che nella mattinata di domenica si sono riuniti presso il parcheggio davanti alla chiesa di Musico, per iniziare la giornata con una gustosa colazione, offerta dai volontari della frazione.
Come da consuetudine i diversi gruppi di volontari delle diverse frazioni del paese si sono occupati dell’organizzazione di un momento: la località di Musico della colazione, i volontari di Brenno del dolce e quelli di Camisasca del pranzo.
''Siamo contenti che anche quest’anno la partecipazione sia stata molto estesa, ormai abbiamo un gruppo molto numeroso di cittadini che ci seguono nell’organizzazione e nella partecipazione alla giornata. È bello vedere così tanti cittadini impegnati per un’iniziativa che coinvolge così da vicino il nostro territorio'' ha detto il sindaco Sabina Panzeri salutando i presenti prima della partenza.
La giornata è proseguita con un programma molto denso, il serpentone partito intorno alle ore 10 dal piazzale in Via Guglielmo Marconi, si è poi diretto presso Villa Beretta per il tour guidato della struttura.
L’itinerario del percorso storico si è snodato in quattro tappe, oltre alla bellissima Villa i presenti hanno potuto visitare i resti dell’antico oratorio dedicato a S. Michele Arcangelo e la Torre medievale di Tregolo.
''L’impianto attuale dell’intera zona del colle di Tregolo, di cui da poco è stato celebrato il centenario, risale al primo ventennio del XX secolo. La villa fu edificata nel 1915 su progetto dell’architetto Luigi Perrone e ricalca presumibilmente una costruzione signorile seicentesca. Il colle presenta quindi quattro architetture monumentali, con una grande importanza storica'' hanno spiegato ai presenti gli organizzatori.
Dell’antico oratorio oggi restano solo i muri e le fondamenta e pochi altri resti collocati sul versante meridionale della torre adiacente. E’ un edificio molto antico, che, guardando a dimensioni, tipologia, orientamento e caratteristiche, risale probabilmente al X secolo.
Nel giardino di Villa Beretta svetta verso meridione la Torre di Tregolo: ''è un edificio fortificato, posto a presidio della Valle del Lambro, parte di un sistema difensivo molto più esteso e ramificato, che coinvolgeva un ampio tratto della Valle e delle colline briantee, certamente collegato ad un sistema fortilizio con la Torre di Brenno, di Camisasca e di Tabiago'' hanno spiegato i volontari accompagnando i presenti nella visita.
Nel parco sono state esposte anche le opere degli artisti del paese, Vittorio Panzeri, Giuseppe Redaelli, Attilia Colzani e Angela Marabese.
A seguire il gruppo si è spostato presso lo Chalet dei Pescatori in cui è stato allestito lo stand intitolato ''conosciamo e salvaguardiamo l’habitat naturale'' finalizzato a sensibilizzare i presenti al rispetto dell’ambiente, delle sue tempistiche e peculiarità.
Addentrandosi poi nel Parco del Brenno i falconieri del Feudo hanno intrattenuto i presenti con uno spettacolo dal titolo ''il battesimo del volo'', dando loro la possibilità di interagire con gufi e civette. Prima del ristoro a base di prodotti tipici, il gruppo ha raggiunto la frazione di Camisasca assistendo, all’interno della torre, alla mostra allestita dal Gruppo Micologico della Brianza di Rogeno.
Presso il tendone situato nei pressi della pista ciclabile i volontari hanno allestito un’esposizione di mezzi agricoli ed una parete di arrampicata per i più piccoli, guidati dalla guida alpina Adriano Selva.
Il percorso si è concluso presso la cascina di Brenno dove il gruppo ''I Paip'' ha allietato l’atmosfera con musica e balli, mentre il gruppo di volontari della frazione di Brenno hanno offerto dolci e leccornie.
''Come ogni anno la riuscita dell’iniziativa ha richiesto un impegno notevole, coinvolgendo diversi gruppi ed un territorio ampio. La grande partecipazione ci ha fatto capire che per i cittadini è divenuto un appuntamento cui partecipano con piacere e questo ripaga assolutamente tutti l’impegno. Rinnoviamo l’invito al prossimo anno e ringraziamo di cuore tutti i volontari'' hanno concluso.
Anche quest’anno il riscontro è stato positivo e gli organizzatori si sono detti molto contenti, avendo registrato un numero di partecipanti molto al di sopra delle aspettative. Sono stati infatti ben 750 i cittadini di Costa Masnaga e dei paesi limitrofi che nella mattinata di domenica si sono riuniti presso il parcheggio davanti alla chiesa di Musico, per iniziare la giornata con una gustosa colazione, offerta dai volontari della frazione.
Come da consuetudine i diversi gruppi di volontari delle diverse frazioni del paese si sono occupati dell’organizzazione di un momento: la località di Musico della colazione, i volontari di Brenno del dolce e quelli di Camisasca del pranzo.
''Siamo contenti che anche quest’anno la partecipazione sia stata molto estesa, ormai abbiamo un gruppo molto numeroso di cittadini che ci seguono nell’organizzazione e nella partecipazione alla giornata. È bello vedere così tanti cittadini impegnati per un’iniziativa che coinvolge così da vicino il nostro territorio'' ha detto il sindaco Sabina Panzeri salutando i presenti prima della partenza.
La giornata è proseguita con un programma molto denso, il serpentone partito intorno alle ore 10 dal piazzale in Via Guglielmo Marconi, si è poi diretto presso Villa Beretta per il tour guidato della struttura.
L’itinerario del percorso storico si è snodato in quattro tappe, oltre alla bellissima Villa i presenti hanno potuto visitare i resti dell’antico oratorio dedicato a S. Michele Arcangelo e la Torre medievale di Tregolo.
''L’impianto attuale dell’intera zona del colle di Tregolo, di cui da poco è stato celebrato il centenario, risale al primo ventennio del XX secolo. La villa fu edificata nel 1915 su progetto dell’architetto Luigi Perrone e ricalca presumibilmente una costruzione signorile seicentesca. Il colle presenta quindi quattro architetture monumentali, con una grande importanza storica'' hanno spiegato ai presenti gli organizzatori.
Dell’antico oratorio oggi restano solo i muri e le fondamenta e pochi altri resti collocati sul versante meridionale della torre adiacente. E’ un edificio molto antico, che, guardando a dimensioni, tipologia, orientamento e caratteristiche, risale probabilmente al X secolo.
Nel giardino di Villa Beretta svetta verso meridione la Torre di Tregolo: ''è un edificio fortificato, posto a presidio della Valle del Lambro, parte di un sistema difensivo molto più esteso e ramificato, che coinvolgeva un ampio tratto della Valle e delle colline briantee, certamente collegato ad un sistema fortilizio con la Torre di Brenno, di Camisasca e di Tabiago'' hanno spiegato i volontari accompagnando i presenti nella visita.
Nel parco sono state esposte anche le opere degli artisti del paese, Vittorio Panzeri, Giuseppe Redaelli, Attilia Colzani e Angela Marabese.
A seguire il gruppo si è spostato presso lo Chalet dei Pescatori in cui è stato allestito lo stand intitolato ''conosciamo e salvaguardiamo l’habitat naturale'' finalizzato a sensibilizzare i presenti al rispetto dell’ambiente, delle sue tempistiche e peculiarità.
Addentrandosi poi nel Parco del Brenno i falconieri del Feudo hanno intrattenuto i presenti con uno spettacolo dal titolo ''il battesimo del volo'', dando loro la possibilità di interagire con gufi e civette. Prima del ristoro a base di prodotti tipici, il gruppo ha raggiunto la frazione di Camisasca assistendo, all’interno della torre, alla mostra allestita dal Gruppo Micologico della Brianza di Rogeno.
Presso il tendone situato nei pressi della pista ciclabile i volontari hanno allestito un’esposizione di mezzi agricoli ed una parete di arrampicata per i più piccoli, guidati dalla guida alpina Adriano Selva.
Il percorso si è concluso presso la cascina di Brenno dove il gruppo ''I Paip'' ha allietato l’atmosfera con musica e balli, mentre il gruppo di volontari della frazione di Brenno hanno offerto dolci e leccornie.
''Come ogni anno la riuscita dell’iniziativa ha richiesto un impegno notevole, coinvolgendo diversi gruppi ed un territorio ampio. La grande partecipazione ci ha fatto capire che per i cittadini è divenuto un appuntamento cui partecipano con piacere e questo ripaga assolutamente tutti l’impegno. Rinnoviamo l’invito al prossimo anno e ringraziamo di cuore tutti i volontari'' hanno concluso.
Sa.A.