Bosisio: il servizio car-pooling al centro del dibattito in consiglio
Discussione sul servizio car-pooling al momento della presentazione del piano del diritto allo studio del Comune di Bosisio Parini. A evidenziare i tratti salienti del documento è stato l’assessore a cultura e istruzione Corrado Galbusera.
Per la gran parte, si tratta di conferme di iniziative già attuate, come l’assegnazione dei buoni pasto per famiglie con ISEE di 7.500 euro, le borse di studio, la fornitura dei libri di testo e il sostegno all’attività didattica con una somma di 18.000 euro (riguarda iniziative per la sicurezza stradale, la Giornata della Memoria, la conoscenza della macchina amministrative con visita in comune), ma anche i servizi di car-pooling e piedibus. Per il buono scuola comunale, l'ente ha aumentato lo stanziamento passando da 6.000 euro a 9.000 euro per far fronte all’inflazione. E' stata poi introdotta la Bosisio Experience: ''Il Comune ha organizzato un dopo scuola quotidiano con l’intento di aiutare le famiglie con i genitori che lavorano. Le attività sono condotte dall’impresa sociale Girasole: si fanno compiti e attività ludiche. Ci sono cinque iscritti ed è l’inizio'' ha spiegato Galbusera.
I due gruppi di minoranza hanno chiesto delucidazioni in merito all’aumento del costo del servizio di car-pooling, passato da 11.400 euro a 19.117 euro, per 58 bambini.
''Il car-pooling è un servizio alternativo e nuovo perché il numero di aderenti allo scuolabus era basso con un costo di 57.000 euro da gestire. La scuola ha bisogno dei numeri per tenere qui la dirigente e abbiamo bisogno di renderla attrattiva: questo è un servizio che aiuta la scuola. Ci sono tanti comuni che si sono uniti perché, con il fatto che ci mette insieme sulla stessa auto, si arrivano a scuola insieme. Quest’anno per la prima volta ci sono tre classi di prima media e non è mai successo. Quest’amministrazione è aperta a valutare tutto, in funzione dei bisogni'' ha risposto l’assessore Galbusera, senza riuscire a dare risposta sull’aumento della spesa.
Risposta che è arrivata ai consiglieri la mattina successiva al consiglio: ''Con determina 18 del 13.05.2022 è stato aggiudicato l'appalto del servizio carpooling per gli anni scolastici 2022-2023, 2023-2024 e 2024-2025. Il costo annuale del servizio offerto dall'operatore economico è pari a 8.350 euro + iva 22% ad anno scolastico. La spesa complessiva per il triennio scolastico ammonta ad 30.561 euro, lordo iva. Detto importo è stato imputato nel bilancio pluriennale degli esercizi 2022-2023-2024 secondo le disponibilità come segue: anno 2022 11.444 euro, anno 2023 10.116 euro e anno 2024 9.001 euro. Sull’esercizio finanziario 2025 non sono stati allocati importi in quanto nell'anno 2022 (al momento dell'aggiudicazione dell'appalto) il bilancio triennale approvato e vigente era il 2022-2023-2024'' è il testo dell’informativa inviata ai due capigruppo delle minoranze in risposta alla loro domanda del costo annuale per il car-pooling.
Durante il consiglio comunale, Bosisio nel cuore ha espresso un voto di astensione. ''È un piano a luci e ombre, con servizi condivisibili come il pre e post scuola che aiuta le famiglie a conciliare gli orari lavorativi con la quotidianità della vita familiare. Bene anche il piedibus e le borse di studio – le parole di Paolo Gilardi – La criticità riguarda il car-pooling: siamo contrari all’abolizione dello scuolabus e riteniamo la scelta sbagliata, ancora più alla luce di questi dati. Car-pooling è un mutuo soccorso tra genitori che si devono ritrovare e accordare per portare figli a scuola. L’istituto ha bisogno dei ragazzi anche da fuori paese affinché ci sia numero sufficiente a mantenere l’autonomia. Scuolabus può raggiungere le zone più periferiche e far sì che ancora più ragazzi. Era spesa di 50.000 euro a cui compartecipava Cesana, che comunque continua ad avere lo scuolabus. Al car-pooling, quest’anno ci sono 57 iscritti di cui 10 da Bosisio con un calo del 9% di iscritti del paese e in calo generale. Riconosciamo tuttavia il metodo con cui è stato costruito il piano: la commissione scuola ha lavorato e ha dato la possibilità a tutti di partecipare. Per questo ci asterremo''.
Sulle cifre è intervenuto il vicesindaco Andrea Galli: ''Se parliamo di numeri, diamoli nella completezza. Si parla di un meno 9% di iscritti al car-pooling, ma non si dice che in un anno gli iscritti allo scuolabus sono calati del 30%, una cifra che fa più paura del meno 9%. Cesana contribuiva con 17.000 euro su 50.000 euro e va ricordato che c’è stata anche una polemica dei genitori che si lamentavano perché il piedibus impiegava un’ora per fare il giro''.
Marta Brambilla, consigliera di Bosisio Viva, ha espresso il parere contrario del gruppo: ''Non abbiamo mai fatto mistero di essere contrari al carpooling. Avremmo tenuto lo scuolabus cercando di renderlo più appetibile e funzionale. Non vogliamo discriminare tra chi è o no residente, ma parlando del piano del paese, vogliamo rispondere in prima battuta ai bisogni dei cittadini. Va ricordato poi che manca il servizio per la scuola materna e che lo scuolabus poteva offrire servizi alternativi''.
Ha poi rimarcato il collega Giacomo Gilardi: ''Il car-pooling è fatto da una società che fa chiamate e organizza. Lo facciamo per dieci bambini di Bosisio, ma sappiamo bene che le famiglie scelgono la scuola per altre ragioni come il tempo pieno. Non si pensi che questo servizio sia soluzione totale al problema dei servizi a scuola, anche alla luce della situazione di promiscuità che abbiamo davanti alle scuole''.
Per la gran parte, si tratta di conferme di iniziative già attuate, come l’assegnazione dei buoni pasto per famiglie con ISEE di 7.500 euro, le borse di studio, la fornitura dei libri di testo e il sostegno all’attività didattica con una somma di 18.000 euro (riguarda iniziative per la sicurezza stradale, la Giornata della Memoria, la conoscenza della macchina amministrative con visita in comune), ma anche i servizi di car-pooling e piedibus. Per il buono scuola comunale, l'ente ha aumentato lo stanziamento passando da 6.000 euro a 9.000 euro per far fronte all’inflazione. E' stata poi introdotta la Bosisio Experience: ''Il Comune ha organizzato un dopo scuola quotidiano con l’intento di aiutare le famiglie con i genitori che lavorano. Le attività sono condotte dall’impresa sociale Girasole: si fanno compiti e attività ludiche. Ci sono cinque iscritti ed è l’inizio'' ha spiegato Galbusera.
I due gruppi di minoranza hanno chiesto delucidazioni in merito all’aumento del costo del servizio di car-pooling, passato da 11.400 euro a 19.117 euro, per 58 bambini.
''Il car-pooling è un servizio alternativo e nuovo perché il numero di aderenti allo scuolabus era basso con un costo di 57.000 euro da gestire. La scuola ha bisogno dei numeri per tenere qui la dirigente e abbiamo bisogno di renderla attrattiva: questo è un servizio che aiuta la scuola. Ci sono tanti comuni che si sono uniti perché, con il fatto che ci mette insieme sulla stessa auto, si arrivano a scuola insieme. Quest’anno per la prima volta ci sono tre classi di prima media e non è mai successo. Quest’amministrazione è aperta a valutare tutto, in funzione dei bisogni'' ha risposto l’assessore Galbusera, senza riuscire a dare risposta sull’aumento della spesa.
Risposta che è arrivata ai consiglieri la mattina successiva al consiglio: ''Con determina 18 del 13.05.2022 è stato aggiudicato l'appalto del servizio carpooling per gli anni scolastici 2022-2023, 2023-2024 e 2024-2025. Il costo annuale del servizio offerto dall'operatore economico è pari a 8.350 euro + iva 22% ad anno scolastico. La spesa complessiva per il triennio scolastico ammonta ad 30.561 euro, lordo iva. Detto importo è stato imputato nel bilancio pluriennale degli esercizi 2022-2023-2024 secondo le disponibilità come segue: anno 2022 11.444 euro, anno 2023 10.116 euro e anno 2024 9.001 euro. Sull’esercizio finanziario 2025 non sono stati allocati importi in quanto nell'anno 2022 (al momento dell'aggiudicazione dell'appalto) il bilancio triennale approvato e vigente era il 2022-2023-2024'' è il testo dell’informativa inviata ai due capigruppo delle minoranze in risposta alla loro domanda del costo annuale per il car-pooling.
Durante il consiglio comunale, Bosisio nel cuore ha espresso un voto di astensione. ''È un piano a luci e ombre, con servizi condivisibili come il pre e post scuola che aiuta le famiglie a conciliare gli orari lavorativi con la quotidianità della vita familiare. Bene anche il piedibus e le borse di studio – le parole di Paolo Gilardi – La criticità riguarda il car-pooling: siamo contrari all’abolizione dello scuolabus e riteniamo la scelta sbagliata, ancora più alla luce di questi dati. Car-pooling è un mutuo soccorso tra genitori che si devono ritrovare e accordare per portare figli a scuola. L’istituto ha bisogno dei ragazzi anche da fuori paese affinché ci sia numero sufficiente a mantenere l’autonomia. Scuolabus può raggiungere le zone più periferiche e far sì che ancora più ragazzi. Era spesa di 50.000 euro a cui compartecipava Cesana, che comunque continua ad avere lo scuolabus. Al car-pooling, quest’anno ci sono 57 iscritti di cui 10 da Bosisio con un calo del 9% di iscritti del paese e in calo generale. Riconosciamo tuttavia il metodo con cui è stato costruito il piano: la commissione scuola ha lavorato e ha dato la possibilità a tutti di partecipare. Per questo ci asterremo''.
Sulle cifre è intervenuto il vicesindaco Andrea Galli: ''Se parliamo di numeri, diamoli nella completezza. Si parla di un meno 9% di iscritti al car-pooling, ma non si dice che in un anno gli iscritti allo scuolabus sono calati del 30%, una cifra che fa più paura del meno 9%. Cesana contribuiva con 17.000 euro su 50.000 euro e va ricordato che c’è stata anche una polemica dei genitori che si lamentavano perché il piedibus impiegava un’ora per fare il giro''.
Marta Brambilla, consigliera di Bosisio Viva, ha espresso il parere contrario del gruppo: ''Non abbiamo mai fatto mistero di essere contrari al carpooling. Avremmo tenuto lo scuolabus cercando di renderlo più appetibile e funzionale. Non vogliamo discriminare tra chi è o no residente, ma parlando del piano del paese, vogliamo rispondere in prima battuta ai bisogni dei cittadini. Va ricordato poi che manca il servizio per la scuola materna e che lo scuolabus poteva offrire servizi alternativi''.
Ha poi rimarcato il collega Giacomo Gilardi: ''Il car-pooling è fatto da una società che fa chiamate e organizza. Lo facciamo per dieci bambini di Bosisio, ma sappiamo bene che le famiglie scelgono la scuola per altre ragioni come il tempo pieno. Non si pensi che questo servizio sia soluzione totale al problema dei servizi a scuola, anche alla luce della situazione di promiscuità che abbiamo davanti alle scuole''.
M.Mau.