Bosisio: approvato il DUP, dalle minoranze voto contrario

Approvato a Bosisio Parini, con la contrarietà delle minoranze, il Documento Unico di Programmazione (DUP) periodo 2024-2026.

Il sindaco Andrea Colombo si è soffermato in particolare sul piano triennale delle opere pubbliche, che vede la conferma delle opere già previste nel piano precedente. ''L’amministrazione comunale vuole portarle avanti, anche se scontiamo l'esiguo importo di oneri di urbanizzazione incassati, che servono per finanziare i progetti inseriti nel DUP. L'anno scorso erano poco più di 26.000 euro, mentre ad oggi sono pari a circa 13.000 euro e comprendete che l'esecuzione di tali opere può essere eseguita solamente intercettando finanziamenti o utilizzando l'avanzo e in entrambi i casi lo abbiamo già fatto.
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I consiglieri dei gruppi di opposizione

Nel primo anno ci sono le opere già in corso di esecuzione o terminate, come quelle relative alle scuole ed alla nuova piazza, il lotto 3B e la ristrutturazione della casa museo Parini, per la quale il comune ha ricevuto un sostanzioso contributo. L’unica novità rispetto alla nota di aggiornamento di marzo è la modifica dell'opera relativa all'adeguamento dell'isola ecologica. ''Come già comunicato all'ultima variazione di bilancio, tramite Silea al nostro comune è stato assegnato un contributo di 237.000 euro circa, avente ad oggetto "Dispositivi e attrezzature per miglioramento e meccanizzazione della rete della raccolta differenziata dei rifiuti urbani". Abbiamo quindi sostituito quest'opera con quella prima indicata nel DUP, per l'importo di 250.000 euro, che era previsto per l'adeguamento dell'isola ecologica – ha precisato Colombo - Per il resto, le opere del DUP sono rimaste quelle previste già nel precedente triennio, con una diversa collocazione temporale. Confermiamo quindi la linea di interventi già portata avanti da questa amministrazione''.

Sono quindi arrivate le critiche al documento, dal momento che si tratta dell’ultimo dell’attuale consiliatura. Per Giacomo Gilardi di Bosisio Viva ormai da cinque anni si posticipano continuamente le opere. ''Le maggiori attenzioni per voi si sono concentrate sulla piazza Grande e perseguite ancora in questa logica, mettendo i soldi sul lotto 4 e 5 ovvero la creazione di un posteggio davanti alle scuole che per noi è poco intelligente dal punto di vista della sicurezza. Avete tolto uno spazio e lo spazio destinato ai ragazzi viene usato ancora oggi come parcheggio estivo. Durante le feste e l’estate si usa il campo di calcio. Insomma, è una zona promiscua molto pericolosa''. La critica è proseguita su altri interventi non ancora fatti, come il marciapiede verso Cesana, la sistemazione dell’ex scuola media di Garbagnate Rota o, ancora, la scarsa attenzione sul futuro dei palazzi storici. 

È poi intervenuto Paolo Gilardi di Bosisio nel cuore. ''Ancora una volta vediamo traslare tutte le opere di anno in anno. Ci sono tante opere che non vedranno mai l’avvio di cantiere. Ho ripreso il primo DUP del 2019 per guardare le date. Il miglioramento della viabilità era previsto per 2021: oggi dobbiamo accontentarci del 2026. Intanto Anas è intervenuta per sistemare il ponte con peggioramento della visibilità e il passaggio pedonale chiuso. Via carreggio e la tangenzialina prevista nel 2021 è stata traslata nel 2026. La riqualificazione casa Francesco per organizzarla per le feste è stata spostata dal 2020 al 2026. Questo continuare a rimandare non ha permesso ai cittadini di comprendere e al paese di evolversi. C’è una confusione a livello di programmazione. Non ci sono idee sull’ex scuola media né su palazzo Appiani e Villa Mira. Il nostro voto è contrario per come la gestione delle opere pubbliche è stata attuata in questi anni''.

Il primo cittadino Andrea Colombo ha brevemente replicato a entrambi i gruppi: ''Con Bosisio Viva c’è una differenza di visioni di cui parliamo da cinque anni. Mi sembra riduttivo sostenere che questa amministrazione abbia fatto solo Precampel. Quanto ai ragazzi, abbiamo trovato un posto per loro, per creare qualcosa di duraturo: è partito con un progetto per minorenni e ora anche maggiorenni. Hanno un posto che prima non avevano. Per il parcheggio alle scuole, credo si porti vantaggio e più ordine, ma sono sensibilità diverse''.
A Paolo Gilardi il sindaco ha invece riposto: ''Se è vero che le opere sono state traslate, è vero che si fanno con gli oneri. Preferisco reperire le risorse, ma non togliere le opere solo perché voi dite che non ci sono i soldi per farlo. Se non abbiamo le opere nel DUP, non riusciamo a reperire i finanziamenti per portarle a termine. Abbiamo spostato l’attenzione e, senza rinunciare ai nostri obiettivi, abbiamo preso fondi e, per fare esempi, abbiamo messo in sicurezza le strade, fatto i marciapiedi, rifatto la passeggiata della Darsena, vinto un bando per casa Parini e un altro per fare la passeggiata Bosisio-Cesana''.
M.Mau.
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