Casatenovo: in commissione aggiornamenti sulla scuola e sull'ambito a Campofiorenzo

Nella serata di venerdì 20 ottobre a Casatenovo, presso il palazzo del municipio, si è riunita la Commissione permanente Ambiente e Territorio. Due i temi originariamente previsti dall’ordine del giorno della seduta: l’ambito di trasformazione ''1'' e i lavori presso il cantiere per la nuova scuola secondaria di primo grado, in località Crotta.
Il vicesindaco Marta Comi ha fatto il punto su entrambe le situazioni. La prima riguarda lo sviluppo edile di una porzione di terreno in località Campofiorenzo, fra la baita dell’oratorio e Via Lodosa. Un ambito di trasformazione proposto come variante del Pgt attualmente vigente, con gli atti che dovranno, quindi, essere approvati dal consiglio comunale.
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La commissione riunita l'altra sera in municipio a Casatenovo

Lo sviluppo di quest’area, che porterà alla creazione di una ventina di appartamenti - circa 4500 i metri cubi edificabili - era atteso dal 2013 da parte dell’amministrazione comunale, come ha avuto modo di confermare il vicesindaco Comi. Di fatto, si arriverà a uno ''sblocco'' dell’area che permetterà il trasferimento di volumi di edificabilità fra operatore privato, comune e parrocchia.
Secondo gli accordi attualmente intercorsi fra il comune e il privato che realizzerà lo sviluppo immobiliare dell’area, quest’ultimo soggetto realizzerà anche opere di urbanizzazione per un valore superiore ai 123mila euro in origine previsti.

Durante la riunione è stato anche fornito un aggiornamento sulla situazione del cantiere della nuova scuola media. Il vicesindaco Comi ha avuto modo di confermare che le tanto attese pannellature in legno X Lam sono arrivate presso il cantiere lo scorso lunedì 16 ottobre. I tecnici dell’impresa al lavoro presso il cantiere sarebbero in attesa delle condizioni meteo favorevoli per procedere all’installazione delle stesse pannellature. Tuttavia, la fornitura arrivata durante questa settimana è solo parziale. Come ha avuto modo di confermare il vicesindaco i pannelli in legno attualmente disponibili serviranno solo alla realizzazione di una parte della struttura. Per ultimare questa fase dei lavori servirà attendere nuove forniture.
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Il cantiere della nuova scuola media

Una situazione di incertezza e attesa coinvolge anche la nuova palestra. Il Comune di Casatenovo ha realizzato un progetto per edificare una struttura conforme alle normative Coni, richiedendo al medesimo ente un cofinanziamento attraverso un bando per la realizzazione dell’opera. Attualmente non sarebbe ancora pervenuta una risposta, ma sarebbero in corso interlocuzioni fra i due enti per definire con maggiore precisione alcuni dettagli del progetto. In caso di esito positivo del bando, ricevendo il cofinanziamento, il Comune potrà realizzare una palestra più grande rispetto a quella prevista in origine. In caso contrario invece, l’amministrazione comunale dovrà decidere se procedere egualmente alla realizzazione di una struttura più grande, facendo affidamento sulle risorse proprie, oppure ripiegare su un progetto più contenuto con costi minori realizzando una palestra più piccola.
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L'area di Parco Vivo interessata dal progetto

Infine, anche se non previsto in origine dall’ordine del giorno, gli esponenti della maggioranza, su richiesta del consigliere di minoranza Lorenzo Citterio, hanno fatto il punto della situazione per quanto concerne i parchi pubblici. Marta Comi ha confermato che è il progetto di riqualificazione del Parco Vivo si muoverà lungo tre direttive: abbattimento delle piante pericolanti, rimozione delle 150 ceppaie presenti e sistemazione della recinzione. Per quanto concerne il parco di Villa Facchi sarà affidato un incarico a un professionista per la realizzazione di un progetto di riqualificazione che tenga conto del contesto dell’area e dell’utenza della biblioteca. Non ottenuto il finanziamento per la realizzazione del parco inclusivo in località Valaperta, il comune dovrà decidere se realizzare comunque l’opera con risorse proprie o andare alla ricerca di nuovi finanziamenti. Infine, è stata confermata la realizzazione di un bosco didattico che, grazie alla collaborazione con un’associazione, porterà alla messa a dimora di 250 nuove piante, fra alberi e arbusti.
L.A.
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