Missaglia: si è spento Dede Monti, titolare del Centro ippico Valcurone. Aveva 65 anni
Insieme alla famiglia, i cavalli erano la sua vita. Non a caso la camera ardente di Dede Monti, scomparso nelle scorse ore a 65 anni, è stata allestita nel Centro ippico Equiclub Valcurone, a Lomaniga di Missaglia. Una struttura fondata nel 1990 e capace negli anni di divenire un punto di riferimento per centinaia di giovani del territorio che in Via Kennedy, a poche decine di metri dal confine con Montevecchia, hanno mosso i primi passi in sella ad un cavallo, sperimentando l'amore per questa disciplina.
Un male incurabile ha purtroppo posto fine, al termine di un periodo difficile, l'esistenza di Monti, che nel suo centro missagliese aveva cresciuto un gruppo di sportivi appassionati - oltre che di equitazione, salto e dressage - anche di horseball. Uno sport non semplice e poco conosciuto in Italia, che necessita di costanza e preparazione; una volta avvicinatosi e intuendone da subito le potenzialità, il missagliese si è iscritto al corso allenatori della FHIB, innamorandosene totalmente.
''Ci alleniamo due volte a settimana ma i cavalli vanno montati tutti i giorni per prepararli fisicamente. Allo stesso tempo questo è uno sport molto formativo perché unisce il legame tra cavallo e cavaliere agli insegnamenti degli sport di squadra" ci aveva raccontato qualche tempo fa il mister del Valcurone, segnalandoci i risultati ottenuti dai figli Enrico, Fabio e dalla compagna Alice Volontè, nei campionati mondiali svoltisi nel 2021 in Francia dove avevano conquistato il bronzo. "È un gioco veloce, dinamico. In Lombardia, oltre a noi, ci sono il Magenta e le Colline. C'è qualche squadra in Piemonte e in Liguria ma niente di paragonabile ai numeri dei francesi".
L'amore per i cavalli, l'horseball e l'equitazione aveva contagiato tutta la famiglia: nel centro Molgoretta da sempre sono impegnati anche i tre figli (oltre ai due sopra citati, Debora ndr) e Claudia, la moglie del 65enne, oggi colpiti da un lutto profondo ed incolmabile.
I funerali di Monti saranno officiati mercoledì 25 ottobre alle ore 10 nella basilica di San Vittore a Missaglia, preceduti dal rosario.
Un male incurabile ha purtroppo posto fine, al termine di un periodo difficile, l'esistenza di Monti, che nel suo centro missagliese aveva cresciuto un gruppo di sportivi appassionati - oltre che di equitazione, salto e dressage - anche di horseball. Uno sport non semplice e poco conosciuto in Italia, che necessita di costanza e preparazione; una volta avvicinatosi e intuendone da subito le potenzialità, il missagliese si è iscritto al corso allenatori della FHIB, innamorandosene totalmente.
''Ci alleniamo due volte a settimana ma i cavalli vanno montati tutti i giorni per prepararli fisicamente. Allo stesso tempo questo è uno sport molto formativo perché unisce il legame tra cavallo e cavaliere agli insegnamenti degli sport di squadra" ci aveva raccontato qualche tempo fa il mister del Valcurone, segnalandoci i risultati ottenuti dai figli Enrico, Fabio e dalla compagna Alice Volontè, nei campionati mondiali svoltisi nel 2021 in Francia dove avevano conquistato il bronzo. "È un gioco veloce, dinamico. In Lombardia, oltre a noi, ci sono il Magenta e le Colline. C'è qualche squadra in Piemonte e in Liguria ma niente di paragonabile ai numeri dei francesi".
L'amore per i cavalli, l'horseball e l'equitazione aveva contagiato tutta la famiglia: nel centro Molgoretta da sempre sono impegnati anche i tre figli (oltre ai due sopra citati, Debora ndr) e Claudia, la moglie del 65enne, oggi colpiti da un lutto profondo ed incolmabile.
I funerali di Monti saranno officiati mercoledì 25 ottobre alle ore 10 nella basilica di San Vittore a Missaglia, preceduti dal rosario.
G.C.