Bosisio: sull’allagamento di Via IV Novembre, replica il sindaco. ''Le vasche erano funzionanti''
Il gruppo di minoranza Bosisio Viva chiede conto dell’allagamento avvenuto lo scorso mese in via IV Novembre e dei relativi interventi di prevenzione e il sindaco Andrea Colombo risponde in consiglio comunale sottolineando in primo luogo la portata eccezionale dell’evento meteorologico e non determinata da un mancato funzionamento del sistema esistente con le vasche di laminazione di raccolta delle acque.
Tanto che, come riferito dal primo cittadino, una verifica era stata fatta nel giorno precedente l’evento meteo, quando la protezione civile aveva emesso l’allerta: ''Le modalità di verifiche, come di routine, consistono sia nel controllo del funzionamento delle pompe e dei galleggianti sia nella verifica "a vista" del livello dell'acqua presente nelle vasche con livello corretto. Nella fattispecie del caso segnalato l'impianto risultava perfettamente funzionante e nelle condizioni "corrette" di utilizzo. Ed è anche evidente che le vasche abbiano funzionato: con la quantità di acqua che è caduta, se le vasche fossero state piene il livello sarebbe stato molto più alto, come avveniva prima della loro installazione''.
Il sindaco Colombo conferma anche la funzionalità dell’impianto: ''Anche in fase di definizione progettuale del secondo lotto, lo stesso ing. De Rose non ha ritenuto di dover modificare alcun dettaglio di quanto già realizzato. Nel caso del 22 settembre, inoltre, svuotare le vasche durante le piogge non sarebbe servito a granché, posto che la portata delle tubature in via san Gaetano era già sotto stress tant'è che la via era allagata''.
Proprio per l’evento meteo di straordinaria intensità, il primo cittadino ha evidenziato come la realizzazione del secondo lotto non avrebbe evitato l'allagamento: ''Una volta che si è superato il livello di portata delle tubazioni a valle della via l'allagamento risulta inevitabile. Avrebbe potuto, questo sì, allungare il tempo trascorso dall'inizio del fenomeno piovoso al momento dell'allagamento''.
Lo dimostra, a suo avviso, il fatto che non si è allagata solo via IV novembre, ma anche via san Gaetano, Via Roma ed anche parte di Via Carreggio, Via Caminanz e via Eupilio.
Da ultimo, ha aggiunto: ''L'operatore comunale si è recato immediatamente in loco per verificare la situazione ed ha provveduto alla chiusura della strada. Con gli uffici e la protezione civile stiamo valutando la possibilità di stoccare nelle immediate vicinanze delle attrezzature che consentano, in caso di necessità, di provvedere ad una chiusura più rapida delle strade''.
Ha commentato, a margine, il capogruppo di Bosisio Viva Giacomo Gilardi: ''L’intento dell’interpellanza è quello di rendere consapevole il consiglio comunale della situazione di stress in cui vanno le nostre condotte quando piove. I soldi per ampliare le tubature dovrebbero essere reperiti e trovati''.
Tanto che, come riferito dal primo cittadino, una verifica era stata fatta nel giorno precedente l’evento meteo, quando la protezione civile aveva emesso l’allerta: ''Le modalità di verifiche, come di routine, consistono sia nel controllo del funzionamento delle pompe e dei galleggianti sia nella verifica "a vista" del livello dell'acqua presente nelle vasche con livello corretto. Nella fattispecie del caso segnalato l'impianto risultava perfettamente funzionante e nelle condizioni "corrette" di utilizzo. Ed è anche evidente che le vasche abbiano funzionato: con la quantità di acqua che è caduta, se le vasche fossero state piene il livello sarebbe stato molto più alto, come avveniva prima della loro installazione''.
Il sindaco Colombo conferma anche la funzionalità dell’impianto: ''Anche in fase di definizione progettuale del secondo lotto, lo stesso ing. De Rose non ha ritenuto di dover modificare alcun dettaglio di quanto già realizzato. Nel caso del 22 settembre, inoltre, svuotare le vasche durante le piogge non sarebbe servito a granché, posto che la portata delle tubature in via san Gaetano era già sotto stress tant'è che la via era allagata''.
Proprio per l’evento meteo di straordinaria intensità, il primo cittadino ha evidenziato come la realizzazione del secondo lotto non avrebbe evitato l'allagamento: ''Una volta che si è superato il livello di portata delle tubazioni a valle della via l'allagamento risulta inevitabile. Avrebbe potuto, questo sì, allungare il tempo trascorso dall'inizio del fenomeno piovoso al momento dell'allagamento''.
Lo dimostra, a suo avviso, il fatto che non si è allagata solo via IV novembre, ma anche via san Gaetano, Via Roma ed anche parte di Via Carreggio, Via Caminanz e via Eupilio.
Da ultimo, ha aggiunto: ''L'operatore comunale si è recato immediatamente in loco per verificare la situazione ed ha provveduto alla chiusura della strada. Con gli uffici e la protezione civile stiamo valutando la possibilità di stoccare nelle immediate vicinanze delle attrezzature che consentano, in caso di necessità, di provvedere ad una chiusura più rapida delle strade''.
Ha commentato, a margine, il capogruppo di Bosisio Viva Giacomo Gilardi: ''L’intento dell’interpellanza è quello di rendere consapevole il consiglio comunale della situazione di stress in cui vanno le nostre condotte quando piove. I soldi per ampliare le tubature dovrebbero essere reperiti e trovati''.