Oggiono: siglata l’intesa per la riqualificazione parziale dell’ex ospedale. Oltre un milione di euro in arrivo dal Pnrr
''Abbiamo siglato l’intesa con l’Ambito Territoriale di Lecco e il Comune di Lecco per la riqualificazione parziale dell’ex ospedale''. Ad annunciare un primo risultato importante nel percorso di recupero dell'immobile di Via Locatelli, già sede del presidio cittadino - da anni in condizioni di abbandono - è stato il sindaco della città Chiara Narciso.
L’accordo raggiunto da Amministrazione e Ambito di Lecco è una soluzione che permetterà al Comune di ottenere risorse economiche garantite dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) attraverso la specifica linea di investimento per gli ''anziani non autosufficienti'' previsti dai finanziamenti dedicati a ''Servizi Sociali, disabilità e marginalità sociale''.
''Si tratta– ha proseguito Narciso – di una bellissima opportunità ed è importante che l’Ambito abbia deciso di investire qui, sul nostro territorio''.
Il progetto prevede la creazione di sei miniappartamenti in cui gli anziani non completamente autosufficienti potranno risiedere facendo affidamento su servizi di assistenza condivisi fra loro. Si tratta di un genere di strutture già presenti in altri stati d’Europa e che nell’arco dello scorso decennio hanno trovato sviluppo anche in Italia. Negli appartamenti assistiti o ''alloggi protetti'' possono risiedere anziani o coppie di anziani autosufficienti nell’esecuzione delle principali attività del vivere quotidiano. Questo genere di alloggi Strutture vengono creati anche con l’adozione di caratteristiche tecniche e soluzioni volte a ritardare l’arrivo della non autosufficienza. Oltre a ciò, di frequente, vengono attivati servizi di carattere sociale e sociosanitario a supporto delle persone residenti in questi alloggi.
Una scelta – quella dell’Ambito di investire in città – che è stata adottata anche alla luce di ''alcuni servizi già presenti'' e per il ruolo ''centrale'' che Oggiono riveste rispetto al territorio circostante, come ha avuto modo di spiegare il sindaco.
''A breve distanza dall’ex ospedale vi è la casa di riposo e la casa della comunità'' ha ricordato Narciso confermando che in questo contesto – come voluto dall’Amministrazione comunale – l’ex ospedale continuerà ad avere una funzione di carattere sociosanitario.
Le risorse ottenute attraverso il finanziamento del Pnrr garantiranno possibilità di spesa pari a 1 milione e 230mila euro. Un contributo che, comunque, non sarà sufficiente al recupero dell’intera struttura.
''La nostra scelta – ha spiegato Narciso – è stata quella di privilegiare il recupero dell’ala più vecchia dell’ex ospedale''.
Proprio in questa porzione della struttura di Via Locatelli saranno ricavati i sei minialloggi per anziani. ''Il quantitativo di risorse – ha proseguito la prima cittadina– che saranno necessarie per completare il recupero dell’intera parte vecchia della struttura saranno quantificate con precisione quando sarà redatto il progetto definitivo esecutivo''.
Nel frattempo, l’Amministrazione comunale si è mossa con anticipo. Ancora prima di aver determinato nei dettagli l’accordo di convenzione con l’Ambito, negli scorsi mesi aveva già affidato un incarico a uno studio di progettisti per redigere un progetto preliminare per il recupero parziale della struttura dell’ex ospedale. Incarico che ha portato all’effettuazione dei primi rilievi propedeutici alla successiva progettazione definitiva che sarà affidata, invece, nei prossimi mesi.
Secondo gli accordi siglati con l’Ambito Territoriale di Lecco, il Comune di Oggiono si farà carico della realizzazione delle opere di ristrutturazione della struttura.
Considerando anche i tempi necessari alla redazione della procedura di appalto dei lavori, le opere vere e proprie di ristrutturazione dell’ala più vecchia della struttura di via Locatelli potrebbero iniziare fra la fine del 2024 e l’inizio del 2025.
Un periodo di tempo che offrirà all'amministrazione comunale la possibilità di andare alla ricerca di ulteriori fondi per finanziare il recupero delle parti restanti dell’ala vecchia dell’ex ospedale. Risorse che – qualora individuate – andranno ad affiancarsi a quelle ottenute attraverso il Pnrr.
''Stiamo pensando di fare affidamento su altri bandi'' ha spiegato il sindaco ricordando come le risorse ottenute per la realizzazione dei sei miniappartamenti siano state garantite dall’Ambito di Lecco proprio perché il bando del Pnrr riservava a questi enti le possibilità di partecipazione al finanziamento.
''Per la città di Oggiono – ha sottolineato Narciso - è un passo importante perché si inizia a restituire questo immobile alla collettività e lo si fa garantendo una funzione che è in linea con la sua storia''.
L’accordo raggiunto da Amministrazione e Ambito di Lecco è una soluzione che permetterà al Comune di ottenere risorse economiche garantite dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) attraverso la specifica linea di investimento per gli ''anziani non autosufficienti'' previsti dai finanziamenti dedicati a ''Servizi Sociali, disabilità e marginalità sociale''.
''Si tratta– ha proseguito Narciso – di una bellissima opportunità ed è importante che l’Ambito abbia deciso di investire qui, sul nostro territorio''.
Il progetto prevede la creazione di sei miniappartamenti in cui gli anziani non completamente autosufficienti potranno risiedere facendo affidamento su servizi di assistenza condivisi fra loro. Si tratta di un genere di strutture già presenti in altri stati d’Europa e che nell’arco dello scorso decennio hanno trovato sviluppo anche in Italia. Negli appartamenti assistiti o ''alloggi protetti'' possono risiedere anziani o coppie di anziani autosufficienti nell’esecuzione delle principali attività del vivere quotidiano. Questo genere di alloggi Strutture vengono creati anche con l’adozione di caratteristiche tecniche e soluzioni volte a ritardare l’arrivo della non autosufficienza. Oltre a ciò, di frequente, vengono attivati servizi di carattere sociale e sociosanitario a supporto delle persone residenti in questi alloggi.
Una scelta – quella dell’Ambito di investire in città – che è stata adottata anche alla luce di ''alcuni servizi già presenti'' e per il ruolo ''centrale'' che Oggiono riveste rispetto al territorio circostante, come ha avuto modo di spiegare il sindaco.
''A breve distanza dall’ex ospedale vi è la casa di riposo e la casa della comunità'' ha ricordato Narciso confermando che in questo contesto – come voluto dall’Amministrazione comunale – l’ex ospedale continuerà ad avere una funzione di carattere sociosanitario.
Il sindaco Chiara Narciso
Le risorse ottenute attraverso il finanziamento del Pnrr garantiranno possibilità di spesa pari a 1 milione e 230mila euro. Un contributo che, comunque, non sarà sufficiente al recupero dell’intera struttura.
''La nostra scelta – ha spiegato Narciso – è stata quella di privilegiare il recupero dell’ala più vecchia dell’ex ospedale''.
Proprio in questa porzione della struttura di Via Locatelli saranno ricavati i sei minialloggi per anziani. ''Il quantitativo di risorse – ha proseguito la prima cittadina– che saranno necessarie per completare il recupero dell’intera parte vecchia della struttura saranno quantificate con precisione quando sarà redatto il progetto definitivo esecutivo''.
Nel frattempo, l’Amministrazione comunale si è mossa con anticipo. Ancora prima di aver determinato nei dettagli l’accordo di convenzione con l’Ambito, negli scorsi mesi aveva già affidato un incarico a uno studio di progettisti per redigere un progetto preliminare per il recupero parziale della struttura dell’ex ospedale. Incarico che ha portato all’effettuazione dei primi rilievi propedeutici alla successiva progettazione definitiva che sarà affidata, invece, nei prossimi mesi.
Secondo gli accordi siglati con l’Ambito Territoriale di Lecco, il Comune di Oggiono si farà carico della realizzazione delle opere di ristrutturazione della struttura.
Considerando anche i tempi necessari alla redazione della procedura di appalto dei lavori, le opere vere e proprie di ristrutturazione dell’ala più vecchia della struttura di via Locatelli potrebbero iniziare fra la fine del 2024 e l’inizio del 2025.
Un periodo di tempo che offrirà all'amministrazione comunale la possibilità di andare alla ricerca di ulteriori fondi per finanziare il recupero delle parti restanti dell’ala vecchia dell’ex ospedale. Risorse che – qualora individuate – andranno ad affiancarsi a quelle ottenute attraverso il Pnrr.
''Stiamo pensando di fare affidamento su altri bandi'' ha spiegato il sindaco ricordando come le risorse ottenute per la realizzazione dei sei miniappartamenti siano state garantite dall’Ambito di Lecco proprio perché il bando del Pnrr riservava a questi enti le possibilità di partecipazione al finanziamento.
''Per la città di Oggiono – ha sottolineato Narciso - è un passo importante perché si inizia a restituire questo immobile alla collettività e lo si fa garantendo una funzione che è in linea con la sua storia''.
L.A.