Molteno: variazione al bilancio e adozione del piano cimiteriale in consiglio

Approvata dal consiglio comunale di Molteno la ratifica della variazione di bilancio che prevede l’inserimento di alcune modificate sul documento contabile.

Come spiegato dal consigliere delegato Marcello Casiraghi, una parte dell’avanzo di amministrazione servirà a finanziare l’acquisto di un mezzo spargisale (2.000 euro) e a sostituire la caldaia bar centro sportivo (15.000 euro). 4.500 euro è il contributo statale (decreto Franceschini) che verrà usato per l’acquisto di nuovi testi da destinare alla biblioteca e 2.806 euro per il contributo elettorale. Quasi 30.000 euro di introiti per le violazioni al codice della strada verranno usati come segue: 15.000 euro saranno destinati a spese per la segnaletica e la sicurezza stradale, mentre altri 15.000 euro verranno usati per l’aumento dei costi di sicurezza stradale. Ci saranno poi minori spese per 9.800 euro per il trasporto scolastico fino a dicembre e di 3.800 euro per spese concessionarie e di riscossione. Sono stati poi sistemati i capitoli del personale, creando a bilancio un capitolo apposito per ciascun dipendente. 
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Da sinistra il consigliere Marcello Casiraghi, il segretario Valerio Esposito, il sindaco Giuseppe Chiarella

Se su questo punto la minoranza si è astenuta, ha invece approvato l’adozione del piano cimiteriale che segue un iter simile a quello del piano di governo del territorio. ''Oggi si fa una presentazione generale, poi verranno depositati gli atti per 30 giorni e interverranno gli enti. Perverranno le contro deduzioni e torneremo in consiglio per approvare il piano, rispondendo a eventuali contro deduzioni'' ha specificato il sindaco Giuseppe Chiarella entrando nel dettaglio del documento redatto dall’architetto Giorgio Isella. ''A Molteno c’è una media di 24 decessi l’anno con un tasso di mortalità di 7,50 morti, inferiore alla media nazionale di 10,4 morti. Tenendo conto della struttura attuale, questo cimitero può rispondere al fabbisogno del comune fino al 2050. La legge prevede che il piano venga aggiornato ogni due anni e per questo lo portiamo qui. Viene anche studiato l’ampliamento che può essere verso nord, quindi verso il Pascolo oppure verso via Consolini, ma riteniamo più consona la prima opzione. Sono state individuate due zone dove non possono essere fatte sepolture perché sono quelle che saranno eventualmente destinate all’ampliamento. Per quanto riguarda le tombe storiche, se non reclamate dagli eredi, le salme dovranno essere asportati e ricollocati nei pressi del giardino delle rimembranze. Viene indicata anche l’area, vicino al giardino delle rimembranze, per coloro che non sono di fede cattolica anche se non c’è molta richiesta da parte di queste persone che spesso fanno tornare la salma nel paese di origine''.

Il consigliere di minoranza Ferdinando De Capitani ha commentato: ''Esprimeremo un voto favorevole per il riconoscimento e la stima nei confronti della professionalità dell’architetto che fece anche un corposo progetto che, ricordiamo, fu fermato in fase di gara nel cambio di amministrazione''.
M.Mau.
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