Missaglia: nuove telecamere e spese extra per il sociale nella sesta variazione al bilancio
Un consiglio comunale piuttosto breve - rispetto all'ordinario - quello andato in scena giovedì sera a Missaglia. Maggioranza e opposizione sono state chiamate a confrontarsi sulla sesta variazione al bilancio di previsione illustrata dall'assessore alla partita Luigi Magni. Prima che quest'ultimo prendesse la parola, era stato il sindaco Paolo Redaelli ad anticipare i punti principali della delibera; parte dell'avanzo è stato utilizzato per finanziare l'acquisto di un nuovo mezzo per l'operatore ecologico comunale. ''Quello vecchio ci costava più in manutenzione che altro'' ha detto in proposito il primo cittadino, specificando che il modello del veicolo ricalcherà l'attuale, seppur in versione 2023.
Altro aspetto saliente riguarda il sistema di videosorveglianza che, come noto, viene potenziato di anno in anno per mantenerlo aggiornato rispetto sia all'avanzare della tecnologia, sia alle esigenze della polizia locale e delle altre forze dell'ordine (del territorio e non solo) che settimanalmente chiedono di poter consultare le immagini. A questo proposito Redaelli ha spiegato che i 15mila euro ricavati dalle pieghe del bilancio (nello specifico dall'avanzo di amministrazione ndr) serviranno per sostituire alcune telecamere, in particolare i cosiddetti ''varchi'' per la lettura targhe. Tre nuovi occhi elettronici saranno invece posizionati in altrettanti punti ritenuti strategici, fra i quali la zona in prossimità del nuovo ufficio della polizia locale, nel cuore del paese.
Fra le voci elencate dall'assessore Magni invece, le maggiori entrate da Retesalute a parziale copertura dei costi aggiuntivi (10.500 euro) che il Comune ha dovuto sostenere per il ricovero minori disposto dall'autorità giudiziaria. Un fenomeno che ha conosciuto un'impennata considerevole e che segna un campanello d'allarme per quel che riguarda il disagio giovanile. Una cifra pari a 4500 euro circa sarà utilizzata per finanziare le spese di copertura del personale dell'ufficio urbanistica; serviranno infatti risorse aggiuntive per coprire una maternità e un pensionamento.
Sul fronte lavori pubblici si investirà nella progettazione di due opere: il restyling del primo piano dell'edificio che ospita la palestra scolastica di Maresso e la messa in sicurezza del torrente Lavandaia nel tratto compreso fra il confine con Viganò e la località Molinata. A questo proposito è intervenuta l'assessore Daniela Valagussa, fornendo ulteriori indicazioni sugli interventi; nel primo caso l'esponente della giunta ha specificato come, dopo i fondi al Pnrr per la sistemazione della palestra, si sia deciso di mettere mano anche al livello superiore dell'edificio con risorse proprie, per completare il restyling dell'intero immobile. Per la Lavandaia invece, gli interventi riguardano la difesa spondale nel tratto già citato di competenza comunale. Sul medesimo argomento il sindaco Paolo Redaelli ha spiegato di aver chiesto all'ufficio preposto di Regione Lombardia di intervenire nell'asta del torrente situata in prossimità di Via Merlini per togliere parte della terra di riporto che negli anni si è depositata grazie allo scorrere dell'acqua e che si sta alzando notevolmente. In quel punto infatti, la competenza è regionale. ''Abbiamo avuto anche delle difficoltà nel taglio delle canne perchè si tratta di specie autoctone'' ha aggiunto Redaelli.
Nel chiudere la presentazione della delibera, il sindaco ha sottolineato come l'avanzo di amministrazione - che ammonta a quasi 280mila euro - rappresenti una garanzia per poter affrontare le sempre più crescenti spese nell'ambito sociale, oltre che per finanziare opere pubbliche a integrazione di risorse giunte da enti esterni.
La parola è passata poi all'opposizione. Il consigliere e capogruppo Riccardo Meregalli ha chiesto un rapporto fra costi e benefici del sistema di videosorveglianza, ritenendo la spesa per il potenziamento dello stesso particolarmente elevata a fronte di un'utilità non sempre tangibile. L'esponente di Centrodestra Unito ha poi chiesto la possibilità di visionare il relativo regolamento che peraltro, come evidenziato da Redaelli, sarà a breve sottoposto ad un necessario aggiornamento.
In fase di dichiarazione di voto, Meregalli ha anticipato la contrarietà del proprio gruppo, motivandola così: ''questa variazione comprende alcuni punti che non ci convincono. In conto capitale notiamoche le maggiori entrate derivano da monetizzazione di aree, significa che a fronte di nuove concessioni edilizie, pari a 34mila euro, il Comune dovrà acquisire aree e fare parcheggi pubblici. Questo non combacia, in quanto c’è una voce di acquisizione di aree per parcheggi, che è in decrementodi 14mila euro'' ha detto l'esponente della minoranza. ''Viene poi fatta una riduzione di 6500 euro della retribuzionedei salari per spese stradali, quando più volte abbiamo sottolineato la necessità di manutenzione. Il nostro voto sarà contrario, anche perché non viene stanziato poco o nulla per la manutenzione, che è tuttora carente in tutto il territorio comunale''.
Altro aspetto saliente riguarda il sistema di videosorveglianza che, come noto, viene potenziato di anno in anno per mantenerlo aggiornato rispetto sia all'avanzare della tecnologia, sia alle esigenze della polizia locale e delle altre forze dell'ordine (del territorio e non solo) che settimanalmente chiedono di poter consultare le immagini. A questo proposito Redaelli ha spiegato che i 15mila euro ricavati dalle pieghe del bilancio (nello specifico dall'avanzo di amministrazione ndr) serviranno per sostituire alcune telecamere, in particolare i cosiddetti ''varchi'' per la lettura targhe. Tre nuovi occhi elettronici saranno invece posizionati in altrettanti punti ritenuti strategici, fra i quali la zona in prossimità del nuovo ufficio della polizia locale, nel cuore del paese.
Fra le voci elencate dall'assessore Magni invece, le maggiori entrate da Retesalute a parziale copertura dei costi aggiuntivi (10.500 euro) che il Comune ha dovuto sostenere per il ricovero minori disposto dall'autorità giudiziaria. Un fenomeno che ha conosciuto un'impennata considerevole e che segna un campanello d'allarme per quel che riguarda il disagio giovanile. Una cifra pari a 4500 euro circa sarà utilizzata per finanziare le spese di copertura del personale dell'ufficio urbanistica; serviranno infatti risorse aggiuntive per coprire una maternità e un pensionamento.
Sul fronte lavori pubblici si investirà nella progettazione di due opere: il restyling del primo piano dell'edificio che ospita la palestra scolastica di Maresso e la messa in sicurezza del torrente Lavandaia nel tratto compreso fra il confine con Viganò e la località Molinata. A questo proposito è intervenuta l'assessore Daniela Valagussa, fornendo ulteriori indicazioni sugli interventi; nel primo caso l'esponente della giunta ha specificato come, dopo i fondi al Pnrr per la sistemazione della palestra, si sia deciso di mettere mano anche al livello superiore dell'edificio con risorse proprie, per completare il restyling dell'intero immobile. Per la Lavandaia invece, gli interventi riguardano la difesa spondale nel tratto già citato di competenza comunale. Sul medesimo argomento il sindaco Paolo Redaelli ha spiegato di aver chiesto all'ufficio preposto di Regione Lombardia di intervenire nell'asta del torrente situata in prossimità di Via Merlini per togliere parte della terra di riporto che negli anni si è depositata grazie allo scorrere dell'acqua e che si sta alzando notevolmente. In quel punto infatti, la competenza è regionale. ''Abbiamo avuto anche delle difficoltà nel taglio delle canne perchè si tratta di specie autoctone'' ha aggiunto Redaelli.
Nel chiudere la presentazione della delibera, il sindaco ha sottolineato come l'avanzo di amministrazione - che ammonta a quasi 280mila euro - rappresenti una garanzia per poter affrontare le sempre più crescenti spese nell'ambito sociale, oltre che per finanziare opere pubbliche a integrazione di risorse giunte da enti esterni.
La parola è passata poi all'opposizione. Il consigliere e capogruppo Riccardo Meregalli ha chiesto un rapporto fra costi e benefici del sistema di videosorveglianza, ritenendo la spesa per il potenziamento dello stesso particolarmente elevata a fronte di un'utilità non sempre tangibile. L'esponente di Centrodestra Unito ha poi chiesto la possibilità di visionare il relativo regolamento che peraltro, come evidenziato da Redaelli, sarà a breve sottoposto ad un necessario aggiornamento.
In fase di dichiarazione di voto, Meregalli ha anticipato la contrarietà del proprio gruppo, motivandola così: ''questa variazione comprende alcuni punti che non ci convincono. In conto capitale notiamoche le maggiori entrate derivano da monetizzazione di aree, significa che a fronte di nuove concessioni edilizie, pari a 34mila euro, il Comune dovrà acquisire aree e fare parcheggi pubblici. Questo non combacia, in quanto c’è una voce di acquisizione di aree per parcheggi, che è in decrementodi 14mila euro'' ha detto l'esponente della minoranza. ''Viene poi fatta una riduzione di 6500 euro della retribuzionedei salari per spese stradali, quando più volte abbiamo sottolineato la necessità di manutenzione. Il nostro voto sarà contrario, anche perché non viene stanziato poco o nulla per la manutenzione, che è tuttora carente in tutto il territorio comunale''.
G.C.