Viganò piange nonno Andros Chiavegati, volontario attivo nella scuola

Qualche anno fa l'amministrazione comunale di Viganò, dalle colonne del proprio notiziario ''Il Punto'', aveva voluto dedicargli un pensiero, insieme al grazie sentito da parte dell'intera comunità. Perchè non è per nulla scontato donare un po' del proprio tempo libero agli altri, senza chiedere nulla in cambio.
Per questa e tante altre ragioni è grande quest'oggi il cordoglio per la scomparsa di Luigi - per tutti Andros - Chiavegati, 71enne volontario in paese e figura attivissima soprattutto nel mondo della scuola e dello sport. Appassionato di calcio il viganese nel 2018 aveva chiesto al Comune il permesso di poter utilizzare il campetto di calcio della primaria due pomeriggi a settimana, il martedì e il giovedì, per qualche ora dopo l'uscita dei bambini da scuola, così da poterli fare divertire e sfogare nello sport che più amano.
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L'amministrazione, apprezzando questo progetto, aveva deciso di affidare le chiavi del campo al signor Chiavegati, per consentirgli di attuare il suo progetto sociale. I bambini, tutti iscritti alla scuola primaria, inizialmente erano una decina ma sono poi diventati circa 25, con alcuni provenienti da Sirtori e Missaglia. 
"Mi piace dare la possibilità ai bambini di divertirsi e distrarsi, dar loro modo di scaricarsi e passare pomeriggi all'aria aperta senza pensieri con i loro amici imparando la bellezza e l'importanza dello stare insieme e del giocare lealmente senza restare attaccati ai telefoni o ai tablet, isolandosi. Io faccio l'arbitro e mi diverto con loro, cercando di regalargli pomeriggi di serenità. È una cosa familiare, abbiamo fatto una colletta con i genitori per comprare gli attrezzi necessari per poter giocare senza pericoli" ci aveva raccontato nonno Andros, divenuto così un volto noto per il mondo della scuola primaria di Viganò. Un ambiente al quale si era avvicinato grazie ai due nipoti, ex studenti del plesso intitolato a don De Capitani; oltre al progetto sportivo sopra citato, Chiavegati era sempre disponibile, collaborando in qualità di volontario in base alle esigenze dell'istituto e della comunità.
Una malattia tanto repentina quanto implacabile ha però spento il suo sorriso e la sua generosità. I funerali di Luigi Chiavegati - che lascia fra gli altri la moglie Laura, la figlia Cristina, il genero Matteo e i nipoti Leonardo e Aurora - saranno celebrati lunedì mattina alle ore 11 nella chiesa parrocchiale di San Vincenzo.
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