Oggiono, Fierone: al via con il 'pranzo della tradizione'
Tutto è pronto per la 408° edizione del Fierone di Oggiono. E, per dare il via alle danze, la Pro Loco, in collaborazione con il Comune di Oggiono, ha invitato cittadini, che abbiano compiuto 65 anni di età, del territorio a un pranzo conviviale nella tensostruttura in via Roma, adibita come servizio di ristorazione.
All’iniziativa hanno preso parte anche il sindaco Chiara Narciso, che ha accolto gli invitati con parole di gioia ed entusiasmo, e Don Maurizio Mottadelli.
“Nonostante sia una persona di poche parole,” ha esordito il presidente dell’associazione locale, Danilo Riva “volevo darvi il benvenuto e ringraziarvi per la vostra presenza; infatti, sono molto contento di vedervi numerosi, come al solito, e di garantire questo servizio, che sarà seguito dalla tombolata.”
“Anche per me” ha dichiarato il sindaco nel discorso di apertura “questo è sempre un momento bellissimo, perché apre la nostra Fiera e farlo insieme a voi, che ogni anno siete sempre numerosi e rispondete all’invito della Pro Loco, è veramente una bellissima soddisfazione.
Inoltre, mi piace sempre ricordare quanto lavoro c’è per l’organizzazione di questo evento, momento bello per la nostra città. Non dobbiamo darlo per scontato perché, se ogni anno non ci fossero delle persone che hanno voglia di mettersi in gioco e di lavorare, queste occasioni che ci piacciono così tanto non avrebbero luogo.
Quindi, grazie per aver aderito all’invito e vorrei invitarvi a tornare anche domani e dopodomani con le vostre famiglie e con i vostri figli, perché, per l’amministrazione comunale, è modo per riconoscere il grande sforzo che viene fatto dai volontari.”
Con questo augurio di condivisione, incoraggiato anche da Don Maurizio, è avvenuta la benedizione della mensa e dei commensali. “Prima della benedizione di rito, ci tenevo a dedicare un breve pensiero per l’occasione” ha affermato il parroco.
“Come sapete, in questi giorni si parla di Oggiono grazie alla “Madonna del Latte”, esposta in municipio, luogo in cui stanno girando migliaia di persone, anche esterne al paese. Però, la cosa più importante non sono solo il paesaggio e tutto il patrimonio artistico e culturale, ma anche e soprattutto le persone che, in 15 anni, ho avuto il piacere di conoscere.
Questa comunità, come anche la Pro Loco, esiste gratuitamente per gli altri: questa è la vera ricchezza della nostra città. Quindi, chi è venuto a vedere i quadri e verrà anche per il Fierone, vedrà anche l’immagine più bella, cioè le persone.”
In seguito al breve momento di preghiera, i volontari, animati da questo clima di serenità e di festa, si sono attivati nel servire gli anziani, grati per aver ricevuto parole di riconoscenza.
All’iniziativa hanno preso parte anche il sindaco Chiara Narciso, che ha accolto gli invitati con parole di gioia ed entusiasmo, e Don Maurizio Mottadelli.
“Nonostante sia una persona di poche parole,” ha esordito il presidente dell’associazione locale, Danilo Riva “volevo darvi il benvenuto e ringraziarvi per la vostra presenza; infatti, sono molto contento di vedervi numerosi, come al solito, e di garantire questo servizio, che sarà seguito dalla tombolata.”
“Anche per me” ha dichiarato il sindaco nel discorso di apertura “questo è sempre un momento bellissimo, perché apre la nostra Fiera e farlo insieme a voi, che ogni anno siete sempre numerosi e rispondete all’invito della Pro Loco, è veramente una bellissima soddisfazione.
Inoltre, mi piace sempre ricordare quanto lavoro c’è per l’organizzazione di questo evento, momento bello per la nostra città. Non dobbiamo darlo per scontato perché, se ogni anno non ci fossero delle persone che hanno voglia di mettersi in gioco e di lavorare, queste occasioni che ci piacciono così tanto non avrebbero luogo.
Quindi, grazie per aver aderito all’invito e vorrei invitarvi a tornare anche domani e dopodomani con le vostre famiglie e con i vostri figli, perché, per l’amministrazione comunale, è modo per riconoscere il grande sforzo che viene fatto dai volontari.”
Con questo augurio di condivisione, incoraggiato anche da Don Maurizio, è avvenuta la benedizione della mensa e dei commensali. “Prima della benedizione di rito, ci tenevo a dedicare un breve pensiero per l’occasione” ha affermato il parroco.
“Come sapete, in questi giorni si parla di Oggiono grazie alla “Madonna del Latte”, esposta in municipio, luogo in cui stanno girando migliaia di persone, anche esterne al paese. Però, la cosa più importante non sono solo il paesaggio e tutto il patrimonio artistico e culturale, ma anche e soprattutto le persone che, in 15 anni, ho avuto il piacere di conoscere.
Questa comunità, come anche la Pro Loco, esiste gratuitamente per gli altri: questa è la vera ricchezza della nostra città. Quindi, chi è venuto a vedere i quadri e verrà anche per il Fierone, vedrà anche l’immagine più bella, cioè le persone.”
In seguito al breve momento di preghiera, i volontari, animati da questo clima di serenità e di festa, si sono attivati nel servire gli anziani, grati per aver ricevuto parole di riconoscenza.
V.Io.