Sirone: chiesa chiusa per la posa della pavimentazione

La chiesa parrocchiale di San Carlo a Sirone è chiusa per lavori. Dalla scorso fine settimana, l’edificio religioso non è più accessibile per l’avvio dell’intervento di posa della nuova pavimentazione.
Sirone_chiesa1.JPG (120 KB)La chiesa parrocchiale di San Carlo a Sirone

“Stiamo completando i lavori iniziati nel 2015, con la realizzazione del nuovo riscaldamento a pavimento che prevedeva, a conclusione, la posa di pavimento - ha spiegato il parroco, Monsignor Gianluigi Rusconi - Ne abbiamo messo uno provvisorio e abbiamo fatto richiesta all’ufficio della Curia e della Soprintendenza: dopo aver ottenuto i permessi, abbiamo avviato i lavori”. 
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Il nuovo pavimento sarà in marmo a due colori nei toni del bianco naturale e rosso tenue: è costituto da tessere trapezioidali posizionate in modo obliquo in modo che, nei corridoi laterali e trasversali, l’occhio venga condotto dall’ingresso all’altare mentre nei punti delle panche centrali, saranno collocate grandi lastre in marmo bianco naturale. 
Sirone_don_gianluigi.jpg (164 KB)Monsignor Gianluigi Rusconi, parroco di Sirone

All’esterno della chiesa, in accordo con l’architetto che sta seguendo i lavori, la parrocchia ha esposto una planimetria della chiesa con il pavimento: “Mano mano che raccogliamo fondi, coloriamo le piastrelle. Sul Martinetto, il settimanale parrocchiale, abbiamo indicato l’iban parrocchiale dove è possibile destinare i fondi con la causale nuovo pavimento parrocchiale”.
Sirone_progetto_chiesa2.JPG (117 KB)Il progetto esposto all'esterno della chiesa

Con la chiusura della chiesa, sono stati individuati altri spazi per l’attività religiosa e la preghiera: il parroco, per i giorni feriali, ha adibito a cappella un salone parrocchiale mentre nei giorni festivi viene aperta l’antica parrocchiale di San Benedetto, che può ospitare circa 80 posti. 
Sirone_progetto_chiesa1.JPG (121 KB)In rosso il contributo dei parrocchiani alle spese per l'intervento

“Si spera di concludere l’intervento entro novembre, in modo che dopo la pulizia della chiesa, potremo riaprire per la festività dell’8 dicembre” ha precisato il parroco, anticipando le future necessità. “Nel frattempo stiamo facendo le pratiche presso la Soprintenndeza per il restauro della cappella della Madonna che, guardando l’altare maggiore, è la prima cappella a sinistra. A causa dell’acqua, i fregi e l’intonaco si sono danneggiati. Ora stiamo mandando avanti la procedura per fare il progetto: i lavori li faremo quando avremo a disposizione le risorse”.
M.Mau.
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