Da Casatenovo al mondo. Un ''omaggio'' ai tanti missionari legati alle cinque parrocchie
Giovani, ma anche adulti, religiosi e laici, partiti da soli o con la propria famiglia. Sono almeno una ventina i missionari di origine casatese che hanno scelto di dedicare la propria vita a Gesù e ai più poveri in America, in Europa e in Africa. Nati e cresciuti nelle cinque parrocchie di Casatenovo - o in altri casi legati per altre ragioni alla comunità - oggi si trovano in diverse zone del mondo, ma sono sempre ricordati con affetto e sostenuti con gioia da familiari, amici e fedeli.
E proprio in occasione del mese di ottobre che sta ormai per volgere al termine - da sempre dedicato al mondo missionario - i volontari delle cinque parrocchie casatesi hanno voluto ricordarli, allestendo all’esterno delle chiese, un pannello che riporta il planisfero ed i loro nomi associati ai Paesi in cui operano.
Molti sono originari della parrocchia di San Giorgio. Il laico Giuseppe Pirovano ad esempio, opera in Bolivia come direttore della Caritas diocesana insieme alla moglie Betty. Suor Donatilla Riva è stata per lungo tempo insegnante in Argentina, dove si trova ancora al servizio delle consorelle più anziane.
Vivono in America Latina, più precisamente in Perù, anche due ragazze dell’Operazione Mato Grosso: Cristina Fumagalli, infermiera (con Marcello), e Martina Villa, insegnante (con Cristian), vincitrici del premio Graziella Fumagalli rispettivamente nel 2013 e nel 2015.
In Perù opera anche il sacerdote don Antonio Colombo, fratello di Suor Dalmazia, anche lei a lungo impegnata in missione, oltre a Padre Camillo della Consolata. Si trova invece in Mozambico un’altra casatese, suor Roselda Sala, infermiera. Sempre nel continente africano opera come missionaria anche Suor Francesca Corti (Rwanda), mentre Suor Maria Laura Villa si trova da tempo in Romania.
Anche la parrocchia di Galgiana-Cassina de' Bracchi è ben rappresentata: Suor Ilaria Colombo e Suor Milena Brivio, entrambe suore francescane, operano in Italia, rispettivamente a Roma e a Torino. Francesca e Giosuè Citterio invece, sono impegnati con l'Operazione Mato Grosso in America Latina, più precisamente in Perù. Stesso Paese e stessa organizzazione per la quale opera anche Irene Giorgi di Rogoredo, infermiera e insignita del premio Graziella Fumagalli nel 2008. Don Giuseppe Noli, dopo tanti anni passati ad Haiti come fidei donum, è da tempo in Niger.
Fanno parte dell’Operazione Mato Grosso anche tre missionari originari di Valaperta. Giordano e Ivana Galbusera vivono da molti anni in Perù con i loro cinque figli. È invece una missionaria salesiana Suor Flora Galbusera, che da quasi sessant'anni vive in Argentina mentre Suor Giuseppina Galbusera è impegnata negli Stati Uniti, in Arizona. Opera invece in Kenya Suor Augusta Galbusera oltre al dottor Pino Bollini, laico e legato alla comunità, seppur non casatese.
L'ex primario del pronto soccorso dell'ospedale Mandic di Merate vive a Sololo; Padre Alessandro Nava invece, originario di Osnago, è missionario della consolata e vive in Tanzania. Stretto il suo rapporto con la parrocchia di Campofiorenzo, alla quale è legata anche Suor Gabriella delle Serve di Gesù Cristo, reduce da un'esperienza decennale ad Haiti.
A chiudere questa carrellata di nomi, non poteva mancare quello di don Andrea Perego, a lungo responsabile della pastorale giovanile della comunità e impegnato in Brasile da circa un anno, come fidei donum.
Volti ed esperienze differenti, accomunati però dalla stessa voglia di mettersi al servizio degli altri.
E proprio in occasione del mese di ottobre che sta ormai per volgere al termine - da sempre dedicato al mondo missionario - i volontari delle cinque parrocchie casatesi hanno voluto ricordarli, allestendo all’esterno delle chiese, un pannello che riporta il planisfero ed i loro nomi associati ai Paesi in cui operano.
Molti sono originari della parrocchia di San Giorgio. Il laico Giuseppe Pirovano ad esempio, opera in Bolivia come direttore della Caritas diocesana insieme alla moglie Betty. Suor Donatilla Riva è stata per lungo tempo insegnante in Argentina, dove si trova ancora al servizio delle consorelle più anziane.
Vivono in America Latina, più precisamente in Perù, anche due ragazze dell’Operazione Mato Grosso: Cristina Fumagalli, infermiera (con Marcello), e Martina Villa, insegnante (con Cristian), vincitrici del premio Graziella Fumagalli rispettivamente nel 2013 e nel 2015.
In Perù opera anche il sacerdote don Antonio Colombo, fratello di Suor Dalmazia, anche lei a lungo impegnata in missione, oltre a Padre Camillo della Consolata. Si trova invece in Mozambico un’altra casatese, suor Roselda Sala, infermiera. Sempre nel continente africano opera come missionaria anche Suor Francesca Corti (Rwanda), mentre Suor Maria Laura Villa si trova da tempo in Romania.
Anche la parrocchia di Galgiana-Cassina de' Bracchi è ben rappresentata: Suor Ilaria Colombo e Suor Milena Brivio, entrambe suore francescane, operano in Italia, rispettivamente a Roma e a Torino. Francesca e Giosuè Citterio invece, sono impegnati con l'Operazione Mato Grosso in America Latina, più precisamente in Perù. Stesso Paese e stessa organizzazione per la quale opera anche Irene Giorgi di Rogoredo, infermiera e insignita del premio Graziella Fumagalli nel 2008. Don Giuseppe Noli, dopo tanti anni passati ad Haiti come fidei donum, è da tempo in Niger.
Fanno parte dell’Operazione Mato Grosso anche tre missionari originari di Valaperta. Giordano e Ivana Galbusera vivono da molti anni in Perù con i loro cinque figli. È invece una missionaria salesiana Suor Flora Galbusera, che da quasi sessant'anni vive in Argentina mentre Suor Giuseppina Galbusera è impegnata negli Stati Uniti, in Arizona. Opera invece in Kenya Suor Augusta Galbusera oltre al dottor Pino Bollini, laico e legato alla comunità, seppur non casatese.
L'ex primario del pronto soccorso dell'ospedale Mandic di Merate vive a Sololo; Padre Alessandro Nava invece, originario di Osnago, è missionario della consolata e vive in Tanzania. Stretto il suo rapporto con la parrocchia di Campofiorenzo, alla quale è legata anche Suor Gabriella delle Serve di Gesù Cristo, reduce da un'esperienza decennale ad Haiti.
A chiudere questa carrellata di nomi, non poteva mancare quello di don Andrea Perego, a lungo responsabile della pastorale giovanile della comunità e impegnato in Brasile da circa un anno, come fidei donum.
Volti ed esperienze differenti, accomunati però dalla stessa voglia di mettersi al servizio degli altri.
G.C.