Sirone: due autovelox in via don Brambilla per sicurezza
Posizionati due autovelox in via don Giuseppe Brambilla a Sirone. Lo ha riferito il sindaco Emanuele De Capitani, spiegando il progetto per dare una maggiore sicurezza. Lungo il rettilineo che collega Molteno a Dolzago, sono stati collocate due colonnine arancione di controllo della velocità, una in prossimità di casa dell’associazione e l’altra tra l’oratorio e il parco giochi.
“Abbiamo installato due rilevatori di velocità per far sì che la strada non diventi una pista di corsa: l’obiettivo è fare in modo che venga rispettata la velocità. Chi abita o ha gli accessi in quella zona, segnala i guidatori che passano a velocità elevate, quindi cerchiamo di presidiare la via, facendo rallentare le auto. Procederemo a presidiare altre strade: capita sempre più spesso che le persone segnalino tratti di pericolosità. Purtroppo qualcuno pagherà la multa per pochi che non stanno alle regole. Va anche detto che da un anno e mezzo il nostro agente di polizia locale, alle 8.30 dei giorni feriali, si mette in via Rimembranze davanti al monumento dei caduti perché c’è l’attraversamento pedonale che viene percorso dal piedibus: ferma l’auto con i lampeggianti accesi perché è pericoloso l’attraversamento”.
“Abbiamo installato due rilevatori di velocità per far sì che la strada non diventi una pista di corsa: l’obiettivo è fare in modo che venga rispettata la velocità. Chi abita o ha gli accessi in quella zona, segnala i guidatori che passano a velocità elevate, quindi cerchiamo di presidiare la via, facendo rallentare le auto. Procederemo a presidiare altre strade: capita sempre più spesso che le persone segnalino tratti di pericolosità. Purtroppo qualcuno pagherà la multa per pochi che non stanno alle regole. Va anche detto che da un anno e mezzo il nostro agente di polizia locale, alle 8.30 dei giorni feriali, si mette in via Rimembranze davanti al monumento dei caduti perché c’è l’attraversamento pedonale che viene percorso dal piedibus: ferma l’auto con i lampeggianti accesi perché è pericoloso l’attraversamento”.
