Casatenovo: adottato l'AdT di Via Lodosa. Concorso di idee sull'area dell'ex baita?

Già transitato dalla commissione ambiente-territorio e illustrato per sommi capi durante l'assemblea di frazione, l'altra sera l'ambito di trasformazione (AdT) 1 che riguarda Via Lodosa (lotto A) e l'area ex baita dell'oratorio di Campofiorenzo (lotto B), è stato oggetto di confronto in consiglio comunale a Casatenovo.
L'assessore e vicesindaco Marta Comi ha introdotto la delibera precisando come l'AdT sia in variante rispetto al Piano di Governo del Territorio (PGT) vigente - approvato nel 2013 che già lo prevedeva - per un incremento volumetrico che differisce dalla versione originaria. 
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Il vicesindaco Marta Comi e accanto l'assessore Daniele Viganò

''L'obiettivo urbanistico di quest'ambito è l'acquisizione al patrimonio pubblico di un'area di circa 1700 mq di proprietà della parrocchia di Campofiorenzo'' ha detto l'amministratrice ricordando che il volume sarà acquisito dai proponenti del piano residenziale in Via Lodosa, che a loro volta cederanno al Comune quel comparto che avrà quindi funzione pubblica. 
Venendo ai dati numerici, si prevede l'edificazione in Via Lodosa di una volumetria massima di 4600 mc su un'area di 10mila mq. Se nel PGT vigente era previsto un incremento volumetrico massimo del 15%, la versione adottata dal consiglio - e dunque in variante rispetto allo strumento urbanistico di dieci anni fa - accoglie ulteriori 1400 mc che giungono dall'AdT della scuola media.
''Ora va aperto un ragionamento sull'area dell'ex baita che porti a valutare i migliori servizi di cui necessita la frazione'' ha aggiunto l'assessore Comi, precisando che l'edificabilità residenziale su Via Lodosa genererà oneri di urbanizzazione primaria scomputati in opere pubbliche per un valore di 310mila euro, ben superiore a quanto spettava al Comune. Prevista la realizzazione dei sottoservizi (acquedotto, telefonia), parcheggi, aree verdi e interventi di laminazione delle acque per evitare problematiche in occasione di piogge intense. Saranno invece incassati gli oneri di urbanizzazione secondaria (92.200 euro).
''Il percorso è stato lungo perchè gli attori coinvolti erano parecchi. Ringrazio l'ingegner Polti (responsabile ufficio urbanistica ndr) per l'impegno profuso nell'arrivare a conclusione dell'iter'' ha concluso il vicesindaco, specificando che ai trenta giorni di pubblicazione dell'AdT seguiranno ulteriori trenta giorni per consentire la presentazione di eventuali osservazioni.
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Da destra i consiglieri Francesco Sironi, Fabio Crippa (PeI) e l'assessore Agostino Galbusera

Aperta la discussione ha voluto intervenire il consigliere di maggioranza Francesco Sironi ritenendo come il cuore dell'ambito oggetto di confronto, sia l'area parrocchiale che, una volta pubblica, potrà rappresentare una bella opportunità per Campofiorenzo.
Più cauta l'opinione di Lorenzo Citterio della minoranza Più Casatenovo che nell'anticipare l'astensione (per responsabilità) del proprio gruppo, ha spiegato di voler attendere le eventuali osservazioni della cittadinanza relativamente al lotto A (edificazione in Via Lodosa) e capire quale sarà l'atteggiamento dell'amministrazione sul lotto B (area ex baita oratorio). Vale a dire come si intende coinvolgere sul tema - che tocca peraltro il nuovo PGT già adottato - la popolazione e la commissione ambiente-territorio. 
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Da sinistra Lorenzo Citterio, Barbara Beretta e Marco Pellegrini di Più Casatenovo

A questo proposito il sindaco Filippo Galbiati ha lanciato una proposta: l'indizione cioè di un concorso di idee per disegnare il futuro di quell'area, decisamente strategica per Campofiorenzo. Dall'iniziativa rivolta ai professionisti del settore potrebbero scaturire idee importanti, ''messe sul piatto'' alla prossima amministrazione.
''Quest'ambito viene adottato in maniera tardiva rispetto al PGT di dieci anni fa, ma si tratta di un'operazione analoga a quella avvenuta a Rogoredo, sia per la piazza davanti al bar, sia per quella della chiesa. L'obiettivo del PGT vigente era quello di creare un ambito pubblico in una zona centrale di Campofiorenzo, un luogo di socialità'' ha detto il primo cittadino, evidenziando l'assenza di spazi di aggregazione spontanea nel territorio della Brianza e lo sforzo compiuto in questo senso dallo strumento urbanistico adottato lo scorso luglio.
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A sinistra Christian Perego del Movimento Cinque Stelle

Dopo l'intervento di Christian Perego (Movimento Cinque Stelle) - che pur sottolineando i vantaggi dell'AdT per Il Comune, ha ricordato il previsto consumo di suolo in un'area attualmente libera - la delibera è stata posta in votazione ottenendo il parere favorevole della maggioranza. Astenuti invece i consiglieri dei gruppi di opposizione.
G.C.
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