Sirtori, 4 Novembre: il ricordo del sacrificio dei soldati e il bisogno di pace
Un momento molto sentito quello che si è tenuto questa mattina, sabato 4 novembre, a Sirtori e nello specifico in Piazza Don Brioschi.
Nei pressi del monumento ai caduti del paese, infatti, l’amministrazione comunale del sindaco Matteo Rosa alla presenza del parroco don Renato Cameroni, del gruppo Alpini, delle associazioni comunali e di alcuni membri delle forze armate in congedo, ha voluto ricordare insieme alla cittadinanza e agli studenti della scuola primaria Modesto Negri, i soldati caduti in difesa della patria nella giornata dell’Unità Nazionale.
L’iniziativa si è aperta con l’inno di Mameli, che ha dato modo a tutti i presenti di stringersi intorno al monumento dei caduti, ricordando per altro il Milite Ignoto, cui targa è stata affissa proprio lo scorso anno dall’amministrazione comunale sirtorese in occasione del 2 giugno.
''Questa ricorrenza deve essere una testimonianza e un monito per ricordare tutti coloro i quali hanno sacrificato le loro vite per la nostra libertà'' ha affermato il sindaco Matteo Rosa in apertura della cerimonia. ''Dobbiamo riflettere sul passato e sulla storia riconoscendo il coraggio e l’abnegazione dei nostri connazionali e celebrando i valori della solidarietà e del rispetto'' ha continuato il primo cittadino, sottolineando come il 4 Novembre non debba essere solo una commemorazione, bensì anche un’occasione per continuare a mettere in pratica la libertà investendo sul futuro.
''Oggi più che mai, con un’altra straziante guerra, dobbiamo essere consapevoli delle responsabilità che abbiamo come cittadini, continuando a fare la nostra parte nel rispetto delle leggi e nella convivenza armoniosa l’uno con l’altro'' ha continuato.
La parola, dunque, è passata al neo-eletto baby sindaco Isabel, studentessa della scuola primaria. ''Solo con il dialogo e il rispetto per tutti possiamo avere modo di vivere in un mondo migliore, senza guerra'' ha affermato il baby sindaco, illustrando dunque il progetto realizzato dalla scuola Negri in occasione dell’iniziativa, con la lettura della poesia La pace di Li Tien Min. ''I valori della democrazia vanno tutelati tutti i giorni a partire dalle piccole azioni'' hanno affermato i piccoli studenti in coro.
Dopo il momento della benedizione a cura del parroco don Renato Cameroni, che ha condiviso con i presenti la necessità di praticare la preghiera e il rispetto per gli altri per contrastare i conflitti, la parola è passata al capogruppo degli Alpini di Sirtori, Giancarlo Spreafico. ''In un momento in cui il mondo sta affrontando tante guerre, questo appuntamento si carica ancora di più di significato'' ha affermato l'esponente delle penne nere. ''L’umanità sembra non voler imparare dalla storia e ci troviamo nuovamente di fronte ad eventi che vanno contro ogni logica umana e civile''.
La cerimonia, dunque, si è conclusa con la deposizione delle corone, seguita da un caloroso applauso di tutti i presenti.
Nei pressi del monumento ai caduti del paese, infatti, l’amministrazione comunale del sindaco Matteo Rosa alla presenza del parroco don Renato Cameroni, del gruppo Alpini, delle associazioni comunali e di alcuni membri delle forze armate in congedo, ha voluto ricordare insieme alla cittadinanza e agli studenti della scuola primaria Modesto Negri, i soldati caduti in difesa della patria nella giornata dell’Unità Nazionale.
L’iniziativa si è aperta con l’inno di Mameli, che ha dato modo a tutti i presenti di stringersi intorno al monumento dei caduti, ricordando per altro il Milite Ignoto, cui targa è stata affissa proprio lo scorso anno dall’amministrazione comunale sirtorese in occasione del 2 giugno.
''Questa ricorrenza deve essere una testimonianza e un monito per ricordare tutti coloro i quali hanno sacrificato le loro vite per la nostra libertà'' ha affermato il sindaco Matteo Rosa in apertura della cerimonia. ''Dobbiamo riflettere sul passato e sulla storia riconoscendo il coraggio e l’abnegazione dei nostri connazionali e celebrando i valori della solidarietà e del rispetto'' ha continuato il primo cittadino, sottolineando come il 4 Novembre non debba essere solo una commemorazione, bensì anche un’occasione per continuare a mettere in pratica la libertà investendo sul futuro.
''Oggi più che mai, con un’altra straziante guerra, dobbiamo essere consapevoli delle responsabilità che abbiamo come cittadini, continuando a fare la nostra parte nel rispetto delle leggi e nella convivenza armoniosa l’uno con l’altro'' ha continuato.
La parola, dunque, è passata al neo-eletto baby sindaco Isabel, studentessa della scuola primaria. ''Solo con il dialogo e il rispetto per tutti possiamo avere modo di vivere in un mondo migliore, senza guerra'' ha affermato il baby sindaco, illustrando dunque il progetto realizzato dalla scuola Negri in occasione dell’iniziativa, con la lettura della poesia La pace di Li Tien Min. ''I valori della democrazia vanno tutelati tutti i giorni a partire dalle piccole azioni'' hanno affermato i piccoli studenti in coro.
Dopo il momento della benedizione a cura del parroco don Renato Cameroni, che ha condiviso con i presenti la necessità di praticare la preghiera e il rispetto per gli altri per contrastare i conflitti, la parola è passata al capogruppo degli Alpini di Sirtori, Giancarlo Spreafico. ''In un momento in cui il mondo sta affrontando tante guerre, questo appuntamento si carica ancora di più di significato'' ha affermato l'esponente delle penne nere. ''L’umanità sembra non voler imparare dalla storia e ci troviamo nuovamente di fronte ad eventi che vanno contro ogni logica umana e civile''.
La cerimonia, dunque, si è conclusa con la deposizione delle corone, seguita da un caloroso applauso di tutti i presenti.
S.L.F.