Cassago, 4 Novembre: il ricordo del passato e il desiderio di stabilità e pace
I libri di storia esistono grazie ai personaggi che si sono distinti dalla massa e alle date che hanno rappresentato un crocevia decisivo per l'evolversi degli accadimenti che hanno lasciato il segno. Il 4 Novembre, nonché giornata dell’unità nazionale e delle forze armate e occasione per ricordare le vittime della guerra, è una di queste.
Anche il Comune di Cassago ha voluto commemorare la ricorrenza; nel tardo pomeriggio odierno è stata deposta una corona di alloro dinnanzi ad entrambi i monumenti dei caduti presenti sul territorio comunale: prima ad Oriano intorno alle 16.30 e a seguire in piazza Italia Libera, dinnanzi al centro civico, sede del municipio.
Ad aprire la cerimonia, l’alzabandiera degli Alpini sulle note dell’inno di Mameli, seguito dalla deposizione della corona d’alloro, dalla benedizione del parroco don Giuseppe Cotugno e dal discorso del sindaco Roberta Marabese.
Sono stati toccanti punti importanti quali il ricordo dei giovani caduti durante le guerre che hanno dilaniato il nostro mondo nel corso dei secoli, l’auspicio di una rapida e indolore chiusura dei conflitti Russo-ucraino e Isrlaelo-palestinese e infine l’espressione di un forte desiderio di pace e stabilità. ''E' necessario che le istituzioni mettano in campo tutte le loro energie e competenze per mantenere i principi di libertà, pace e democrazia conquistati grazie agli sforzi dei nostri predecessori''.
''La parola pace non è sinonimo di ''assenza di guerra'' bensì di una condizione di stabilità duratura nel tempo''. È necessario assicurare la presenza di una società intrisa di valori che contraddistinguono una condizione di pace'' ha proseguito l'amministratrice.
Da registrare la presenza di molte realtà associative locali: oltre alle penne nere sono intervenuti i referenti di Avis, Associazione Sant’Agostino, Pensionati cassaghesi, Protezione civile, Cassago chiama Chernobyl, FrecciaRossa, e UNIRR (unione nazionale reduci di Russia) rappresentata dalla cav.Enrica Zappa, presente.
Insomma, anche a Cassago si è voluto ricordare il passato per fare memoria degli errori commessi, ringraziando chi ha sacrificato la propria vita a favore della libertà.
Anche il Comune di Cassago ha voluto commemorare la ricorrenza; nel tardo pomeriggio odierno è stata deposta una corona di alloro dinnanzi ad entrambi i monumenti dei caduti presenti sul territorio comunale: prima ad Oriano intorno alle 16.30 e a seguire in piazza Italia Libera, dinnanzi al centro civico, sede del municipio.
Ad aprire la cerimonia, l’alzabandiera degli Alpini sulle note dell’inno di Mameli, seguito dalla deposizione della corona d’alloro, dalla benedizione del parroco don Giuseppe Cotugno e dal discorso del sindaco Roberta Marabese.
Sono stati toccanti punti importanti quali il ricordo dei giovani caduti durante le guerre che hanno dilaniato il nostro mondo nel corso dei secoli, l’auspicio di una rapida e indolore chiusura dei conflitti Russo-ucraino e Isrlaelo-palestinese e infine l’espressione di un forte desiderio di pace e stabilità. ''E' necessario che le istituzioni mettano in campo tutte le loro energie e competenze per mantenere i principi di libertà, pace e democrazia conquistati grazie agli sforzi dei nostri predecessori''.
''La parola pace non è sinonimo di ''assenza di guerra'' bensì di una condizione di stabilità duratura nel tempo''. È necessario assicurare la presenza di una società intrisa di valori che contraddistinguono una condizione di pace'' ha proseguito l'amministratrice.
Da registrare la presenza di molte realtà associative locali: oltre alle penne nere sono intervenuti i referenti di Avis, Associazione Sant’Agostino, Pensionati cassaghesi, Protezione civile, Cassago chiama Chernobyl, FrecciaRossa, e UNIRR (unione nazionale reduci di Russia) rappresentata dalla cav.Enrica Zappa, presente.
Insomma, anche a Cassago si è voluto ricordare il passato per fare memoria degli errori commessi, ringraziando chi ha sacrificato la propria vita a favore della libertà.
M.G.