Monticello: tornato in paese da due mesi, Cicli Maggioni è già finito nel mirino dei ladri
Doppio colpo ai danni del negozio Cicli Maggioni con sede a Monticello, in località Torrevilla. Giovedì notte ignoti malviventi hanno fatto visita alla rivendita di biciclette che ha da poche settimane aperto i battenti in Via Provinciale, a pochi passi dalla stazione di servizio Q8.
Un furto avvenuto intorno alle ore 3 quando la banda - a quanto sembra ben organizzata - è riuscita a portarsi all'interno della proprietà con un furgone, sfruttando un accesso secondario. Divelta la saracinesca e incuranti dell'allarme, scattato immediatamente, i malviventi avrebbero fatto incetta di biciclette (fra elettriche e non) prelevandone ben ventidue.
Nemmeno il tempo per i titolari di riprendersi dal pesante colpo subito, che la notte successiva, dunque venerdì, i ladri sono tornati nuovamente in azione, forse per concludere l'opera. In questa seconda circostanza hanno messo le mani su diciassette bici, posizionate all'interno dei locali che affacciano sulla SP51. In barba appunto alla posizione di forte passaggio, alla presenza di appartamenti nel medesimo complesso in cui è ubicata la rivendita, gli ignoti autori del fatto intorno alle ore 4 hanno messo a segno il secondo colpo. Dietro il loro passaggio parecchi danni, economici e alle strutture, ma soprattutto tanta amarezza, come ci ha confidato il titolare.
''Hanno portato via molta della merce che avevamo esposta, di grande valore. Immagino sia una banda specializzata perchè in pochi minuti sono riusciti a mettere a segno il furto, in entrambe le circostanze'' ci ha detto Vittorio Maggioni, che da pochi mesi ha deciso di chiudere la rivendita di Carate Brianza per tornare a Monticello, dove per moltissimi anni aveva gestito lo storico negozio situato a nemmeno un chilometro di distanza, nell'immobile oggi occupato dal Retrò Cafè.
Il 1°settembre il negozio di Torrevilla ha riaperto i battenti e a nemmeno due mesi di distanza si è verificato questo duplice colpo. ''Ho subito undici furti da quando faccio questo lavoro. La voglia di andare avanti ogni volta scappa, ma non molliamo'' ha aggiunto Maggioni ricordando anche l'ultimo episodio, verificatosi lo scorso 11 agosto nel negozio di Carate. ''Ci siamo nuovamente trasferiti a Monticello per comodità abitando qui vicino, ma pensavamo anche che in questa posizione fosse più difficile per i ladri entrare in azione. Purtroppo ci sbagliavamo''.
Nel frattempo nell'esercizio monticellese sono stati potenziati i sistemi di allarme, la videosorveglianza e blindati tutti gli accessi; la speranza è quella di poter lavorare serenamente.
Della vicenda sono stati subito informati i carabinieri della stazione di Casatenovo, già alle prese con i tanti episodi di furto ai danni di abitazioni che si stanno verificando nel territorio in questi giorni di autunno inoltrato.
Un furto avvenuto intorno alle ore 3 quando la banda - a quanto sembra ben organizzata - è riuscita a portarsi all'interno della proprietà con un furgone, sfruttando un accesso secondario. Divelta la saracinesca e incuranti dell'allarme, scattato immediatamente, i malviventi avrebbero fatto incetta di biciclette (fra elettriche e non) prelevandone ben ventidue.
Nemmeno il tempo per i titolari di riprendersi dal pesante colpo subito, che la notte successiva, dunque venerdì, i ladri sono tornati nuovamente in azione, forse per concludere l'opera. In questa seconda circostanza hanno messo le mani su diciassette bici, posizionate all'interno dei locali che affacciano sulla SP51. In barba appunto alla posizione di forte passaggio, alla presenza di appartamenti nel medesimo complesso in cui è ubicata la rivendita, gli ignoti autori del fatto intorno alle ore 4 hanno messo a segno il secondo colpo. Dietro il loro passaggio parecchi danni, economici e alle strutture, ma soprattutto tanta amarezza, come ci ha confidato il titolare.
''Hanno portato via molta della merce che avevamo esposta, di grande valore. Immagino sia una banda specializzata perchè in pochi minuti sono riusciti a mettere a segno il furto, in entrambe le circostanze'' ci ha detto Vittorio Maggioni, che da pochi mesi ha deciso di chiudere la rivendita di Carate Brianza per tornare a Monticello, dove per moltissimi anni aveva gestito lo storico negozio situato a nemmeno un chilometro di distanza, nell'immobile oggi occupato dal Retrò Cafè.
Il 1°settembre il negozio di Torrevilla ha riaperto i battenti e a nemmeno due mesi di distanza si è verificato questo duplice colpo. ''Ho subito undici furti da quando faccio questo lavoro. La voglia di andare avanti ogni volta scappa, ma non molliamo'' ha aggiunto Maggioni ricordando anche l'ultimo episodio, verificatosi lo scorso 11 agosto nel negozio di Carate. ''Ci siamo nuovamente trasferiti a Monticello per comodità abitando qui vicino, ma pensavamo anche che in questa posizione fosse più difficile per i ladri entrare in azione. Purtroppo ci sbagliavamo''.
Nel frattempo nell'esercizio monticellese sono stati potenziati i sistemi di allarme, la videosorveglianza e blindati tutti gli accessi; la speranza è quella di poter lavorare serenamente.
Della vicenda sono stati subito informati i carabinieri della stazione di Casatenovo, già alle prese con i tanti episodi di furto ai danni di abitazioni che si stanno verificando nel territorio in questi giorni di autunno inoltrato.
G.C.