Cesana: mostra fotografica dedicata ai Santi Patroni
Uno sguardo ai santi patroni, Fermo e Rustico. A Cesana Brianza, nella giornata di domenica 5 novembre, al termine della messa festiva in cui sono stati ricordati gli anniversari di matrimonio, è stato possibile ammirare sul sagrato della chiesa una mostra fotografica sui due santi cui è dedicata la chiesa parrocchiale.
A Cesana la tradizione dei santi patroni, che si celebra il 9 agosto, è tradizionalmente molto sentita nella chiesa edificata più di 400 anni fa. Durante la messa della giornata si assiste al rito della bruciatura del pallone, che rappresenta la totalità del sacrificio del martire e ricorda la vita vissuta nella fede da parte dei due santi martiri. Il martirio dei Santi Patroni è visibile anche nei dipinti presenti in chiesa, dove si ricorda che essi preferirono la gloria di Dio alla gloria degli uomini e per questo sono beati.
La festa prosegue con la storica processione con la quale si porta in giro per il paese la statua del Santo Patrono San Fermo: viene portata a spalle da giovani e meno giovani, accompagnata dalle note del corpo musicale San Fermo.
Fermo e Rustico erano due santi che combattevano per l'imperatore in luoghi diversi e che sono stati martiri in modo diverso: la loro milizia era quella del Signore. Sono stati fedeli al lavoro di soldati e alla fede. Questi due martiri nordafricani sono risaliti nella penisola italiana, arrivando a Verona e poi a Bergamo: la fede di queste persone era un esempio e uno stimolo nella crescita della comunità ed è ancora oggi fonte di adorazione. Cesana si trovava sulla strada consolare percorsa dalle legioni romane e quindi i due santi sono facilmente arrivati qui da Verona.
La leggenda che unisce Verona, Bergamo e Cesana Brianza, tutti accomunati da una fervente devozione popolare per i Santi Fermo e Rustico, è testimoniata anche da una stampina visibile in paese.
Ora questa tradizione, grazie ai begli scatti della festa patronale, può essere rivissuta ammirando le foto di Marco Quaroni, nella mostra allestita grazie al contributo della dottoressa Fernanda Mauri. La mostra, per chi non l’avesse vista, verrà allestita presso il centro civico culturale in Via Ragazzi del ’99.
A Cesana la tradizione dei santi patroni, che si celebra il 9 agosto, è tradizionalmente molto sentita nella chiesa edificata più di 400 anni fa. Durante la messa della giornata si assiste al rito della bruciatura del pallone, che rappresenta la totalità del sacrificio del martire e ricorda la vita vissuta nella fede da parte dei due santi martiri. Il martirio dei Santi Patroni è visibile anche nei dipinti presenti in chiesa, dove si ricorda che essi preferirono la gloria di Dio alla gloria degli uomini e per questo sono beati.
La festa prosegue con la storica processione con la quale si porta in giro per il paese la statua del Santo Patrono San Fermo: viene portata a spalle da giovani e meno giovani, accompagnata dalle note del corpo musicale San Fermo.
Fermo e Rustico erano due santi che combattevano per l'imperatore in luoghi diversi e che sono stati martiri in modo diverso: la loro milizia era quella del Signore. Sono stati fedeli al lavoro di soldati e alla fede. Questi due martiri nordafricani sono risaliti nella penisola italiana, arrivando a Verona e poi a Bergamo: la fede di queste persone era un esempio e uno stimolo nella crescita della comunità ed è ancora oggi fonte di adorazione. Cesana si trovava sulla strada consolare percorsa dalle legioni romane e quindi i due santi sono facilmente arrivati qui da Verona.
La leggenda che unisce Verona, Bergamo e Cesana Brianza, tutti accomunati da una fervente devozione popolare per i Santi Fermo e Rustico, è testimoniata anche da una stampina visibile in paese.
Ora questa tradizione, grazie ai begli scatti della festa patronale, può essere rivissuta ammirando le foto di Marco Quaroni, nella mostra allestita grazie al contributo della dottoressa Fernanda Mauri. La mostra, per chi non l’avesse vista, verrà allestita presso il centro civico culturale in Via Ragazzi del ’99.
M.Mau.