Campsirago Luogo d'Arte: le iniziative del week-end
Sabato 11 e domenica 12 novembre prosegue la rassegna Campsirago Luogo d'Arte con un fitto programma di spettacoli per adulti e bambini, percorsi poetici nel bosco, laboratori artistici e musica con il Jazz cafè. La compagnia Teatro Invito sarà a Campsirago Residenza con due spettacoli: Cappuccetto blues, dedicato ai bambini dai 5 ai 10 anni e, per gli adulti, Lear e il suo matto. Claudia Saracchi e Rossana Maggi tengono due differenti laboratori artistici ispirati ai “Cappuccetti” di Bruno Munari per bambini da 1 a 3 anni e dai 4 ai 10 anni. Domenica mattina è proposta la performance itinerante Alberi maestri di Campsirago Residenza: un percorso poetico e sonoro nel bosco alla scoperta dell’incredibile vita degli alberi.
Si inizia alle ore 15 di sabato 11 novembre con il laboratorio artistico Ma quanto colori ha Cappuccetto? per bambini dai 4 ai 10 anni. Partendo dal genio creativo di Bruno Munari e dei suoi “Cappuccetti”, i partecipanti daranno vita a un personale racconto illustrato che animeranno poi sulla lavagna luminosa, dove personaggi ed elementi prenderanno vita diventando protagonisti di una storia personale. Si prosegue alle ore 17.00 con lo spettacolo Cappuccetto Blues che vede in scena Stefano Bresciani e Davide Scaccianoce diretti da Luca Radaelli. Lo spettacolo è una nuova versione della fiaba di Cappuccetto, raccontata dal punto di vista dei lupi, tra clownerie e musica dal vivo.
Alle ore 21 va in scena Lear e il suo matto: il burattinaio Walter Broggini (uno dei più importanti burattinai italiani ed europei) incontra l’attore Luca Radaelli per dare vita a un Re Lear che trae linfa dal teatro popolare, dalla farsa, dal balletto indemoniato delle teste di legno. Nella tragedia forse più cupa di Shakespeare il re dialoga con il suo matto e non si capisce chi dei due sia il matto; i figli apparentemente buoni sono cattivi e tutto è permeato di black humour. Nello spettacolo di Walter Broggini e Luca Radaelli la scena elisabettiana è una baracca di burattini. In questa razza di mondo dove i matti guidano i ciechi, Re Lear è un attore in carne e ossa che dialoga con i suoi fantasmi scolpiti nel legno. Prima dello spettacolo è possibile cenare alla trattoria La stala del re di Campsirago con un menù dedicato alla rassegna a un prezzo convenzionato di 15€.
La serata prosegue alle ore 22.30 con il Jazz cafè allestito in una sala dell’antico Palazzo Gambassi con un sistema audio d’eccezione selezionato e installato dal batterista e ingegnere del suono giapponese Nori Tanaka. L’ingresso al Jazz cafè è gratuito.
La giornata di domenica 12 novembre inizia alle ore 10 a Mondonico con la performance itinerante Alberi maestri (partenza da Villa Maria, via Mondonico 1, Olgiate Molgora): un percorso nel bosco alla scoperta del mondo degli alberi e delle piante, della loro stupefacente complessità, intelligenza e incredibile capacità di analizzare e risolvere situazioni complesse, di agire in rete, di affrontare aggressioni. Guidato dalla performer Benedetta Brambilla, il pubblico vivrà un’intensa esperienza sonora, poetica e visiva verso una consapevolezza empatica della straordinaria comunità delle piante e degli alberi, gli esseri viventi più antichi del pianeta che, come grandi giganti, assistono al passaggio delle generazioni, alla precessione degli equinozi, alle ere glaciali, così come al movimento di un piccolo insetto sulla loro corteccia. Un viaggio, collettivo e individuale al tempo stesso, attraverso la soglia in cui si incontrano l’universo umano e quello arboreo.
Alle ore 11 a Campsirago Residenza si tiene novamente lo spettacolo Cappucetto Blues (dai 5 anni) e il laboratorio artistico a cura di Rossana Maggi dedicato questa volta ai bambini da 1 a 3 anni: un percorso ispirato ai “Cappuccetti” di Munari in cui, attraverso postazioni cromatiche, i piccoli potranno sperimentare ed esplorare il mondo dei colori. Infine, con i materiali prodotti, daranno vita a un personale libro di Cappuccetto in cui ogni pagina sarà una rielaborazione creativa e fantastica della famosa fiaba.
Alle ore 15 di domenica viene invece riproposto il laboratorio artistico per bambini dai 4 ai dieci anni e, alle ore 17, la terza replica dello spettacolo Cappuccetto blues.
La rassegna Campsirago Luogo d’Arte è realizzata da Campsirago Residenza in Partenariato Speciale Pubblico Privato con il Comune di Colle Brianza. È finanziata dall’Unione europea – NextGenerationEU. Ha il patrocinio della Provincia di Lecco.
Si inizia alle ore 15 di sabato 11 novembre con il laboratorio artistico Ma quanto colori ha Cappuccetto? per bambini dai 4 ai 10 anni. Partendo dal genio creativo di Bruno Munari e dei suoi “Cappuccetti”, i partecipanti daranno vita a un personale racconto illustrato che animeranno poi sulla lavagna luminosa, dove personaggi ed elementi prenderanno vita diventando protagonisti di una storia personale. Si prosegue alle ore 17.00 con lo spettacolo Cappuccetto Blues che vede in scena Stefano Bresciani e Davide Scaccianoce diretti da Luca Radaelli. Lo spettacolo è una nuova versione della fiaba di Cappuccetto, raccontata dal punto di vista dei lupi, tra clownerie e musica dal vivo.
Alle ore 21 va in scena Lear e il suo matto: il burattinaio Walter Broggini (uno dei più importanti burattinai italiani ed europei) incontra l’attore Luca Radaelli per dare vita a un Re Lear che trae linfa dal teatro popolare, dalla farsa, dal balletto indemoniato delle teste di legno. Nella tragedia forse più cupa di Shakespeare il re dialoga con il suo matto e non si capisce chi dei due sia il matto; i figli apparentemente buoni sono cattivi e tutto è permeato di black humour. Nello spettacolo di Walter Broggini e Luca Radaelli la scena elisabettiana è una baracca di burattini. In questa razza di mondo dove i matti guidano i ciechi, Re Lear è un attore in carne e ossa che dialoga con i suoi fantasmi scolpiti nel legno. Prima dello spettacolo è possibile cenare alla trattoria La stala del re di Campsirago con un menù dedicato alla rassegna a un prezzo convenzionato di 15€.
La serata prosegue alle ore 22.30 con il Jazz cafè allestito in una sala dell’antico Palazzo Gambassi con un sistema audio d’eccezione selezionato e installato dal batterista e ingegnere del suono giapponese Nori Tanaka. L’ingresso al Jazz cafè è gratuito.
La giornata di domenica 12 novembre inizia alle ore 10 a Mondonico con la performance itinerante Alberi maestri (partenza da Villa Maria, via Mondonico 1, Olgiate Molgora): un percorso nel bosco alla scoperta del mondo degli alberi e delle piante, della loro stupefacente complessità, intelligenza e incredibile capacità di analizzare e risolvere situazioni complesse, di agire in rete, di affrontare aggressioni. Guidato dalla performer Benedetta Brambilla, il pubblico vivrà un’intensa esperienza sonora, poetica e visiva verso una consapevolezza empatica della straordinaria comunità delle piante e degli alberi, gli esseri viventi più antichi del pianeta che, come grandi giganti, assistono al passaggio delle generazioni, alla precessione degli equinozi, alle ere glaciali, così come al movimento di un piccolo insetto sulla loro corteccia. Un viaggio, collettivo e individuale al tempo stesso, attraverso la soglia in cui si incontrano l’universo umano e quello arboreo.
Alle ore 11 a Campsirago Residenza si tiene novamente lo spettacolo Cappucetto Blues (dai 5 anni) e il laboratorio artistico a cura di Rossana Maggi dedicato questa volta ai bambini da 1 a 3 anni: un percorso ispirato ai “Cappuccetti” di Munari in cui, attraverso postazioni cromatiche, i piccoli potranno sperimentare ed esplorare il mondo dei colori. Infine, con i materiali prodotti, daranno vita a un personale libro di Cappuccetto in cui ogni pagina sarà una rielaborazione creativa e fantastica della famosa fiaba.
Alle ore 15 di domenica viene invece riproposto il laboratorio artistico per bambini dai 4 ai dieci anni e, alle ore 17, la terza replica dello spettacolo Cappuccetto blues.
La rassegna Campsirago Luogo d’Arte è realizzata da Campsirago Residenza in Partenariato Speciale Pubblico Privato con il Comune di Colle Brianza. È finanziata dall’Unione europea – NextGenerationEU. Ha il patrocinio della Provincia di Lecco.