Accadeva 30 anni fa/96 settembre '93: case e box allagati a Rogoredo. A Missaglia arriva Mikail Gorbaciov con Raissa
Come a Siena: un cavallo purosangue durante il palio delle contrade alla fiera di Rogoredo si è azzoppato ed è stato ucciso. La polemica con gli animalisti e gli ambientalisti scoppia furibonda. Secondo gli organizzatori si è trattato di una fatalità e i veterinari presenti hanno concordato che non ci fosse nulla da fare. Secondo gli ambientalisti Rogoredo non è Siena e qui le condizioni di sicurezza non ci sono. E poi la contrada della Torre nemmeno aveva partecipato alla gara quindi senza il consenso unanime non si doveva tenere.
Scendono in campo i Verdi che chiedono con una mozione di non autorizzare più questo tipo di competizioni. Dura la contestazione verso il presidente Luigi Casati, accusato di non avere la necessaria cura verso gli animali che vengono portati in fiera. Altrettanto dura la risposta: cercano solo visibilità, non sanno quello che dicono.
La Prefettura nega lo stato di calamità e la frazione di Rogoredo insorge. L’8 agosto si era scatenato un vero e proprio nubifragio con case, cantine, negozi e box allagate. Ben 58 famiglie residenti in via dei Tigli hanno subito danni più o meno gravi. E tutte puntano il dito contro l’Amministrazione comunale accusata di scarsa manutenzione della rete fognaria, delle caditoie sempre invase di immondizia e foglie, della pulizia di via dei Tigli e del controllo della fogna di via Volta che esonda e scende lungo la strada le cui abitazioni circostanti sono state quelle maggiormente colpite. Ma gravi danni anche all’asilo della frazione che era in fase di ristrutturazione e nei locali ospitava scatoloni pieni di materiale didattico e arredi nuovi di zecca.
Stanco di incontrare gente che chiede udienza in Comune per lamentare rumori molesti, schiamazzi notturni, corse di moto e macchine e locali pubblici troppo rumorosi, il sindaco di Barzanò Giuseppe Aldeghi prende il toro per le corna: vi do il mio numero di telefono, chiamatemi a qualsiasi ora del giorno e della notte. Sarò io il primo a intervenire con agenti della locale o con i carabinieri. Ma prima di allertare le forze dell’ordine, dice, parlerò con i genitori perché compete prima a loro evitare che i ragazzi restino in piazza fino alle 2 di notte o facciano corse in moto alle tre.
Ricomincia il campionato di calcio. Per la Manara la novità più importante è il cambio di denominazione: Brianza Calcio; la formazione che scenderà in campo nel campionato di Eccellenza.
Casatenovo è alle prese con il Piano regolatore. Il punto viene fatto il 6 settembre dall’arch. Antonio Meroni. In sintesi, da maggio 1973 a agosto 1993 sono state complessivamente autorizzate 423 nuove costruzioni per un totale di 1.318 alloggi pari a 7.725 vani. La volumetria autorizzata supera il mezzo milione di metri cubi e la superficie territoriale edificata è di 110mila mq. su 1.1 milioni di mq. di lotti impegnati. L’indice volumetrico più alto si è verificato a Galgiana con 0,586 metri cubi su metro quadro; il più basso a Campofiorenzo con 0,174 mc/mq. Proporzionalmente il numero dei residenti è passato da 8.976 del 31 dicembre 1973 a 10.890 a fine agosto 1993.
Domenica 19 settembre alle ore 13.47, con circa tre quarti d’ora di ritardo sulla tabella di marcia, arriva a Missaglia l’ex presidente russo Michail Gorbaciov, accompagnato dalla moglie Raissa. Il corteo arriva sul piazzale della Casa Vinicola Caldirola. Ad attenderlo il numero uno dell’azienda missagliese, Ferdinando, con moglie, figlie e dirigenza, oltre a moltissime autorità civili e militari e un centinaio di cittadini. Il Premio Nobel per la Pace era stato impressionato nel giugno scorso dalla rappresentanza foltissima di imprenditori brianzoli, ben 147, che al Maneggio di Mosca avevano allestito una grande fiera organizzata e coordinata dalla locale associazione imprenditoriale Vera Brianza, di cui Ferdinando Caldirola era stato uno dei principali artefici.
Nell’occasione l’ex premier russo aveva concordato una visita in Italia con Caldirola, partendo proprio dalla Vinicola per poi raggiungere la VeV Viganò di Nibionno, altra grande azienda presente all’esposizione e chiudere la giornata dal cardinale Carlo Maria Martini. Nel pomeriggio Gorbaciov aveva incontrato una dozzina di ragazzini di stanza a Gavirate ma tutti della zona di Chernobyl, in Italia per le cure dopo l’intossicazione da sostanze radioattive.
Trent’anni fa il cellulare era uno status symbol, l’avevano i cosiddetti Yuppie, i personaggi famosi e pochi altri. Spesso li si vedeva col telefonino attaccato all’orecchio anche se in mancanza di interlocutori o cose da dire, componevano il 161 dell’ora esatta. Allora la diffusione dei cellulari era affidata a 1.400 cellule, cioè porzioni di etere lunghe da un minimo di 800 metri a un massimo di 20 chilometri collegate a una stazione base. Siamo all’alba della rivoluzione nelle comunicazioni. Si delineano le prime offerte: business, familiare, portatili e radiomobili. I portatili sono quasi valigette contenente la grossa pila di alimentazione, i radiomobili sono fissi sull’auto.
Poi ci sono le prime offerte: avviso di chiamata, trasferimento, conversazione multipla. Per i giovani di oggi tutto ciò suona certamente sorprendente ma chi ha superato i cinquanta ricorda bene quell’epoca dove anche la fascia di oraria di chiamata aveva grande importanza in termini di costo.
Sopra il quadro con i contratti stipulati con la Sip di Monza per l’area Brianza meratese-casatese e gli optional.Tornano in cima alle classifiche dei dischi più venduti gli 883 con Nord Sud Ovest Est, poi Luca Carboni, Raf e Francesco De Gregori con il Bandito e il campione che racconta la storia di Sante Pollastri, di cui al film la leggenda del Bandito e del Campione.
Scendono in campo i Verdi che chiedono con una mozione di non autorizzare più questo tipo di competizioni. Dura la contestazione verso il presidente Luigi Casati, accusato di non avere la necessaria cura verso gli animali che vengono portati in fiera. Altrettanto dura la risposta: cercano solo visibilità, non sanno quello che dicono.
La Prefettura nega lo stato di calamità e la frazione di Rogoredo insorge. L’8 agosto si era scatenato un vero e proprio nubifragio con case, cantine, negozi e box allagate. Ben 58 famiglie residenti in via dei Tigli hanno subito danni più o meno gravi. E tutte puntano il dito contro l’Amministrazione comunale accusata di scarsa manutenzione della rete fognaria, delle caditoie sempre invase di immondizia e foglie, della pulizia di via dei Tigli e del controllo della fogna di via Volta che esonda e scende lungo la strada le cui abitazioni circostanti sono state quelle maggiormente colpite. Ma gravi danni anche all’asilo della frazione che era in fase di ristrutturazione e nei locali ospitava scatoloni pieni di materiale didattico e arredi nuovi di zecca.
Stanco di incontrare gente che chiede udienza in Comune per lamentare rumori molesti, schiamazzi notturni, corse di moto e macchine e locali pubblici troppo rumorosi, il sindaco di Barzanò Giuseppe Aldeghi prende il toro per le corna: vi do il mio numero di telefono, chiamatemi a qualsiasi ora del giorno e della notte. Sarò io il primo a intervenire con agenti della locale o con i carabinieri. Ma prima di allertare le forze dell’ordine, dice, parlerò con i genitori perché compete prima a loro evitare che i ragazzi restino in piazza fino alle 2 di notte o facciano corse in moto alle tre.
Ricomincia il campionato di calcio. Per la Manara la novità più importante è il cambio di denominazione: Brianza Calcio; la formazione che scenderà in campo nel campionato di Eccellenza.
Casatenovo è alle prese con il Piano regolatore. Il punto viene fatto il 6 settembre dall’arch. Antonio Meroni. In sintesi, da maggio 1973 a agosto 1993 sono state complessivamente autorizzate 423 nuove costruzioni per un totale di 1.318 alloggi pari a 7.725 vani. La volumetria autorizzata supera il mezzo milione di metri cubi e la superficie territoriale edificata è di 110mila mq. su 1.1 milioni di mq. di lotti impegnati. L’indice volumetrico più alto si è verificato a Galgiana con 0,586 metri cubi su metro quadro; il più basso a Campofiorenzo con 0,174 mc/mq. Proporzionalmente il numero dei residenti è passato da 8.976 del 31 dicembre 1973 a 10.890 a fine agosto 1993.
Domenica 19 settembre alle ore 13.47, con circa tre quarti d’ora di ritardo sulla tabella di marcia, arriva a Missaglia l’ex presidente russo Michail Gorbaciov, accompagnato dalla moglie Raissa. Il corteo arriva sul piazzale della Casa Vinicola Caldirola. Ad attenderlo il numero uno dell’azienda missagliese, Ferdinando, con moglie, figlie e dirigenza, oltre a moltissime autorità civili e militari e un centinaio di cittadini. Il Premio Nobel per la Pace era stato impressionato nel giugno scorso dalla rappresentanza foltissima di imprenditori brianzoli, ben 147, che al Maneggio di Mosca avevano allestito una grande fiera organizzata e coordinata dalla locale associazione imprenditoriale Vera Brianza, di cui Ferdinando Caldirola era stato uno dei principali artefici.
Nell’occasione l’ex premier russo aveva concordato una visita in Italia con Caldirola, partendo proprio dalla Vinicola per poi raggiungere la VeV Viganò di Nibionno, altra grande azienda presente all’esposizione e chiudere la giornata dal cardinale Carlo Maria Martini. Nel pomeriggio Gorbaciov aveva incontrato una dozzina di ragazzini di stanza a Gavirate ma tutti della zona di Chernobyl, in Italia per le cure dopo l’intossicazione da sostanze radioattive.
Trent’anni fa il cellulare era uno status symbol, l’avevano i cosiddetti Yuppie, i personaggi famosi e pochi altri. Spesso li si vedeva col telefonino attaccato all’orecchio anche se in mancanza di interlocutori o cose da dire, componevano il 161 dell’ora esatta. Allora la diffusione dei cellulari era affidata a 1.400 cellule, cioè porzioni di etere lunghe da un minimo di 800 metri a un massimo di 20 chilometri collegate a una stazione base. Siamo all’alba della rivoluzione nelle comunicazioni. Si delineano le prime offerte: business, familiare, portatili e radiomobili. I portatili sono quasi valigette contenente la grossa pila di alimentazione, i radiomobili sono fissi sull’auto.
Poi ci sono le prime offerte: avviso di chiamata, trasferimento, conversazione multipla. Per i giovani di oggi tutto ciò suona certamente sorprendente ma chi ha superato i cinquanta ricorda bene quell’epoca dove anche la fascia di oraria di chiamata aveva grande importanza in termini di costo.
Sopra il quadro con i contratti stipulati con la Sip di Monza per l’area Brianza meratese-casatese e gli optional.Tornano in cima alle classifiche dei dischi più venduti gli 883 con Nord Sud Ovest Est, poi Luca Carboni, Raf e Francesco De Gregori con il Bandito e il campione che racconta la storia di Sante Pollastri, di cui al film la leggenda del Bandito e del Campione.