Como-Lecco, pendolari: nuovi disservizi segnalati sulla tratta

''Ci siamo arresi, ma forse no''. Comincia così lo sfogo odierno di un pendolare della linea ferroviaria Como-Lecco che ha reso noto un ennesimo disservizio da parte di Trenord.

''Quotidianamente circola un treno composto da due vecchissime vetture ALn668 degli anni Settanta (i più scocciati dicono degli anni Conquanta). Stamattina mentre effettuavano la corsa numero 10414 (Lecco-Como) è ripartito dalla stazione di Merone almeno con due minuti di anticipo (lasciando a piedi delle persone), però è arrivato a Como con 1 minuto di anticipo, con buona pace di alcuni viaggiatori che hanno perso il treno a Merone''.

Ma non è tutto perché già stamattina alcuni pendolari avevano segnalato che una porta del convoglio era bloccata e non funzionava.

La medesima coppia di vettura ha effettuato anche la corsa 10437 che parte da Como alle 17:41 diretta a Molteno. Proprio durante questa corsa c’è stata l’ennesima sorpresa di due viaggiatori, rimasti a bordo a causa del guasto alla porta che non era stato opportunamente segnalato, nemmeno dal personale che era passato per il controllo dei biglietti. ''Una volta arrivato ad Anzano del Parco due viaggiatori non sono riusciti a scendere dal treno a causa della porta non funzionante, che non era stata segnalata ai viaggiatori'' proseguono i pendolari. ''Sono stati costretti a scendere alla stazione successiva, Merone…per poi cavarsela da soli. Grazie Trenord. Costava tanto al personale di bordo avvisare del problema i viaggiatori? Almeno ieri in una porta c'era l'adesivo sulla porta che non funzionava e ci siamo spostati nella carrozza davanti. Oggi assolutamente niente''.
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