Missaglia: alunni con disabilità, dal Comune 80mila € ai tre asili

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Il municipio di Missaglia
Ammonta a 80mila euro la quota destinata dal Comune di Missaglia alle tre scuole dell'infanzia paritarie con sede in paese, finalizzata a sostenere in parte, le spese per l'assistenza educativa scolastica agli alunni con disabilità. Una situazione nota da tempo, tanto che in consiglio comunale già nei mesi scorsi, l'assessore all'istruzione Diego Benfatto, aveva condiviso l'aumento dei bambini iscritti agli asili di Missaglia, Maresso e Lomaniga che necessitavano di un supporto particolare ed aggiuntivo allo staff già in servizio.
Una conferma a questo proposito arriva appunto dalla determina, pubblicata all'albo pretorio online del Comune in questi giorni, che stabilisce lo stanziamento - già previsto - di 80mila euro per l'assistenza educativa ad una decina di alunni (residenti) complessivamente iscritti alle tre scuole nell'anno scolastico in essere, dunque 2023/2024. Contributi non straordinari, ma resi noti negli scorsi mesi alle strutture, che verranno erogati a seguito di specifica rendicontazione, fermo restando che nel corso dei mesi vi saranno ''diversi momenti di verifica con le scuole dell'infanzia in occasione dell’approvazione e sottoscrizione del Piano Educativo Individualizzato (PEI), della verifica intermedia e finale sui diversi progetti educativi in essere'' come si legge nel documento.
Una scelta, quella di sostenere le tre scuole paritarie, dettata dall'importante ruolo che svolgono sul territorio, peraltro in un momento cruciale per lo sviluppo dei piccoli alunni.
Per le strutture l'aumento dei casi di alunni con disabilità richiede sforzi economici straordinari che senza il contributo esterno, non sarebbero sostenibili. Al di là di quel che eroga il Comune, anche lo Stato stanzia un contributo a copertura della spesa, ma l'anno successivo all'effettiva frequenza dei bambini. C'è poi un altro problema, non secondario: le certificazioni dei casi di disabilità arrivano spesso in ritardo e questo ritarda l'iter sull'educativa scolastica e i relativi contributi.
Insomma, una situazione per nulla facile. A questo proposito nei mesi scorsi il parroco don Carlo Pirotta, nel suo ruolo di presidente delle tre scuole - aveva lanciato la proposta delle borse di studio per il sostegno dei bambini in difficoltà. Un'iniziativa il cui scopo era anche quello di coinvolgere i fedeli ancor più attivamente nella vita comunitaria. 
G.C.
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