La poesia di Umberto Colombo/50: ''la musica è grande poesia''
Ci accompagna spesso in sottofondo nelle varie attività quotidiane che siano lo studio, le faccende domestiche, l’attività sportiva o il lavoro perché ci aiuta a rendere l’animo più leggero. La musica, indipendentemente da gusti e modalità di ascolto, fa vibrare le corde più sottili del nostro cuore ed è pura emozione. Ci aiuta ad esprimerci quando la parola è scarsa ed è un potente mezzo per accendere il nostro umore o, al contrario, per accedere al nostro stato interiore più profondo.Quest’oggi, sabato 18 novembre, Umberto Colombo propone un vero e proprio elogio alla musica: ''Di questi tempi così travagliati dare un colpo rasserenante credo sia una buona idea e, nella musica possiamo trovare conforto, speranza e fantasia in un lume di serenità. Lo spazio virtuoso ci dà amore, ci fa dimenticare le zone buie che sono in noi. La musica è arte e l’arte è distensiva, ci fa scordare le angosce, almeno per poco, le bruttezze e le cattiverie che ormai sono una cosa comune'' dice l’autore della poesia settimanale. Siamo del suo stesso avviso visto che, come lui stesso afferma negli ultimi versi, ''la musica è una grande poesia'' e come tutte le forme d’arte è sinonimo di grande profondità.
La musica
La musica è essenziale…
La vita, è un sogno d’amore
ed è il gioco pensante sul reale,
ma la musica, … la irrora di sapore
Nell’afflizione del corpo umano
soggetto a varianti di pensiero
il suono dolce vicino o lontano
fa da conforto, in un manto ciarliero
Quanto spazio la melodia infonde
ti coglie nel soave aprir di petto
aiuta a concentrar le idee profonde
a salvaguardia di qualsiasi rigetto
Dolce è il pensiero di si caro amore
la musica è armoniosa per l’essenza,
t’infonde sempre umiltà di cuore
e da spazio al bello, in gran parvenza
E il luminoso voler di chi la suona
ti arreca questo bonario recepito
dobbiamo a lui ciò che per noi risuona
come il miglior rimedio dall’udito
La musica è una grande poesia
ti prende nel profondo in riflessione
da luce di speranza e porta via
tutto il ruminar sulla tua tenzone
Umberto Colombo