Barzanò, Festa delle Foglie. Tante famiglie a Villanova
L’autunno prosegue la sua marcia inesorabile e sabato 18 novembre a Barzanò, in particolare a Villanova, è stata organizzata l’11esima edizione della Festa delle foglie per la gioia di grandi e piccini. L’aspetto peculiare di questo evento sta nel fatto che gli aspetti organizzativi sono stati gestiti dagli abitanti della piccola frazione, dando un tocco artigianale e casereccio all’atmosfera.
Il programma prevedeva il ritrovo alle 13.30 di fronte alla sede del CAI, per dare il via alla raccolta delle foglie con persone di tutte le età munite di guanti, scope e rastrelli. Alle 15.00 è stata poi avviata una vera e propria festa con numerose attività proposte quali un laboratorio per la creazione di bouquet e giochi di vario genere aventi come fil rouge il legno e il foliage, per bambini e adulti. Immancabili le caldarroste, compagne di viaggio fondamentali nella stagione autunnale, la vendita di torte fatte in casa e l’esposizione dei frutti tipici del periodo al fine di mostrare le bellezze naturali che possono essere associate al chilometro 0.
“Sono molto orgoglioso di questo evento, la prima edizione risale al 2012 e avevano aderito 17 persone. Dopo 11 anni, i partecipanti si sono almeno triplicati. L’intera somma raccolta verrà devoluta alla Caritas”, le parole di Valentino Crippa, organizzatore dell’evento, che ha condiviso anche un aneddoto: “In una delle scorse edizioni si è presentato un ragazzino che compiva gli anni. La famiglia aveva deciso di festeggiare il compleanno del figlio in mezzo alla natura e ai valori contadini, anzichè in uno dei classici posti quali bar o ristoranti”.
Eventi come questi sono necessari al fine di preservare le antiche tradizioni e trasmettere sani valori anche alle nuove generazioni. Barzanò ha pienamente raggiunto l’obiettivo.
Il programma prevedeva il ritrovo alle 13.30 di fronte alla sede del CAI, per dare il via alla raccolta delle foglie con persone di tutte le età munite di guanti, scope e rastrelli. Alle 15.00 è stata poi avviata una vera e propria festa con numerose attività proposte quali un laboratorio per la creazione di bouquet e giochi di vario genere aventi come fil rouge il legno e il foliage, per bambini e adulti. Immancabili le caldarroste, compagne di viaggio fondamentali nella stagione autunnale, la vendita di torte fatte in casa e l’esposizione dei frutti tipici del periodo al fine di mostrare le bellezze naturali che possono essere associate al chilometro 0.
“Sono molto orgoglioso di questo evento, la prima edizione risale al 2012 e avevano aderito 17 persone. Dopo 11 anni, i partecipanti si sono almeno triplicati. L’intera somma raccolta verrà devoluta alla Caritas”, le parole di Valentino Crippa, organizzatore dell’evento, che ha condiviso anche un aneddoto: “In una delle scorse edizioni si è presentato un ragazzino che compiva gli anni. La famiglia aveva deciso di festeggiare il compleanno del figlio in mezzo alla natura e ai valori contadini, anzichè in uno dei classici posti quali bar o ristoranti”.
Eventi come questi sono necessari al fine di preservare le antiche tradizioni e trasmettere sani valori anche alle nuove generazioni. Barzanò ha pienamente raggiunto l’obiettivo.
M.G.