Casatenovo: il supermercato Unes ha chiuso dopo soli otto mesi di attività
Nuovo triste capitolo per la Cooperativa Lavoratori della Brianza, interessata dal 2019 da una procedura di liquidazione coatta. Sabato 18 novembre ha cessato l'attività il supermercato Unes che lo scorso marzo aveva aperto i battenti nei locali di Via Verdi, storicamente occupati da quello che per i casatesi è sempre stato ribattezzato lo ''spaccio''.
Il nuovo operatore si era aggiudicato l'asta per l'affitto del ramo d'azienda relativo all'attività commerciale e all'immobile che sino alla fine del 2022 era stato occupato da Conad. La vecchia gestione infatti, aveva comunicato la propria indisponibilità nel proseguire l'esperienza casatese.
A questa cattiva notizia, accolta con molto dispiacere da lavoratori e clienti, aveva però fatto seguito una speranza, ovvero la continuità dell'esercizio e la salvaguardia dell'occupazione.
La società che si era aggiudicata l'asta aveva assorbito infatti i nove dipendenti che a inizio anno risultavano in capo alla Cooperativa Lavoratori della Brianza. Un sospiro di sollievo dunque, per tutti loro e per le rispettive famiglie che già nel 2022 avevano temuto non poco. Solo nel mese di maggio Conad aveva deciso di rinnovare il contratto d'affitto per ulteriori sei mesi, dopo una trattativa che aveva coinvolto le sigle sindacali, monitorata anche dall'amministrazione comunale.
A fine anno tuttavia, l'ex gestione aveva lasciato Casatenovo, cedendo il testimone ad un altro operatore. Un'esperienza commerciale che si chiude oggi a poco più di sei mesi dall'avvio ufficiale, seppur l'accordo siglato con la Cooperativa risulti in essere fino a febbraio.
In questi giorni sui social si sono rincorsi rumors sull'imminente chiusura e comunicazioni diffusi dal personale stesso, a conferma di una notizia che si è concretizzata sabato 18 novembre, ultimo giorno di attività. Tanti i clienti che hanno voluto raggiungere Unes per salutare le quattro dipendenti rimaste legate all'esercizio casatese che fino alla fine hanno profuso grande impegno e professionalità.
Il loro destino sarebbe ora nuovamente al centro di una trattativa sindacale, come ci ha confermato Tina Coviello di Fisascat-Cisl. ''Ci stiamo occupando della questione, che non è ancora completamente risolta'' le sue parole, in riferimento al tentativo di trovare alle lavoratrici un'occupazione - logisticamente funzionale - in uno degli altri punti vendita dell'operatore che sino a sabato ha gestito il negozio di Casatenovo.
Il nuovo operatore si era aggiudicato l'asta per l'affitto del ramo d'azienda relativo all'attività commerciale e all'immobile che sino alla fine del 2022 era stato occupato da Conad. La vecchia gestione infatti, aveva comunicato la propria indisponibilità nel proseguire l'esperienza casatese.
A questa cattiva notizia, accolta con molto dispiacere da lavoratori e clienti, aveva però fatto seguito una speranza, ovvero la continuità dell'esercizio e la salvaguardia dell'occupazione.
La società che si era aggiudicata l'asta aveva assorbito infatti i nove dipendenti che a inizio anno risultavano in capo alla Cooperativa Lavoratori della Brianza. Un sospiro di sollievo dunque, per tutti loro e per le rispettive famiglie che già nel 2022 avevano temuto non poco. Solo nel mese di maggio Conad aveva deciso di rinnovare il contratto d'affitto per ulteriori sei mesi, dopo una trattativa che aveva coinvolto le sigle sindacali, monitorata anche dall'amministrazione comunale.
A fine anno tuttavia, l'ex gestione aveva lasciato Casatenovo, cedendo il testimone ad un altro operatore. Un'esperienza commerciale che si chiude oggi a poco più di sei mesi dall'avvio ufficiale, seppur l'accordo siglato con la Cooperativa risulti in essere fino a febbraio.
In questi giorni sui social si sono rincorsi rumors sull'imminente chiusura e comunicazioni diffusi dal personale stesso, a conferma di una notizia che si è concretizzata sabato 18 novembre, ultimo giorno di attività. Tanti i clienti che hanno voluto raggiungere Unes per salutare le quattro dipendenti rimaste legate all'esercizio casatese che fino alla fine hanno profuso grande impegno e professionalità.
Il loro destino sarebbe ora nuovamente al centro di una trattativa sindacale, come ci ha confermato Tina Coviello di Fisascat-Cisl. ''Ci stiamo occupando della questione, che non è ancora completamente risolta'' le sue parole, in riferimento al tentativo di trovare alle lavoratrici un'occupazione - logisticamente funzionale - in uno degli altri punti vendita dell'operatore che sino a sabato ha gestito il negozio di Casatenovo.