Viganò: ladri nella sede degli Alpini. Rubati panettoni e denaro
Furto ai danni della sede del gruppo Alpini di Viganò. E' accaduto nelle scorse ore quando ignoti malviventi sono riusciti ad accedere ai locali della palestra di Via Leonardo da Vinci, che ospitano le penne nere sin dalla loro costituzione.
I responsabili si sono introdotti nella struttura forzando la porta che dà sul retro, approfittando della zona defilata e del buio che la caratterizza. Una volta all'interno della sede hanno messo tutto a soqquadro, violando l'accesso e cagionando danni non indifferenti, come si evince anche dalle immagini che pubblichiamo. Il tutto per prelevare una modesta quantità di denaro (circa 100 euro, vale a dire parte delle offerte raccolte dal gruppo) e una decina di panettoni ANA, il cui ricavato sarebbe andato a sostenere l'Emilia Romagna, colpita negli scorsi mesi da una pesante alluvione.
''Siamo davvero amareggiati'' le parole del capogruppo Mauro Fumagalli, che ha già provveduto a sporgere denuncia per l'accaduto, di cui le penne nere sono venute a conoscenza quest'oggi. ''Oltre al danno economico e alle strutture, a lasciarci senza parole è lo scarso rispetto nei confronti dei più deboli, a sostegno dei quali portiamo avanti i nostri progetti''.
Un gesto che affligge il gruppo viganese - vittima di un evento analogo in passato - in procinto peraltro di dare il via nel concreto al progetto per la realizzazione della baita, la nuova casa del sodalizio.
I responsabili si sono introdotti nella struttura forzando la porta che dà sul retro, approfittando della zona defilata e del buio che la caratterizza. Una volta all'interno della sede hanno messo tutto a soqquadro, violando l'accesso e cagionando danni non indifferenti, come si evince anche dalle immagini che pubblichiamo. Il tutto per prelevare una modesta quantità di denaro (circa 100 euro, vale a dire parte delle offerte raccolte dal gruppo) e una decina di panettoni ANA, il cui ricavato sarebbe andato a sostenere l'Emilia Romagna, colpita negli scorsi mesi da una pesante alluvione.
''Siamo davvero amareggiati'' le parole del capogruppo Mauro Fumagalli, che ha già provveduto a sporgere denuncia per l'accaduto, di cui le penne nere sono venute a conoscenza quest'oggi. ''Oltre al danno economico e alle strutture, a lasciarci senza parole è lo scarso rispetto nei confronti dei più deboli, a sostegno dei quali portiamo avanti i nostri progetti''.
Un gesto che affligge il gruppo viganese - vittima di un evento analogo in passato - in procinto peraltro di dare il via nel concreto al progetto per la realizzazione della baita, la nuova casa del sodalizio.
