Nibionno: si è spento Sergio Fumagalli, architetto molto legato alla comunità

La comunità di Nibionno e il territorio intero piangono l'improvvisa scomparsa dell'architetto Sergio Fumagalli, venuto a mancare nelle scorse ore. Classe 1957, il professionista con studio in paese - dove risiedeva - era conosciutissimo per via del lavoro che negli ultimi decenni lo aveva spinto a collaborare con molte amministrazioni comunali del territorio.
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Da Lecco a Besana Brianza, passando per Cassago, La Valletta Brianza e Santa Maria; qui il professionista aveva curato la progettazione di opere importanti come la riqualificazione di spazi pubblici e la realizzazione di edifici scolastici, partecipando a svariati concorsi di architettura, spesso in sinergia con colleghi (come nel caso della caserma dei vigili del fuoco di Lecco).
Laureato presso il Politecnico di Milano, si era formato proprio nel capoluogo lombardo, prima di aprire il proprio studio a Nibionno nel 1985, occupandosi anche di progettazione residenziale.
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Sergio Fumagalli terzo da sinistra in occasione di un concerto del coro LineArmonica

A ricordarlo in queste ore, fra gli altri, Michele Bianco, vicesindaco di Barzago, comune al quale era profondamente legato dal punto di vista professionale, ma non solo. ''Il suo addio lascia un vuoto incolmabile nella sua famiglia, nei tanti amici (di cui moltissimi barzaghesi)  e nelle persone che con lui hanno collaborato lungo tutta la sua vita. A Barzago rimarranno tracce indelebili dell'affetto che Sergio provava verso il nostro paese: la palazzina bar e la struttura feste al centro sportivo, l'area del centro anziani e il cantiere in corso della biblioteca e della futura zona 30 a cui si stava dedicando con grande impegno. Quest'ultimo era un progetto sul quale ci eravamo confrontati - anche duramente - tantissimo e ogni volta che ne parlavamo il progetto migliorava perché dal suo bagaglio fatto di esperienza e creatività tirava fuori sempre una nuova soluzione. Nessuno di noi era preparato a questo ultimo saluto a Sergio, di cui ci resterà il sorriso e la voglia di fare'' le parole che Bianco ha condiviso sui social, che hanno fatto seguito al cordoglio espresso anche dal sindaco Mirko Ceroli.
Appassionatissimo del suo lavoro (teneva spesso convegni sulla professione fra Como e Lecco ndr) l'architetto Fumagalli amava la sua famiglia, i viaggi e il canto. Non a caso da anni era presidente del coro LineArmonica di Tabiago, al quale non mancava di fornire il proprio sostegno presenziando personalmente- quando gli era possibile - alle esibizioni. 
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Cordoglio è stato espresso dal sindaco di Nibionno, Laura di Terlizzi. ''Un paese incredulo, sgomento. Nibionno si è alzato con gli occhi gonfi dalle lacrime per questa grave perdita. Sergio era una persona adorabile, squisita e dal grande animo. Era un grandissimo professionista, eccellente nel suo lavoro, che ricorderemo non solo per la sua carriera di validissimo architetto ma soprattutto per il suo animo, il suo credo, il suo portare avanti la sua moralità con alta fierezza e determinazione. Era sempre elegante e rispettoso: la discrezione è l’aggettivo che, secondo me, lo descrive di più. Essendo presidente della corale LineArmonica non ha mai fatto mancare il suo supporto anche in quell’ambito all’amministrazione comunale: amava davvero tanto questa corale e aveva gli occhi pieni di orgoglio quando li sentiva suonare, cantare ed esibirsi. La sentiva un po’ come una sua creazione e sapere che anche al mondo mancherà ci fa davvero male''.
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Sergio Fumagalli con i ragazzi del coro LineArmonica

Poi un ricordo personale della prima cittadina ''Porterò sempre nel cuore l’ultima telefonata che ho ricevuto da lui: il 31 ottobre alle 11.37 mi è suonato il telefono e mi ha detto che mi doveva parlare, dire delle sue condizioni di salute che purtroppo erano gravi. Non lo sapeva nessuno ma, mi disse, che ci teneva a dirmelo di persona. Mi ha annunciato di una malattia e del desiderio di uscirne con impegno e fatica. C’era una piccola fiammella di speranza e lui a quella si è attaccato. Sono davvero rimasta colpita da questa telefonata perché mi ha dato fiducia e carica. Mi ha fatto tantissimi complimenti per quello che sto facendo e mi ha augurato il meglio per me personalmente e per la difficile funzione che svolgo nel mio paese. Ed essere motivata così da una persona che ha dato tanto per Nibionno, mi inorgoglisce tanto. Lo porterò sempre nel cuore come persona seria, amata, rispettata: davvero una grande persona, un grande uomo, un grande professionista e soprattutto un grande amico. Il nostro paese piange questa grave scomparsa. Un abbraccio e che i cieli ti siano lieti, Sergio'' ha concluso Di Terlizzi.
Il nibionnese lascia la moglie e le due figlie. Le esequie funebri si terranno giovedì 23 novembre alle ore 10.30 nella chiesa di Tabiago mentre il rosario alle 18 di domani presso l'abitazione.
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