Rogoredo: gli alunni della scuola Grassi piantumano 250 alberi nell'area Fiera
Nelle prime ore della mattinata di martedì 21 novembre, a Casatenovo è stata celebrata la Giornata Nazionale degli Alberi. Per l’occasione l'amministrazione comunale ha organizzato un evento in collaborazione con la scuola primaria di Cascina Grassi e i ragazzi e le ragazze dell’istituto professionale Graziella Fumagalli.
L’iniziativa si è svolta in località Rogoredo, all’interno dell’area di Via Volta dove viene organizzata annualmente la Fiera di San Gaetano.
''Oggi realizziamo un grande esercizio di forestazione partecipata'' ha spiegato l’assessore all'ambiente Marta Picchi. Presenti alla cerimonia anche i dirigenti scolastici Alessandra Ansaldi e Dario Crippa, con i vicari Elisa Galbusera, Andrea Rossi e Lorenzo Pensa.
Non è la prima volta che il Comune sceglie di organizzare iniziative in vista della Giornata Nazionale degli Alberi. La prima occasione per celebrare questa ricorrenza era stata organizzata nel 2019, con la scuola di Cascina Crotta. Ogni anno l'amministrazione Galbiati ha proseguito coinvolgendo plessi scolastici differenti. Nel 2021 era stata la volta della scuola primaria di Cassina de Bracchi, mentre nel 2022 erano state piantumate cinque piante nel giardino della scuola dell’infanzia di Valaperta.
Quest’anno le alunne e gli alunni delle classi coinvolte hanno partecipato a un progetto che ha portato alla creazione di un bosco didattico. Un’idea nata all’interno dell’associazione Colli Briantei, parco locale di interesse sovracomunale. Le piante sono state donate dall’associazione monzese Selva Urbana che si occupa di raccogliere risorse da donatori privati per utilizzarle per l’acquisto di piante e arbusti da destinare a progetti di riforestazione.
''Facciamo una cosa in grande, piantiamo 250 piante fra alberi e arbusti, creiamo un bosco'' ha sottolineato l’assessore Picchi ringraziando per la collaborazione gli studenti del corso di studi di agraria dell’istituto secondario Fumagalli di Casatenovo.
Studenti che – guidati dal professore Pensa - hanno realizzato i diversi cartellini identificativi delle piante.
Con la collaborazione dell’agronomo Elia Galbusera è stato definito un reticolo entro il quale mettere a dimora le diverse piante che il comune ha ricevuto in donazione. All’interno dell’appezzamento di terreno individuato per la creazione del bosco didattico sono state piantumate tipologie diverse di grandi alberi: querce, frassini, carpini, olmi, tigli, pioppi. Inoltre, sono stati messi a dimora piante da frutto come: ciliegi, peri e meli selvatici. Infine, una serie di arbusti quali: rosa canina, biancospino, viburno e ginestra.
''Un bosco che è un’occasione didattica per conoscere le piante ed essere visitato'' ha spiegato Picchi ricordando come, al centro di quella che sarà la futura area boschiva, è stato previsto uno spazio circolare, libero da arbusti. Una vera e propria ''radura'' nella quale ci si potrà recare per osservare le piante del bosco, anche grazie a pannelli informativi che saranno posizionati in futuro.
All’iniziativa, oltre alle scuole, hanno collaborato diversi enti e associazioni, fra le quali: il Plis dei Colli Briantei, il Parco della Valle del Lambro, il Trifoglio, la Fiera di Rogoredo, gli alpini, il Corpo di Protezione Civile della Brianza, Spazio Bizzarro, Sentieri e Cascine e Silea.
Alla cerimonia erano presenti anche il sindaco Filippo Galbiati, il vicesindaco Marta Comi, l’assessore ai lavori pubblici Daniele Viganò e l’assessore all'istruzione Gaetano Caldirola.
''Questo è un momento che vede coinvolte tantissime associazioni e istituzioni, è un’ottima esperienza che insegna come la collaborazione possa creare grandi risultati'' ha spiegato la professoressa Alessandra Ansaldi – dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo di Casatenovo – che, rivolgendosi ai giovani alunni, ha spiegato: ''Oggi voi siete in un’aula speciale dove imparerete tantissime conoscenze che potrete trasmettere anche ai vostri genitori''.
''Spero che questa esperienza si possa rifare'' le ha fatto eco il professor Dario Crippa del Fumagalli sottolineando l’aspetto educativo ambientale dell’iniziativa: ''il ricordo di quello che facciamo oggi deve essere qualcosa di importante, in chiave ambientale, ma anche in chiave educativa per rispettare l’ambiente tutti i giorni''.
L’iniziativa si è svolta in località Rogoredo, all’interno dell’area di Via Volta dove viene organizzata annualmente la Fiera di San Gaetano.
In primo piano i dirigenti scolastici Dario Crippa e Marta Picchi
''Oggi realizziamo un grande esercizio di forestazione partecipata'' ha spiegato l’assessore all'ambiente Marta Picchi. Presenti alla cerimonia anche i dirigenti scolastici Alessandra Ansaldi e Dario Crippa, con i vicari Elisa Galbusera, Andrea Rossi e Lorenzo Pensa.
Non è la prima volta che il Comune sceglie di organizzare iniziative in vista della Giornata Nazionale degli Alberi. La prima occasione per celebrare questa ricorrenza era stata organizzata nel 2019, con la scuola di Cascina Crotta. Ogni anno l'amministrazione Galbiati ha proseguito coinvolgendo plessi scolastici differenti. Nel 2021 era stata la volta della scuola primaria di Cassina de Bracchi, mentre nel 2022 erano state piantumate cinque piante nel giardino della scuola dell’infanzia di Valaperta.
Quest’anno le alunne e gli alunni delle classi coinvolte hanno partecipato a un progetto che ha portato alla creazione di un bosco didattico. Un’idea nata all’interno dell’associazione Colli Briantei, parco locale di interesse sovracomunale. Le piante sono state donate dall’associazione monzese Selva Urbana che si occupa di raccogliere risorse da donatori privati per utilizzarle per l’acquisto di piante e arbusti da destinare a progetti di riforestazione.
''Facciamo una cosa in grande, piantiamo 250 piante fra alberi e arbusti, creiamo un bosco'' ha sottolineato l’assessore Picchi ringraziando per la collaborazione gli studenti del corso di studi di agraria dell’istituto secondario Fumagalli di Casatenovo.
I volontari che hanno collaborato alla mattinata
Studenti che – guidati dal professore Pensa - hanno realizzato i diversi cartellini identificativi delle piante.
Con la collaborazione dell’agronomo Elia Galbusera è stato definito un reticolo entro il quale mettere a dimora le diverse piante che il comune ha ricevuto in donazione. All’interno dell’appezzamento di terreno individuato per la creazione del bosco didattico sono state piantumate tipologie diverse di grandi alberi: querce, frassini, carpini, olmi, tigli, pioppi. Inoltre, sono stati messi a dimora piante da frutto come: ciliegi, peri e meli selvatici. Infine, una serie di arbusti quali: rosa canina, biancospino, viburno e ginestra.
''Un bosco che è un’occasione didattica per conoscere le piante ed essere visitato'' ha spiegato Picchi ricordando come, al centro di quella che sarà la futura area boschiva, è stato previsto uno spazio circolare, libero da arbusti. Una vera e propria ''radura'' nella quale ci si potrà recare per osservare le piante del bosco, anche grazie a pannelli informativi che saranno posizionati in futuro.
Al centro l'assessore Marta Picchi
All’iniziativa, oltre alle scuole, hanno collaborato diversi enti e associazioni, fra le quali: il Plis dei Colli Briantei, il Parco della Valle del Lambro, il Trifoglio, la Fiera di Rogoredo, gli alpini, il Corpo di Protezione Civile della Brianza, Spazio Bizzarro, Sentieri e Cascine e Silea.
Alla cerimonia erano presenti anche il sindaco Filippo Galbiati, il vicesindaco Marta Comi, l’assessore ai lavori pubblici Daniele Viganò e l’assessore all'istruzione Gaetano Caldirola.
''Questo è un momento che vede coinvolte tantissime associazioni e istituzioni, è un’ottima esperienza che insegna come la collaborazione possa creare grandi risultati'' ha spiegato la professoressa Alessandra Ansaldi – dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo di Casatenovo – che, rivolgendosi ai giovani alunni, ha spiegato: ''Oggi voi siete in un’aula speciale dove imparerete tantissime conoscenze che potrete trasmettere anche ai vostri genitori''.
''Spero che questa esperienza si possa rifare'' le ha fatto eco il professor Dario Crippa del Fumagalli sottolineando l’aspetto educativo ambientale dell’iniziativa: ''il ricordo di quello che facciamo oggi deve essere qualcosa di importante, in chiave ambientale, ma anche in chiave educativa per rispettare l’ambiente tutti i giorni''.
L.A.