Garbagnate: l'ex ministro Cancellieri alla consegna della Costituzione ai diciottenni e ai neo cittadini italiani

Una serata come fosse tra amici. L’ha definita così, in chiusura di cerimonia, il sindaco Mauro Colombo sottolineando il carattere quasi informale dell’incontro nonostante la presenza di relatori di alto profilo istituzionale e gli importanti temi in trattazione. Lunedì 20 novembre si è tenuta in sala consiliare a Garbagnate Monastero la consegna della Costituzione ai diciottenni e alle persone che hanno ottenuto la cittadinanza italiana. 
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Le autorità e i volontari intervenuti alla serata

In platea, oltre ai cittadini, ai consiglieri comunali e agli esponenti del mondo associativo del paese, erano presenti i rappresentanti dell’Arma dei Carabinieri, il dirigente scolastico dell’ICS Molteno Marco Magni, il parroco della comunità don Massimo Santambrogio con il coadiutore don Francesco Beretta.
I malanni stagionali hanno fatto mancare qualche ospite atteso: Mattia Micheli, vicepresidente della Provincia di Lecco e il dottor Romano Negri che, come ogni anno, ha dato un supporto rilevante all’amministrazione comunale nell’organizzazione della serata.
Come l’anno scorso per l’occasione è intervenuto il prefetto di Lecco Sergio Pomponio. A impreziosire l’incontro è stata la presenza della dottoressa Anna Maria Cancellieri, una carriera in Prefettura e già ministro dell’Interno e della Giustizia. 
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L'ex ministro Cancellieri (a sinistra) e il prefetto Sergio Pomponio

Il vicesindaco Ilaria Villa ha introdotto la serata riflettendo sull’attualità, sia di cronaca internazionale che interna con il recente omicidio di Giulia Cecchettin. ''Mi interrogo sul perché ci siano ancora questi accadimenti e, leggendo la Costituzione, ho fatto una riflessione sul concetto di persona. Quanto vale una persona? Quanto la gente ha lottato per stabilire il concetto di persona? Questo concetto permea la nostra Costituzione. La persona è considerata con i suoi diritti inviolabili. La persona è posta al vertice dell’ordinamento, da intendersi sia come singolo sia quando si aggrega con formazioni sociali''.
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A sinistra Ilaria Villa (vicesindaco) e il primo cittadino Mauro Colombo

Tra le citazioni quella di Pietro Calamandrei - «La libertà è come l’aria. Ci si accorge di quanto vale quando comincia a mancare» - così commentata da Ilaria Villa: ''Parlando dell’attualità, un po’ l’aria mi manca perché vedo compromessa la mia libertà. Invito infine voi a non leggere questo testo per il dovere di leggerlo, ma perché dovete trovare dei significati che rendono meglio il vostro essere cittadini italiani''. 
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La dottoressa Anna Maria Cancellieri ha presentato in questo modo il testo costituzionale: ''È un pezzo di noi. Non sono solo delle norme, delle parole scritte, ma è la nostra civiltà, la cultura, frutto di secoli di storia. In Costituzione ci sono la libertà di diritti civili e l’organizzazione dello stato. Nell’antica Grecia si cominciava con l’idea di democrazia; nell’antica Roma con la prima organizzazione di stato e avanti così fino alla Rivoluzione francese e al punto in cui abbiamo dato vita allo strumento che regola la nostra vita''.
Si è quindi rivolta ai ragazzi: ''Voi non potreste vivere la vita che vivete se non avete questo principio sancito dalla Costituzione: uguali diritti e doveri. Avete la libertà di espressione, il diritto allo studio e una serie di diritti frutto di secoli di battaglie. Abbiamo l’assoluta certezza di non essere inferiori a nessuno: ognuno è un individuo a sé, pienamente titolare dei suoi diritti e doveri''.
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Il parroco don Massimo Santambrogio, l'imprenditore Mario Sangiorgio e don Francesco Beretta

L’ex ministro è entrato nel dettaglio del testo nel quale, in tema di organizzazione dello stato, sono contenuti una serie di bilanciamenti per evitare che un potere prevalga sull’altro. ''L’Italia è un grande paese: siamo riusciti a crescere, a dare le possibilità ai nostri ragazzi, a curarli. Di strada ne è stata fatta tanta e ora tocca a voi giovani. Questa vostra competenza tecnologica e la competenza nel mondo sono importanti: tenete a mente questi principi frutto di una civiltà sviluppata, maturata e che ci ha fatto crescere. In queste norme dovete trovare la via maestra. Avere diciotto anni ora è forse più complicato: ora avete tutto e andare oltre il tutto richiede competenze e sacrifici che sono più grandi di quelli che sono toccati a noi''. L'ospite si è inoltre intrattenuta con i giovani diciottenni, interessandosi alle loro vite e alle loro future scelte di vita.  
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In prima fila gli esponenti dell'Arma: da destra il maresciallo Saverio Bucciarelli, il maresciallo Ivano Cefalo e il capitano Giovanni Casamassima della Compagnia di Merate

Il prefetto Sergio Pomponio ha poi tenuto un discorso presentando l’istituto della Prefettura, nato nell’Italia sotto il dominio di Napoleone Bonaparte al fine di evidenziare una forte presenza pubblica, dello Stato nella vita dei cittadini. ''Grazie alla Costituzione repubblicana e all’evoluzione del nostro paese, è diventata la figura del tutore dei deboli. Siamo diventati l’ultima istanza, interpellati quando un cittadino è fragile o perché non vengono garantite le libertà individuali. Il prefetto è oggi un anello di congiunzione: lo sforzo è identificarlo come un protettore delle situazioni di difficoltà. C’è sempre qualcuno che ti ricorda che c’è una libertà da qualcosa e una libertà di scegliere qualcosa e qui dobbiamo distinguere due momenti''.
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L'omaggio alla dottoressa Cancellieri

''Noi come popolo italiano abbiamo fatto uno sforzo per liberarci. Abbiamo avuto per secoli difficoltà a sentirci uniti, con valori forti. Ciononostante siamo riusciti a produrre una civiltà millenaria, di grandissima qualità. Siamo portatori di una civiltà che tanti ci invidiano e che in passato hanno cercato di dominare''.
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I padri costituzionali hanno inserito nella prima parte della Costituzione i diritti fondamentali: ''Sono i diritti del cittadino e dell’uomo, della persona in quanto tale. Tutto questo percorso ci porta alla consapevolezza di essere persone con diritti e doveri. Si passa quindi al secondo momento, che è quello di essere ''liberi di'', ben più difficile di essere ''liberi da'' perché non abbiamo un nemico a cui rivolgerci. Non dobbiamo fregarcene di quello che accade nel nostro paese perchè c’è un altro che deciderà per noi. La vera rivoluzione oggi è avere una consapevolezza di sè. Siamo noi a scegliere il nostro futuro con il potere alla singola persona. Questi valori dei primi 12 articoli rimangono tali se saremo capaci di decidere per noi, senza che altri scelgano per noi''. 
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La consegna del testo Costituzionale è stata accompagnata dai libri di Fondazione Treccani (le parole della costituzione e le parole del lavoro) e da una lettera di Avis Costa Masnaga con l’invito a donare il sangue. ''Avis fa promozione della cultura, fa promozione della solidarietà perché donare il sangue è un atto di solidarietà grande e cerca di promuovere l’inclusione. Queste cose che fa Avis sono presenti nella Costituzione – ha detto la volontaria ed ex presidente Lucia Mevio, presente insieme a Giovanni Corbetta, vice presidente vicario - Tra i doveri dei diciotto anni c’è anche quello di prendersi cura degli altri e ad oggi non esiste sangue artificiale. Il sangue e il plasma saranno di aiuto a un ammalato per farlo stare meglio e talvolta per salvarlo. La Provincia di Lecco ha il maggior numero di donatori in rapporto alla popolazione di tutta Italia e riesce a sopperire ai bisogni di tutta la nostra provincia e anche degli ospedali di Milano, della Puglia e della Sardegna. Mi auguro che decidiate di diventare donatori per aumentare la ricchezza della salute''.
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Da sinistra Giovanni Corbetta e Lucia Mevio di Avis Costa

La cerimonia si è conclusa con i ringraziamenti del sindaco Colombo a tutti coloro che hanno presenziato.

Galleria fotografica (28 immagini)

I nomi dei diciottenni:
Alessia Albanesi
Alessandro Arigoni
Frederick Beneduce
Alessandra Bisazza
Silvia Bosisio
Emma Bruno
Riccardo Castellucci
Raffaele Cellamare
Edoardo Colombo
Valerio Confalonieri
Simone De Miceli
Youness El Mahdaouy
Ylenia Forte
Davide Gatto
Klajdi Hasa
Yousra Kadiri
Michelle Lentini
Francesco Molteni
Martina Molteni
Nicole Molteni
Giorgia Nodari
Andrea Orianda
Michael Ortado
Samuele Panzeri
Filippo Pittarella
Samuele Rigamonti
Davide Riva
Marco Riva
Marco Riva
Silvia Sala
Luca Solari
Gabriele Statti
Alessio Stefanoni
Stefania Stucchi
Chiara Terranova
Nicholas Turati
Giorgia Villa
Serena Vismara
 
I neo cittadini italiani:
Souleymane Bance
Manuela Gjeci
Fatima Kamal
Raimondo Medrea
Riccardo Medrea
Victoria Medrea
Ajet Zeka
Nertila Zeka
Nicolò Zeka
M.Mau.
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