Oggiono, stop alla violenza di genere: le iniziative del Comune
La problematica della violenza contro le donne è tornata tragicamente alla ribalta dopo i recenti fatti di cronaca che hanno registrato l’ennesimo femminicidio. Per affrontare e sensibilizzare le persone di fronte al fenomeno della violenza di genere, nel 1999 le Nazioni Unite hanno istituito la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne che ricorre ogni 25 novembre.
Da diversi anni le amministrazioni comunali del territorio organizzano eventi e predispongono installazioni in luoghi pubblici per sensibilizzare la popolazione ad affrontare questo problema sociale e per ricordare a chi è vittima di violenza che esistono soluzioni per denunciare. Come, ad esempio, chiamando il numero di telefono antiviolenza 1522.
Nel contesto odierno, a seguito dell’ennesimo femminicidio, queste iniziative trovano ancora più importanza e attenzione. Il Comune di Oggiono, come ogni anno, ha predisposto un’installazione in un luogo centrale della città. In questa occasione in Piazza Manzoni, come nel recente passato quando era stata addobbata con drappi rossi una panchina. Quest’anno una serie di drappi, sempre rossi, colore simbolo di questa giornata, sono stati posti sugli alberi che delimitano la piazza. Sempre sugli arbusti, sono stati posizionati una serie di cartelli con messaggi che invitano le donne vittime di violenza a denunciare.
''La scelta – ha spiegato il sindaco Chiara Narciso - è stata mettere elementi visivi e di impatto in luoghi della città di grande frequentazione. In questo modo è possibile indurre quante più persone possibile alla riflessione sul tema della violenza contro le donne''.
Non si tratta dell’unica iniziativa avviata per la giornata per l’eliminazione della violenza sulle donne. L’amministrazione comunale, in collaborazione con l’Istituto superiore Bachelet, ha previsto un’intera settimana di iniziative che hanno preso il via lo scorso lunedì 20 novembre con l’apertura della mostra ''I diritti e le arti'' che vede l’esposizione in municipio di una serie di elaborati grafici realizzati dagli studenti.
Alcuni sono stati realizzati componendo cartelloni con i diversi articoli di giornale che hanno riportato i casi di violenza contro le donne. Un ''collage'' che va oltre la tragicità della cronaca nera, ma che descrive un fenomeno che persiste da decenni. Anzi, da secoli. Come hanno ricordato gli stessi studenti del Bachelet riportando la storia del mito di Lucrezia.
Dopo l'incontro con Valentina Pitzalis, vittima di violenza, quest'oggi gli alunni si recheranno al mercato cittadino per sensibilizzare le persone che incontreranno rispetto al tema della violenza contro le donne. Presso il PalaBachelet si terrà lo spettacolo teatrale intitolato “Frammenti di Donna”. Infine, lunedì 27 novembre gli studenti incontreranno Monica Rosano, presidente del Comitato Pari Opportunità dell’Ordine degli Avvocati di Lecco, e Marianna Ciambrone, consigliera di Parità per la Provincia di Lecco.
Da diversi anni le amministrazioni comunali del territorio organizzano eventi e predispongono installazioni in luoghi pubblici per sensibilizzare la popolazione ad affrontare questo problema sociale e per ricordare a chi è vittima di violenza che esistono soluzioni per denunciare. Come, ad esempio, chiamando il numero di telefono antiviolenza 1522.
Nel contesto odierno, a seguito dell’ennesimo femminicidio, queste iniziative trovano ancora più importanza e attenzione. Il Comune di Oggiono, come ogni anno, ha predisposto un’installazione in un luogo centrale della città. In questa occasione in Piazza Manzoni, come nel recente passato quando era stata addobbata con drappi rossi una panchina. Quest’anno una serie di drappi, sempre rossi, colore simbolo di questa giornata, sono stati posti sugli alberi che delimitano la piazza. Sempre sugli arbusti, sono stati posizionati una serie di cartelli con messaggi che invitano le donne vittime di violenza a denunciare.
''La scelta – ha spiegato il sindaco Chiara Narciso - è stata mettere elementi visivi e di impatto in luoghi della città di grande frequentazione. In questo modo è possibile indurre quante più persone possibile alla riflessione sul tema della violenza contro le donne''.
Non si tratta dell’unica iniziativa avviata per la giornata per l’eliminazione della violenza sulle donne. L’amministrazione comunale, in collaborazione con l’Istituto superiore Bachelet, ha previsto un’intera settimana di iniziative che hanno preso il via lo scorso lunedì 20 novembre con l’apertura della mostra ''I diritti e le arti'' che vede l’esposizione in municipio di una serie di elaborati grafici realizzati dagli studenti.
Alcuni sono stati realizzati componendo cartelloni con i diversi articoli di giornale che hanno riportato i casi di violenza contro le donne. Un ''collage'' che va oltre la tragicità della cronaca nera, ma che descrive un fenomeno che persiste da decenni. Anzi, da secoli. Come hanno ricordato gli stessi studenti del Bachelet riportando la storia del mito di Lucrezia.
Dopo l'incontro con Valentina Pitzalis, vittima di violenza, quest'oggi gli alunni si recheranno al mercato cittadino per sensibilizzare le persone che incontreranno rispetto al tema della violenza contro le donne. Presso il PalaBachelet si terrà lo spettacolo teatrale intitolato “Frammenti di Donna”. Infine, lunedì 27 novembre gli studenti incontreranno Monica Rosano, presidente del Comitato Pari Opportunità dell’Ordine degli Avvocati di Lecco, e Marianna Ciambrone, consigliera di Parità per la Provincia di Lecco.