Barzanò, 25 novembre: una panchina rossa in municipio
Il Comune di Barzanò ha scelto di ricordare la ricorrenza della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne che cade il prossimo 25 novembre attraverso due iniziative.
La prima di queste è in corso all’interno del palazzo del municipio dove è stata allestita una panchina rossa.
Un simbolo pensato per la prima volta da Stati Generali e Donne Hub che hanno dato via a un’iniziativa denominata ''Panchinerosse''.
Sviluppatasi a partire dal 2015 ha portato alla realizzazione di panchine rosse in tutta Italia e anche all’estero. Il colore rosso ricorda il colore del sangue versato dalle donne vittime di violenza e femminicidio, mentre la panchina pone a chi si trova di fronte ''un vuoto'' e, al tempo stesso, l’invito a fermarsi per riflettere sulla violenza di genere e i drammi conseguenti.
Lo scorso anno erano state inaugurate tre panchine rosse nel centro del paese, all’angolo fra Via Manara e Via Garibaldi. Un’iniziativa sviluppata in parallelo a un percorso didattico rivolto agli alunni e alle alunne della scuola media.
Proprio agli studenti e alle studentesse dell’istituto comprensivo Fermi di Barzanò è stato rivolto un nuovo percorso di formazione alla sensibilizzazione contro la violenza sulle donne, sviluppato durante l’anno scolastico corrente.
''Quest’anno – spiega Cristina Caroi, assessore ai servizi sociali - abbiamo sostenuto il progetto della scuola media che ha portato alla realizzazione del murale antiviolenza. Apprezzo molto l’idea di lavorare con la scuola su questi temi perché credo sia fondamentale partire dalla scuola per avere un cambiamento''.
Oltre alla realizzazione del murales interno agli spazi scolastici, studenti e studentesse hanno approfondito la problematica della violenza di genere con un percorso formativo che li ha portati ad incontrare l’avvocatessa Monica Rosano del foro di Lecco, da anni impegnata nell’affrontare questo tema, e Marianna Ciambrone, consigliera di Parità per la Provincia di Lecco.
''Il murales – ha spiegato l’assessore Caroi - è il coronamento di un lavoro didattico portato avanti con l’avvocatura di Lecco sul tema della violenza contro le donne e sulla mentalità imperante da combattere''.
Con la collaborazione di queste due professioniste Rosano e Ciambrone, lo scorso martedì 21 novembre, presso la scuola, è avvenuto un confronto aperto anche alla partecipazione dei genitori di studenti e studentesse. Una serata che ha offerto l’opportunità di trattare il tema della parità e della discriminazione di genere, la cultura della legalità e il decreto Caivano contenente misure urgenti per contrastare la povertà educativa, il disagio giovanile e la criminalità.
La prima di queste è in corso all’interno del palazzo del municipio dove è stata allestita una panchina rossa.
Un simbolo pensato per la prima volta da Stati Generali e Donne Hub che hanno dato via a un’iniziativa denominata ''Panchinerosse''.
Sviluppatasi a partire dal 2015 ha portato alla realizzazione di panchine rosse in tutta Italia e anche all’estero. Il colore rosso ricorda il colore del sangue versato dalle donne vittime di violenza e femminicidio, mentre la panchina pone a chi si trova di fronte ''un vuoto'' e, al tempo stesso, l’invito a fermarsi per riflettere sulla violenza di genere e i drammi conseguenti.
Lo scorso anno erano state inaugurate tre panchine rosse nel centro del paese, all’angolo fra Via Manara e Via Garibaldi. Un’iniziativa sviluppata in parallelo a un percorso didattico rivolto agli alunni e alle alunne della scuola media.
Proprio agli studenti e alle studentesse dell’istituto comprensivo Fermi di Barzanò è stato rivolto un nuovo percorso di formazione alla sensibilizzazione contro la violenza sulle donne, sviluppato durante l’anno scolastico corrente.
''Quest’anno – spiega Cristina Caroi, assessore ai servizi sociali - abbiamo sostenuto il progetto della scuola media che ha portato alla realizzazione del murale antiviolenza. Apprezzo molto l’idea di lavorare con la scuola su questi temi perché credo sia fondamentale partire dalla scuola per avere un cambiamento''.
Oltre alla realizzazione del murales interno agli spazi scolastici, studenti e studentesse hanno approfondito la problematica della violenza di genere con un percorso formativo che li ha portati ad incontrare l’avvocatessa Monica Rosano del foro di Lecco, da anni impegnata nell’affrontare questo tema, e Marianna Ciambrone, consigliera di Parità per la Provincia di Lecco.
''Il murales – ha spiegato l’assessore Caroi - è il coronamento di un lavoro didattico portato avanti con l’avvocatura di Lecco sul tema della violenza contro le donne e sulla mentalità imperante da combattere''.
Con la collaborazione di queste due professioniste Rosano e Ciambrone, lo scorso martedì 21 novembre, presso la scuola, è avvenuto un confronto aperto anche alla partecipazione dei genitori di studenti e studentesse. Una serata che ha offerto l’opportunità di trattare il tema della parità e della discriminazione di genere, la cultura della legalità e il decreto Caivano contenente misure urgenti per contrastare la povertà educativa, il disagio giovanile e la criminalità.