Garbagnate: il Comune pensa al futuro della palestra
Uno studio di fattibilità per l’intervento sulla palestra comunale di Garbagnate Monastero. L’intenzione di pensare al futuro del fabbricato è contenuta nella variazione di 185.900 euro sul bilancio di previsione 2023-2025 approvata nel consiglio comunale di giovedì 23 novembre.
Sul lato delle entrate, ha spiegato il sindaco Mauro Colombo, ci sono 46.700 euro di avanzo di amministrazione che sono stati così utilizzati: ''26.700 euro hanno finanziato una parte di imprevisti dei lavori in Via Fumagalli dal punto di vista dei cavidotti di interramento dell’energia e di una tubatura. L’altro 20.000 euro è una quota che terremo fino alla fine dell’anno per le manutenzioni che dovessero rendersi necessarie''.
Sul lato delle uscite ci sono 18.700 euro per il piano cimiteriale, un aumento di spesa di 10.000 euro nel settore sociale e un minore costo di 17.000 euro del Cres, che non è stato realizzato per i lavori di sistemazione della scuola. 19.000 euro è il costo dell’Iva di fatturazione del comune per gli acconti del Pnrr; mentre ci sono uscite di 12.000 euro per spese del personale e diritti di rogito e 5.000 euro di minore entrata per l’agio sul reticolo idrico.
Infine, sono stati messi a bilancio 27.000 euro per lo studio di fattibilità al fine di affidare un incarico a un professionista per l’intervento sulla palestra. Su questo punto si è soffermato il consigliere di minoranza Gianpaolo Magli per alcuni chiarimenti.
Gianmario Conti, consigliere delegato allo sport ha spiegato: ''La palestra ha più di trent’anni. Abbiamo fatto una piccola ristrutturazione ma ci sono alcune pecche. La nostra volontà è fare un sistema antisismico e l’efficientamento energetico della struttura. Ci affidiamo a una società che ci darà visione completa. Noi vorremmo che la struttura resti ferma il meno possibile, senza interruzione dell’attività scolastica e sportiva''.
Il primo cittadino ha specificato: ''Abbiamo una struttura che ha trent’anni e va svecchiata dato che abbiamo impianti vecchi e costi elevati. Nel progetto certamente verrà considerato il terzo lotto perché tutta la palestra deve essere riqualificata. Dobbiamo concepire la palestra sotto un’altra ottica. Dal punto di vista energetico va svecchiata e, visto che viene usata sia dalle scuole che dalle società sportive, dobbiamo fare un crono programma per cui non venga tenuta chiusa quando è in corso l’intervento. Ora è il momento giusto per fare questo passo perché la volontà è di recuperare fondi e contributi. In amministrazione abbiamo una serie di figure rilevanti che potranno dire al progettista di mettere a fuoco tutti i punti che intendiamo sviluppare. L’obiettivo è comunque avere struttura efficientata e fruibile da tutti i punti di vista''.
Ha concluso con queste parole il consigliere d’opposizione Magli, anticipando l’astensione del gruppo: ''In queste fasi in cui i contributi arrivano a pioggia, bisogna essere pronti con uno strumento – ha commentato - Prima bisogna capire dove andrà a finire l’opera, poi occorre fare una progettazione mirata sia per la situazione del fabbricato sia da un punto di vista politico. Voglio sperare che si farà l’attività mentre si progetta ma nel progetto di massima deve esserci anche una persona che dovrà pensare a quale sarà il futuro dell’edificio''.
Sul lato delle entrate, ha spiegato il sindaco Mauro Colombo, ci sono 46.700 euro di avanzo di amministrazione che sono stati così utilizzati: ''26.700 euro hanno finanziato una parte di imprevisti dei lavori in Via Fumagalli dal punto di vista dei cavidotti di interramento dell’energia e di una tubatura. L’altro 20.000 euro è una quota che terremo fino alla fine dell’anno per le manutenzioni che dovessero rendersi necessarie''.
Sul lato delle uscite ci sono 18.700 euro per il piano cimiteriale, un aumento di spesa di 10.000 euro nel settore sociale e un minore costo di 17.000 euro del Cres, che non è stato realizzato per i lavori di sistemazione della scuola. 19.000 euro è il costo dell’Iva di fatturazione del comune per gli acconti del Pnrr; mentre ci sono uscite di 12.000 euro per spese del personale e diritti di rogito e 5.000 euro di minore entrata per l’agio sul reticolo idrico.
Infine, sono stati messi a bilancio 27.000 euro per lo studio di fattibilità al fine di affidare un incarico a un professionista per l’intervento sulla palestra. Su questo punto si è soffermato il consigliere di minoranza Gianpaolo Magli per alcuni chiarimenti.
Gianmario Conti, consigliere delegato allo sport ha spiegato: ''La palestra ha più di trent’anni. Abbiamo fatto una piccola ristrutturazione ma ci sono alcune pecche. La nostra volontà è fare un sistema antisismico e l’efficientamento energetico della struttura. Ci affidiamo a una società che ci darà visione completa. Noi vorremmo che la struttura resti ferma il meno possibile, senza interruzione dell’attività scolastica e sportiva''.
Il primo cittadino ha specificato: ''Abbiamo una struttura che ha trent’anni e va svecchiata dato che abbiamo impianti vecchi e costi elevati. Nel progetto certamente verrà considerato il terzo lotto perché tutta la palestra deve essere riqualificata. Dobbiamo concepire la palestra sotto un’altra ottica. Dal punto di vista energetico va svecchiata e, visto che viene usata sia dalle scuole che dalle società sportive, dobbiamo fare un crono programma per cui non venga tenuta chiusa quando è in corso l’intervento. Ora è il momento giusto per fare questo passo perché la volontà è di recuperare fondi e contributi. In amministrazione abbiamo una serie di figure rilevanti che potranno dire al progettista di mettere a fuoco tutti i punti che intendiamo sviluppare. L’obiettivo è comunque avere struttura efficientata e fruibile da tutti i punti di vista''.
Ha concluso con queste parole il consigliere d’opposizione Magli, anticipando l’astensione del gruppo: ''In queste fasi in cui i contributi arrivano a pioggia, bisogna essere pronti con uno strumento – ha commentato - Prima bisogna capire dove andrà a finire l’opera, poi occorre fare una progettazione mirata sia per la situazione del fabbricato sia da un punto di vista politico. Voglio sperare che si farà l’attività mentre si progetta ma nel progetto di massima deve esserci anche una persona che dovrà pensare a quale sarà il futuro dell’edificio''.
M.Mau.