Sirtori: passa all'unanimità la mozione a difesa del Mandic

La questione più importante affrontata nel corso della seduta comunale che si è svolta a Sirtori nella serata di giovedì 23 novembre, è stata sicuramente quella relativa all'ospedale Mandic di Merate, o meglio alla mozione posta all'ordine del giorno a tutela del futuro del presidio. 
A condividere con i colleghi i contenuti del documento è stato il consigliere e capogruppo di maggioranza Paolo Belletti.
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Il capogruppo di maggioranza Paolo Belletti

''Negli ultimi mesi abbiamo assistito tutti ad una progressiva diminuzione dei servizi offerti dall’ospedale Mandic, che è stato per anni un istituto di primo livello con elevata professionalità'' ha spiegato l'esponente di Cambiamo Sirtori. ''Tra le criticità emerse, ricordiamo ad esempio l’azzeramento del reparto di urologia, la contrazione dell’attività ostetrica e la contrazione dell’attività chirurgica nonostante gli ingenti investimenti sulle sale operatorie. Questi segnali di allarme si sono accesi ancora di più nelle ultime settimane, nel corso delle quali abbiamo assistito alla dimissione di una parte del personale e di alte figure del reparto''.
Proprio per le ragioni descritte dal consigliere di maggioranza, la conferenza congiunta dei sindaci del meratese e del casatese ha deciso di intraprendere un percorso che ha portato - non senza polemiche sorte nel mezzo - alla stesura del documento che in questi giorni è inserito all'ordine del giorno di molte sedute consiliari.
Nel concreto, la mozione conferisce al sindaco Matteo Rosa un mandato affinché si faccia portatore degli interessi dei cittadini e la stessa verrà approvata nel corso delle prossime settimane dai 26 comuni coinvolti, per entrare direttamente in contatto con Regione Lombardia - avviando un confronto sul tema - e ottenere risposte certe. 
Quella posta in discussione a Sirtori è la seconda versione della mozione, frutto di un confronto fra sindaci dei due circondari, e non quella inizialmente stesa con il contributo di alcuni ex amministratori meratesi e approvata ad esempio a Casatenovo e a Paderno.
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I consiglieri di Insieme per Sirtori: Paolo Negri, Aziz Sawadogo e Davide Maggioni

''Nella nostra Regione, negli ultimi anni, si stanno verificando una serie di problemi che rendono più complessa la vita e la gestione delle risorse. Oltre alle carenze per quanto riguarda il servizio sanitario, che evidentemente non è adeguato alla richiesta, si sta sbagliando anche sui trasporti'' ha affermato il consigliere Davide Maggioni. ''Il documento presentato è altamente condivisibile, nonostante ciò condivido con voi la mia estrema preoccupazione. Purtroppo la mancanza di servizi, pagati dai cittadini, orienta sempre di più alla sanità privata'' ha continuato Maggioni. 
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Il vicesindaco Tiziano Paschetto

Anche il vicesindaco Tiziano Paschetto ha voluto condividere la sua opinione in merito. ''Fino a qualche tempo fa la sanità lombarda era una vera e propria eccellenza, ora le lacune fanno avvertire una serie di difficoltà alle quali non eravamo abituati visti gli standard molto elevati'' ha spiegato. ''L’assessore al welfare Guido Bertolaso ha affermato che non ha alcuna intenzione di chiudere il presidio ospedaliero di Merate, bensì l’obiettivo è quello di migliorare il centro unico di prenotazione e potenziare il personale. Io personalmente sono ottimista'' ha concluso Paschetto, facendo riferimento alla recente visita dell'esponente della giunta Fontana a Merate. 
Al termine della discussione, tutti i consiglieri si sono detti favorevoli all’approvazione della mozione, chiedendo dunque al sindaco Matteo Rosa di farsi portatore dell’interesse del presidio e del territorio. 
S.L.F.
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